martedì 30 settembre 2014

I risultati choc degli accertamenti nel poligono di Teulada: livelli di Torio venti volte oltre il consentito

I risultati choc degli accertamenti nel poligono di Teulada: livelli di Torio venti volte oltre il consentito

Articolo pubblicato il 9 gennaio 2014
poligono_teulada_2
Nei dintorni della base di Teulada percentuali diTorio 232 maggiori di quelle registrate alpoligono di Quirra e superiori da dieci a venti volte rispetto alle norme. Sono questi i primi risultati degli accertamenti commissionati dal pm della Procura di Cagliari Emanuele Secci che nei mesi scorsi ha aperto un fascicolo d’inchiesta contro ignoti sul poligono di Teulada. A rivelare gli elevati tassi d’inquinamento è La Nuova Sardegna oggi in edicola. E la notizia è stata subito raccolta dal senatore sardo Roberto Cotti (M5S) che in un’interrogazione rivolta ai ministri della Difesa, dell’Ambiente e della Salute chiede che vengano accertate le responsabilità sui danni all’ambiente e alla salute della popolazione in seguito alle esercitazioni militari.
Cosa potrebbe accadere ora? Certo, le analogie con la situazione di Quirra, dove il gip Nicola Clivio del Tribunale di Lanusei deve ancora pronunciarsi sul rinvio a giudizio di venti persone, tra militari, chimici e medici, accusate dal pm Domenico Fiordalisi di disastro ambientale, autorizzano a ritenere che l’inchiesta del pm Emanuele Secci possa culminare nella richiesta di rinvio a giudizio dei dirigenti della base teuladina. Saranno comunque le prossime indagini, che prevedono una ricerca epidemiologica sulle cause di morte nell’area di Teulada e la nomina di un consulente, a indirizzare i futuri passi dell’inchiesta. Non si esclude inoltre un sequestro della base, come già avvenuto a Quirra.
Al momento, l’obiettivo consiste nello stabilire le cause di decessi e patologie tumorali. Ma il rinvio a giudizio potrebbe essere richiesto a prescindere dal rinvenimento del nesso di casualità tra le esercitazioni militari e i tumori che colpiscono militari e civil residenti nella zona di Teulada. Di recente, infatti, anche l‘Internationale Agency Research Cancer (Iarc) ha sancito l’alta cancerogenicità delle sostanze sprigionate nell’aria durante le esercitazioni militari, smentendo l’alibi invocato a più riprese dalla Nato, dai ministri della Difesa e ultimamente dall’Avvocatura dello Stato che difende gli imputati nell’ambito del processo di Quirra.
Secondo le ipotesi del pm, la presenza dell’isotopo radioattivo “Torio 232” sarebbe dovuta al massiccio utilizzo dei missili Milan, impiegati sino al 2003 dall’esercito italiano, quando furono dismessi in seguito alla segnalazione della Difesa francese, che aveva denunciato la tossicità del Torio.Tuttavia, il fatto che i Milan non vengano utilizzati da oltre dieci anni non è motivo di rassicurazione. Come emerso dalla consulenza del professor Lodi Rizzini nell’ambito dell’inchiesta su Quirra, il torio raggiunge il livello il massimo di tossicità dopo circa venti anni. Insomma, ancora oggi a Teulada e dintorni militari e civili contrarrebbero patologie tumorali a causa di missili utilizzati venti anni prima. Solo a Quirra, ad esempio, tra la metà degli anni ’80 e la fine dei ’90 sarebbero stati impiegati circa 1.200 missili Milan. Con buona probabilità, dunque, a Teulada lil ricorso a questi armamenti è stato addirittura più massiccio.
C’è poi un altro filone dell’inchiesta del pm Emanuele Secci che si concentra sul primo tratto della costa sud occidentale e in particolare su Sarroch. Già l’anno scorso le analisi condotte sui mitili avevano messo in evidenza un’elevata presenza di idrocarburi nei mitili. Ora sono emersi ulteriori nuovi elementi, che al momento rimangono però segreti. In questo caso i maggiori indiziati sono la Saras e il polo industriale di Macchiareddu.
Piero Loi

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Marx è tornato ... con Trotsky

MINISERIE "Marx è BACK"

