I Signori del denaro hanno ricevuto un secco ”no” alle loro richieste di ulteriori tagli sociali
Ungheria. Ue e Fmi invocano la ”lesa maestà”…
di: u.g.
direttore@rinascita.net
fonte: Rinascita.eu

Un oltraggio inqualificabile. Anzi: un delitto di Lesa Maestà.
E’ più o meno questo, come riferisce il paludato – però, soltanto a volte – The Times, il sentimento di fastidio e, di più, di irritazione, verso Budapest che aleggia da qualche giorno a Bruxelles e a Washington. Figuriamoci.
Come i lettori di Rinascita sanno, il primo ministro magiaro, Viktor Orbán, si è permesso di rinviare al mittente, pensate voi…, le nuove Direttive Lacrime e Sangue, la terapia d’urto sociale immaginata per rendere più “austero” il bilancio pubblico ungherese.
Un vero e proprio affronto.
I monetaristi lamentano un tale attacco e lo descrivono come “irresponsabilità fiscale”.

Invece di “tagliare” servizi pubblici, assistenza sociale e benessere, la minuscola Ungheria si è permessa di dire “no” alle sagge proposte di “austerità” immaginate per lei dai banksters dell’Ue e del Fmi. Rischiando addirittura la non “concessione” del rimanente terzo di aiuti (20 miliardi di euro in tutto) che le due istituzioni usuraie avevano stanziato a suo tempo per “liberalizzare”, “privatizzare”, “strangolare il fiorino e la società magiara.
Chi legge Rinascita, dicevamo, queste cose le sa da una settimana. Quella che invece è una novità è il tono del “Times”. L’opinionista Adam LeBor, infatti, nel descrivere l’evento, nell’edizione di ieri, sembra aver letto il nostro povero quotidiano. LeBor non lesina infatti due o tre sintomatici aggettivi qualificativi-dispregiativi per descrivere la supponenza dell’Ue o del Fmi verso le sovranità nazionali dei singoli Stati.
E ricorda pure che Commissione Ue, Fmi, agenzie di rating e quant’altro (Bce inclusa, anche se non è nominata) sono organismi “non eletti” dai popoli – ergo: non… democratici – al soldo della globalizzazione finanziaria.
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Blogger Daniela ha detto...

Islanda e poi Ungheria...bene bene.
Non mi aspetto un granchè dal governo italiano, ma leggere FINALMENTE (addirittura sul TIMES) che tutte quelle "associazioni" tipo FMI o UE o agenzie di rating NON SONO ELETTE DAL POPOLO e quindi non possono decidere su come un popolo voglia governarsi...beh...è quasi bello...
poi lo sappiamo tutti, vox populi vox dei e invece l'unica cosa che sanno fare questi esperti di medievalismo è che le lacrime e il sangue che i governi devono sputare E' SOLO quello delle classi meno agiate...
Perchè gli altri GLI IMPRENDITORI O I BANCHIERI beh, loro sono quelli che tirano su il PIL, CHE "OFFRONO" LAVORO...
In Italia abbiamo scoperto che l'unico PIL a cui tengono i nostri CONESTABILI è quello che le donne hanno tra le gambe...
Sempre ammesso che il PIL visto come una linea retta che corre all'infinito sia la cosa giusta. Per me no, ma io, non conto nulla