Perché nessuno ferma Israele?
Di Angela Lano. Israele non si ferma. E nessuno vuole fermarlo.
La cosiddetta comunità internazionale tace, per un diritto (divino?) di Israele a difendersi. Da chi? Dai razzi di Hamas e altre brigate della resistenza? Questi sono un effetto, non una causa. Sono la risposta, non l’attacco.
Su quale legge internazionale si basa il diritto israeliano a massacrare stabilmente i palestinesi da 66 anni, e a compiere genocidi ogni due-tre anni?
Sulla Shoah? I palestinesi non hanno colpa dei crimini commessi dagli europei.
Non si può costruire il presente e il futuro guardando sempre al passato, e reiterando sempre gli stessi orrori, solo con altri luoghi e nomi, altre vittime.
La cosiddetta comunità internazionale tace, per un diritto (divino?) di Israele a difendersi. Da chi? Dai razzi di Hamas e altre brigate della resistenza? Questi sono un effetto, non una causa. Sono la risposta, non l’attacco.
Su quale legge internazionale si basa il diritto israeliano a massacrare stabilmente i palestinesi da 66 anni, e a compiere genocidi ogni due-tre anni?
Sulla Shoah? I palestinesi non hanno colpa dei crimini commessi dagli europei.
Non si può costruire il presente e il futuro guardando sempre al passato, e reiterando sempre gli stessi orrori, solo con altri luoghi e nomi, altre vittime.
Chiudere gli occhi sugli attuali “olocausti”, nel senso di “sacrifici di vite umane”, perpetrati da Israele, pensando a ciò che subirono gli ebrei durante il nazismo, è un atteggiamento folle, storicamente inammissibile. E’ perpetrare sempre gli stessi crimini contro l’Umanità. E’ lasciare che il passato tragico costruisca, all’infinito, presente e futuro di morte.
E’ ora di vedere cos’è Israele, la sua natura coloniale e dominatrice, e il suo progetto, e smetterla di farci strumenti docili nelle sue mani, in Occidente come nel mondo arabo.
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