Marx è tornato ... con Trotsky

Martedì 30 settembre 2014 | Giorno Edition

Commenti  1
Marx è tornato ... con Trotsky
Forse per anno è possibile fare la domanda strano che egli "è stato un anno molto buono per Karl Marx in Argentina", e perché non per Leon Trotsky . Entrambi i personaggi sono vivi e insieme, nonostante non sia contemporaneo, nell'ultimo capitolo di "Marx è diventato" la miniserie online che già cinque consegne finora quest'anno. Queste due pesi massimi della storia si incontrano in un colloquio di sera, finiscono per discutere su idee comuniste, e anche se apparentemente sarebbero a Londra, la verità è che alla fine si levano in piedi su molte questioni nazionali.
Nei primi quattro capitoli pubblicati a maggio, Marx ha dato la lettera di un gruppo di lavoratori grafiche che uscì a combattere sospensioni e licenziamenti dal Manifesto Comunista. Mentre nel capitolo rilasciato questo mese, vediamo un giovane militante trotzkista che nonostante tutti i suoi problemi personali, cerca di collaboratori studiare idee marxiste e proposte di rivoluzionario Leon Trotsky .
E 'buon anno per Marx, perché questa miniserie è già stato visto da centinaia di migliaia di persone , migliaia condivisi nelle reti sociali, nei comunicati note, pareri e raccomandazioni. Solo in Argentina si è riflesso in pagina 12, Canale 7, South Perspectives, Nodal, TELAM, Music Within, La mattina di Neuquen, Mendoza Mdz, Radio Nazionale, Tiempo Argentino, tra gli altri media di tutto il paese. E twitteada intellettuali, giornalisti e artisti. Oltre Argentina, diverse consegne hanno avuto ripercussioni in America Latina, così vista era in Cile, Perù, Messico, Ecuador dove anche apparso nei giornali locali. Anche in Venezuela, dove è andato in TV e sinistro siti in tutto il mondo di lingua spagnola lo spread (Ribellione, Kaosenlared, Aporrea, CubaDebate, ecc). Per questo motivo ha anche molti sostenitori dello Stato spagnolo, ed è noto conferenze e proiezioni organizzate da diversi gruppi politici, che possono essere seguiti via twitter e facebook.
L'uscita dell'ultimo capitolo si rifletteva lo stesso giorno da Vision 7 e per mezzo del cinema. C'erano ancora note alla radio nazionale, non solo in Argentina ma anche in Uruguay, dove è stato presentato con una conferenza di Christian Castillo, vice PTS nel Fronte di Sinistra."Marx si unisce proletari non Seculo 21 em Argentina miniserie. Na trama, filosofo Alemão ideias expõe nessun bar e cant Jovem sindacali " , spiega il brasiliano medio "Opera Mundi" ...
Nei giorni scorsi l' agenzia Telam ha preso un nuovo cavo che realizza la continuità del fenomeno. "Se sono stati commissionati i primi quattro capitoli della miniserie, una partenza intelligente con grande ritmo e ha usato un sacco di risorse per trasmettere le linee guida del" Manifesto del Partito Comunista "di Marx e Frederick Engels, questa quinta rata, che è il doppio, discuses cosa sarebbe o dovrebbe essere una società socialista, oltre ad analizzare criticamente stalinismo in Unione Sovietica. "
"In anteprima sul Web 20 giorni fa e disponibile su diverse piattaforme come YouTube, Vimeo e livestream, oltre a download gratuiti sul sitocontraimagen.org.ar , questo quinto capitolo è stato visto da circa 50.000 persone , mentre quello Le proiezioni sono organizzate in facoltà e organizzazioni sociali. "
Buon anno a Karl Marx in Argentina, si può anche confermare in pieno la partecipazione al lavoro "Marx a Soho", il centro studentesco Scienze Sociali tenuto pochi giorni fa. Circa 800 persone, studenti, lavoratori, pubblico, riempito un pubblico difficile da colmare. C'è Carlos Weber, l'attore di "Marx è tornato," la faceva ridere e piangere il pubblico con la sua interpretazione della commedia scritta dallo storico Howard Zinn .
A ciò va aggiunto che sono già oltre 600 le persone che hanno partecipato alle prime presentazioni dei corsi di "Marx è tornato:. Comunismo, Stato e Rivoluzione" Questi corsi organizzati da IPS (Istituto di pensiero socialista), hanno proprio con questa produzione di aprire loro dibattiti.
Vale la pena di pensare a quello che hai detto Fernando Birri, il padre del New Cinema Latino Americano di Roma, quando ha visto lo show di maggio: "Bel lavoro contro il grano di un mondo moderno con amnesia storica. Carino vecchio, carino Marx ", e devo dire che rimane comunque un bel fine anno ...
Pertanto da The Journal sinistra apriamo una sezione speciale dove si possono vedere tutti i capitoli, note, pareri e conoscenze delle nuove proiezioni.

