venerdì 9 agosto 2013

Senza lavoro né casa, famiglia va a vivere in una capanna nel bosco

Senza lavoro né casa, famiglia va a vivere in una capanna nel bosco

Succede ad Arezzo: padre, madre e tre figli in difficoltà economiche sono seguiti dai servizi sociali del Comune
Redazione 8 Agosto 2013
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AREZZO - Lui, padre di famiglia, non ha un impiego. Lei, moglie e madre, è malata e necessita di cure. E poi ci sono i tre figli da mantenere.
E' una storia di ordinaria disperazione quella di una famiglia aretina che, senza lavoro e senza casa, è andata a vivere in una capanna nei boschi di Indicatore, una frazione del comune di Arezzo.
La storia, frutto di una "scelta" dettata dalle difficili condizioni economiche, è stata segnalata dal consigliere comunale del Pd Pilade Nofri, che ha chiesto un intervento urgente alle istituzioni. "Chiunque può verificare lo stato di degrado della vita di queste persone e le condizioni di salute della donna - scrive il consigliere comunale - è venuto il momento di intervenire".
Il nucleo familiare è seguito dai servizi sociali del Comune, sia da un punto di vista economico che operativo.L'assessore comunale Marcello Caremani ha spiegato che "l'amministrazione, in particolar modo, ha riservato speciale attenzione ai tre figli e ha fatto anche una serie di proposte specifiche che potessero alleviare la condizione di degrado abitativo. Degrado che, questo come scelta di carattere generale, teniamo sempre monitorato in ogni sua manifestazione per alleviarlo e possibilmente annullarlo".
"Il fatto di vivere dove adesso vivono è stato frutto anche di una loro scelta - conclude l'assessore - ma questo non toglie che rivaluteremo il problema, alla luce soprattutto delle condizioni di salute in cui versa ora la donna".

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