Caratteristiche tecniche "Marx è tornato":
Karl Marx ................... Carlos Weber (Marx a Soho) 
Leon Trotsky ............... Omar Musa. 
Laura (militante) ......... Espinola Laura 
Martin (Operaio) ................. Martin Scarfi
Produzione ................. socialista Thought Institute (IPS) 
................ Esecuzione controimmagine e TVPTS.
"Marx è diventato" parte di una iniziativa del Socialist Workers Party (PTS) nel Fronte di Sinistra per diffondere idee marxiste.

GUERRA AL RENZISMO 30 Settembre 2014 nota di Marco Ferrando

GUERRA AL RENZISMO

30 Settembre 2014
nota di Marco Ferrando
renzismo
Matteo Renzi ha scelto la via della guerra al movimento operaio per nutrire le proprie fortune di aspirante Bonaparte. E' l'ora che il movimento operaio dichiari guerra al renzismo.

Non sarà Massimo D'Alema , già guida in altre stagioni dell'offensiva anti operaia, a salvare i lavoratori e l'articolo 18. Non saranno i vecchi trasformisti liberali a sbarrare la strada ai nuovi guappi reazionari. Al contrario: proprio il discredito della vecchia guardia PD ha spianato la strada al renzismo, che oggi usa oltretutto quel discredito come leva complementare del proprio attacco al lavoro ( il “nuovo” contro il “vecchio”). Ogni subordinazione del movimento operaio e sindacale alla dialettica interna al PD è dunque non solo infondata ma suicida.

Si impone invece una logica di classe indipendente: una mobilitazione autonoma e di massa dei lavoratori all'altezza della sfida lanciata. Una mobilitazione unitaria, radicale, prolungata, tanto determinata quanto determinato è il Capo del governo. Con un primo obiettivo incondizionato: difesa ed estensione dell'articolo 18, cancellazione del decreto Poletti e di tutte le leggi di precarizzazione del lavoro. Dentro una piattaforma di lotta più generale : blocco dei licenziamenti, ripartizione del lavoro fra tutti con la riduzione dell'orario a parità di paga, cancellazione della riforma Fornero sulle pensioni, salario ai disoccupati e ai giovani in cerca di prima occupazione.

CGIL e FIOM si assumano le proprie responsabilità, in quanto direzioni maggioritarie del movimento operaio.

Non bastano atti di “contestazione” simbolica- come propone Camusso- tanto più se l'obiettivo è conquistare il proprio diritto a negoziare l'arretramento dei diritti dei lavoratori con un capo di governo anti sindacale. Tanto meno sarebbero accettabili ulteriori ammiccamenti col renzismo- come ha fatto per mesi Landini- magari in una logica di scambio, sotto traccia, fra “bassa belligeranza” a difesa dei diritti e legge sulla rappresentanza sindacale. Questi ammiccamenti già hanno nascosto e abbellito la realtà del renzismo agli occhi di milioni di lavoratori. Vanno denunciati in tutta la loro gravità e archiviati.

E' giunto il momento di una battaglia vera.

CGIL , FIOM ( e tutti i sindacati classisti) promuovano un vero sciopero generale. Convochino in ogni luogo di lavoro assemblee unitarie dei lavoratori, in direzione di una assemblea nazionale di delegati eletti, che definisca piattaforma di lotta e forme di azione. Si rivolgano a tutta la classe lavoratrice e ai milioni di precari e disoccupati per una vera prova di forza contro il governo e il padronato.

La classe operaia può porsi alla testa di un vasto blocco sociale, organizzarlo e vincere.
L'alternativa non è lo status quo. E' un nuovo pesante arretramento del movimento operaio e di tutti gli sfruttati. Un arretramento sociale e sindacale: perchè l'abolizione dell'art.18, persino nella sua attuale versione menomata, significherebbe reale libertà di licenziamento illegittimo, senza neppure l'ingombro di un giudice. Un arretramento politico: perchè la vittoria di Renzi significherebbe lo sfondamento politico del renzismo quale punto di ricomposizione di un blocco reazionario, in una dinamica dirompente di teatcherismo populista.

Siamo ad un passaggio centrale della lotta politica e di classe in Italia.

Per questo il PCL svilupperà la propria proposta di lotta generale in ogni sede ( luoghi di lavoro e di studio, organizzazioni sindacali , manifestazioni, assemblee..)
Agirà innanzitutto tra i lavoratori e in ogni lotta per favorire lo sviluppo concreto dell'azione di classe contro il governo, dell'autorganizzazione di massa , dell'egemonia di classe sui movimenti sociali.
Parteciperà con le proprie forze e proposte ad ogni scadenza di mobilitazione, anche parziale e contraddittoria, che ci consenta di intervenire sulle masse sindacalmente attive e sui settori più avanzati della classe per sviluppare la loro coscienza politica in contrasto con le loro direzioni.
Sosterrà ogni iniziativa classista, anche limitata , che si ispiri all'unità di classe e/o che si muova in contraddizione con le burocrazie.

Di certo la battaglia contro il renzismo è e sarà un banco di prova cruciale per tutta la sinistra politica e sindacale.
MARCO FERRANDO

DE BORTOLI SEI UN COMICO.......P.Barnard

[Alcune considerazioni su...]

DE BORTOLI SEI UN COMICO.

Matteo Renzi minacciato dai Poteri Forti è la più indicibile puttanata mai scritta da un giornalista negli ultimi 160 anni. Ferruccio De Bortoli è un comico formidabile, giuro che ho riso due giorni su sta stronzata, non sa di cosa parla.
Prima di tutto Renzi conta per i Poteri Forti come un attaccante del San Giuliano di Mezzadrino conta nella nazionale del Brasile. Ma poi, cosa sono per te Ferruccio i Poteri Forti? Per caso quella faccia da uovo di John Elkann e la FIAT che tirano i fili del tuo pupazzetto? Madonna, sono 100 anni che fanno le più brutte auto del mondo coi soldi dei contribuenti (dovremmo esultare che se ne vanno sti parassiti dello Stato), e la loro finanziaria, la Exor, è un nano confronto ad altri gruppi (vedi sotto). Confindustria Ferruccio? Quelli che ti tiravano i fili prima? Squinzi è il secondo uomo più stupido del mondo, e credo che Jeffrey Immelt manco sappia che esista. La Massoneria? Nooo, no. De Bortoli non ci siamo.
Vogliamo parlare di Poteri forti? Allora che ne diciamo di Bill Gross, l’ex di PIMCO? Controlla fondi d’investimento SUPERIORI a tutto il PIL della Germania… no, dico, sto tizio da solo ha più potere d’investimento di tutta la Germania messa assieme. Solo lui. Poi ha altri amichetti che seguono (Black Rock?).
E vogliamo parlare dei signori Derivati e di chi li controlla? Sai quanti soldini sono Ferruccio? Sono 710.000.000.000.000 di dollari. E' 10 volte il PIL di tutto il mondo in mano a una quarantina di banche. Oplà.
O vogliamo parlare del Council on Foreign Relations e del National Endowment for Democracy USA? Quelli in un pomeriggio fanno scoppiare due ‘rivoluzioni colorate’ e quattro guerre nel mondo, e se poi ci mettiamo il caro Zbignew Brzezinsky, questo tipo con una telefonata manda in colite spastica tutta la famiglia reale Saudita. Sono tipetti che possono decidere che la tua Massoneria di puzzette italiane, caro De Bortoli – quella che può certo rovinare qualche carriera, o farmi schiantare in auto contro un muro – sparisce dal Pianeta in un mesetto e non ci rimangono neppure gli autisti del Fratelli.
Matteo Renzi sarà minacciato (forse) dai poteri del pollaio Italia, ma neppure: è il coccige della Merkel, obbedisce, non lo tocca nessuno. De Bortoli, scrivi di quello che sai, non far ridere.

NOTIZIE ....CONTROPIANO.ORG

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La Cina si prepara a spezzare il blocco

La Cina si prepara a spezzare il blocco

by sitoaurora
Valentin Vasilescu, RuvrReseau International, 29 settembre 2014
Location_of_the_Ryukyu_IslandsLa Cina, entro quest'anno, sarà la prima economia del mondo minacciando lo status di leader militare degli Stati Uniti nel Pacifico occidentale. Gli Stati Uniti per mantenere il loro status attuale, faranno ogni sforzo per contenere il potere economico della Cina dispiegando notevoli forze militari negli oceani Indiano e Pacifico. Le rotte marittime della flotta militare della Cina arrivano all'Oceano Indiano attraverso gli stretti di Malacca e della Sonda, e al Pacifico attraverso le isole Babuyan (tra le Filippine e Taiwan) o passando tra l'arcipelago giapponese di Okinawa (Ryukyu) e Taiwan, e al Mar del Giappone passando tra il Giappone e la Corea del sud. La strategia statunitense nel Pacifico è stata spiegata ampiamente in questi due articoli: qui e qui.
Uno studio scientifico del Centro Arroyo, della prestigiosa istituzione RAND Corporation, è stato recentemente commissionato dal Pentagono, intitolato "Installazione di batterie antinave nel Pacifico occidentale". Lo staff di scienziati e capi dei gruppi di lavoro della RAND Corporation è composto da decine di generali e ammiragli della riserva statunitensi la cui professionalità è dimostrata nelle guerre negli ultimi decenni dell'esercito statunitense. L'opera presuppone che solo la creazione di un completo sistema di sorveglianza e reazione immediata può intimidire la Cina tenendola prigioniera in una piccola scatola. Solo che le varie missioni in questo teatro vanno ben oltre le capacità del sistema navale attualmente schierato nel Pacifico occidentale da Stati Uniti ed alleati. Definendo le caratteristiche principali della nuova strategia, essa si basa su un sistema difensivo formato da centinaia di batterie antinave terrestri, creando una linea di blocco per evitare che la flotta cinese acceda ai punti di transito obbligatori quali sono gli stretti navigabili. Dato che ad oggi l'esercito statunitense ha già schierato batterie antinave a terra nella regione, il rapporto chiede la creazione di un tale sistema difensivo sugli arcipelaghi, permettendo il controllo della linea di blocco nella regione Asia-Pacifico.
La pubblicazione del rapporto è coincisa con lo schieramento da parte del Giappone di un nuovo sistema difensivo, costituito da cinque batterie di missili antinave Type-88 sull'isola di Miyako e su altre isole dell'arcipelago di Okinawa (Ryukyu). In particolare, nello stretto tra Okinawa e Miyako lungo 300 km, una delle rotte principali della marina cinese per accedere al Pacifico e agli Stati Uniti. Il missile Type-88 ha una portata di 150 km ed è simile all'Harpoon statunitense. Inoltre, il Giappone ha annunciato l'intenzione di nazionalizzare 280 isole impiantandovi i missili antinave. Con tutto il rispetto per la natura scientifica della relazione, appare incompleta. Analizzando l'efficacia della nuova concezione, dovrebbe modellarsi matematicamente cercando di vedere come le batterie antinave influenzino la neutralizzazione di alcuni fattori casuali. Basandosi sulla realtà del terreno, cioè per garantirsi la continuità della linea difensiva, il 50% delle batterie sarà posto su isolette rocciose di 2-4 chilometri quadrati, senza alcuna possibilità di dispiegarvi forze antiaeree o marines che possano respingere potenziali incursioni cinesi. Un esempio concreto dell'inefficacia della nuova strategia degli Stati Uniti sono le isole Senkaku, arcipelago tra l'isola Miyako e Taiwan, composto da otto isole appartenenti al Giappone e negli ultimi tempi reclamato in modo sempre più aggressivo dalla Cina. I cinesi hanno ampliato le loro attività nella zona del Mar Cinese Orientale tra Taiwan e Giappone, sulle isole Senkaku, creando uno spazio di sorveglianza aeromarittima per 78 droni. I velivoli automatici cinesi compiono regolarmente fino a 60 voli di ricognizione al giorno dalla durata media di quattro ore, molestando gli equipaggi dei velivoli da combattimento delle aviazioni avversarie, bloccando ed intercettando le comunicazioni dell'aeronautica giapponese e dell'aviazione statunitense basata in Giappone.
La Cina ha sviluppato negli ultimi quattro anni il più grande e complesso programma di progettazione e costruzione di velivoli senza equipaggio (UAV), che muta quotidianamente. Perciò la Cina può creare, dal 2014, altre due aree di sorveglianza aeromarittima. La prima è contigua a quella istituita nel 2013, tra Taiwan e le Filippine. Laseconda è contigua alla precedente, ma a nord del Mar Giallo e sul Mar del Giappone, tra Giappone e Corea del sud. Poi, nel 2015, la Cina creerà l'ultimo anello della catena di zone di sorveglianza, questa volta verso l'Oceano Indiano, sugli stretti di Malacca e della Sonda. Così, la Cina sorveglierà dall'aria le posizioni di ogni batteria di missili antinave del sistema statunitense, potendo, se necessario, distruggerne una parte, creando un corridoio per la sua marina.
Il secondo fattore che può contrastare, almeno in parte, la linea delle batterie antinave, è rappresentato dalle forze aeree della Cina, sempre più potenti, e in cui aumenta esponenzialmente il numero di aeromobili di 4.ta generazione avanzata e di nuovi aerei cargo pesanti cinesi, come il Xian Y-20, il cui raggio d'azione di 4500 km va ben oltre la linea del blocco. Con un carico utile massimo di 66 tonnellate, il Xian Y-20 è stato progettato per le operazioni sotto copertura dei paracadutisti del 15.mo Corpo aeroportato della Cina. Il Xian Y-20 può trasportare il carro armato cinese (da 54 tonnellate) ZTZ-99A2, simile al Leopard 2 tedesco. Il potenziale finanziario e tecnologico della Cina gli permette già di portare il tasso di produzione di questo aereo a 5-7 velivoli al mese. A una condizione: che la Russia fornisca i motori PS-90A21 con cui la Cina equipaggia il velivolo. Riassumendo, la Cina ha interessi comuni con la Russia nel sud-est asiatico, cioè che gli Stati Uniti si ritirino da un mercato rappresentato dal 60% della popolazione mondiale. Senza la tecnologia militare e i rifornimenti di petrolio e gas dalla Russia, l'economia cinese ristagnerebbe. Il recente piano di investimenti della Cina in Europa orientale rientra nella politica congiunta russo-cinese per spezzare l'egemonia statunitense.

lunedì 29 settembre 2014

SESSO NO - SESSO SI – LO SHOPPING DEL SESSO



SESSO NO - SESSO SI – LO SHOPPING DEL SESSO

Se l’uomo si riproducesse per scissione* (senza l’intervento dell’atto sessuale), la Chiesa di Pietro, non esisterebbe. Lo stesso, ma all’inverso, vale per il Liberismo Relativista, che sulla mercificazione della sessualità e del suo indotto, ha edificato il suo impero perverso.
La Chiesa cattolica investe la sua esistenza sulla negazione dell’atto sessuale a fine edonistico e di tutto ciò che lo contempla, attribuendogli l’onta di peccato mortale, punito dalla legge di Dio. L’atteggiamento radicale della Chiesa, su tale questione, trova nel sacramento della confessione, la sua redenzione
In questo modo, l’uomo cattolico persiste nel suo comportamento “peccaminoso”, fino al giorno del perdono divino, e nella transustanziazione del pane e del vino (eucaristia), attua la comunione dei fedeli con il Redentore.
Il liberismo relativista, all’opposto, fa della sessualità il suo baluardo, trattandolo come bene primario e ineludibile.
Le bieche forme di propaganda mediatica, che si prefiggono una vendita su larga scala, fanno di questo prodotto il più consumato e gettonato da grandi e piccini.

Se il sesso non fosse oggetto di speculazione morale ed economica, sia dall’uno che dall’altro fronte, Chiesa e Liberismo farebbero la fame, o non sarebbero mai divenuti: la Chiesa riaffermerebbe così la sua originaria entità cristiana, e finalmente, gli ultimi della terra, trovare vero conforto, vera pace e vera speranza, in un nuovo credo, autentico e liberatorio. Il Liberismo relativista, dal canto suo, riassorbirebbe la sua degenerazione etica, morale e spirituale, per trasformarsi in seguito in Stato di diritto.
L’intento del cattolicesimo, è di fare leva sulla paura dell’inconoscibile e, sulla seria possibilità di un castigo eterno, nell’aldilà.
Il Liberismo relativista, al contrario, agisce sulle debolezze e sui lati peggiori della gente, con la promessa, di appagare ogni più subdolo desiderio; immortalità compresa.      
    
*processo di riproduzione caratteristico degli organismi unicellulari.


Gianni Tirelli

"LA SARDEGNA" IN GUERRA, armamenti ultimo modello, guerra chimica-battereologica, Bunker-deposito per armi da destinare ovunque....MA IL CAGLIARI A FATTO FESSO L'INTER 4-1. SARDI !!!!! !

NOTIZIE ....CONTROPIANO.ORG.....29/09

Contropiano.org

 


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