sabato 15 gennaio 2011

TOH... finalmente ho trovato uno che la pensa come me o forse assai più modestamente dovrei dire che sono io a pensarla come lui.


TOH... finalmente ho trovato uno che la pensa come me o forse assai più modestamente dovrei dire che sono io a pensarla come lui. Per la qual cosa mi sentirei, a seguito dell'entusiasmo nel leggere queste note di BARNARD, autorizzato a consolidare quanto su scritto con alcune mie considerazioni, nella speranza di stimolare un dibattito.
Secondo le stime più attendibili (vedi "la spirale dei debiti ingessa l'Europa", Il Sole 24 Ore del 9 maggio) se si sommano i debiti totali (pubblici e privati) di Stati Uniti, area euro, Regno Unito, Giappone e Canada, si arriva ad una cifra astronomica: 130mila miliardi di dollari! Due volte il Pil mondiale. Due volte e mezzo la capitalizzazione di tutte le borse del mondo.

I due baricentri tradizionali del capitalismo mondiale, gli Usa e l'area euro, hanno rispettivamente 55mila miliardi di debiti pubblici e privati e 40mila miliardi. Una patologia ormai cronica, una zavorra che incatena stati e imprese capitaliste, che sta gettando in una miseria nuova i salariati, e che ipoteca ogni eventuale ripresa del ciclo economico. I PIIGs si dice. Che dire del Regno Unito, che ha ha un debito totale quattro volte e mezzo più alto del suo Pil?

Più grande è il debito più diventa indispensabile il rifinanziamento. Fino a che si trovano investitori disposti a comprare obbligazioni e titoli e a prestare soldi, tutto va bene. Ma se gli investitori, tra cui le banche, sono a loro volta indebitati, la catena si spezza
Siamo giunti ad un punto che "tossici" sono considerati "dai mercati" i titoli di stato di svariati paesi occidentali. Senza dimenticare che le stesse banche vacillano da anni poiché utilizzano a dismisura le loro "leve finanziarie" (la facoltà di immettere sul mercato crediti svariate volte la loro effettiva capitalizzazione, ovvero il sistema a riserva frazionaria sul quale è fondata tutta l'"economia bancaria").

Ridurre i debiti! Questa è la soluzione e il grido di battaglia. Facile a dirsi, arduo a farsi. Ridurre i debiti è possibile soltanto comprimendo il ciclo economico, scaricando non solo sui salariati e i piccoli risparmiatori, ma sulle stesse aziende capitalistiche, i costi della cura da cavallo. Parla l'esperienza: dagli anni '30 ad oggi ci sono state significative riduzioni dei debiti almeno 45 volte, e nella maggior parte dei casi il fenomeno ha causato recessione se non la bancarotta di intere economie. Il serpente capitalistico si morde la coda, col rischio che in questo girare a vuoto su se stesso, il sistema vada incontro ad una catastrofe di portata epocale, con le conseguenze (pauperizzazione, sfascio sociale e di intere nazioni, ecc) che ognuno può immaginare.

Non sono un economista e sono sempre molto sospettoso di tali specialisti. Sono loro tutto sommato a fare la disinformazione maggiore. Questa è una certezza: non essendo una scienza ma spacciandosi per tale questa gente ci massacra e ci condiziona da decenni obbligandoci a scelte idiote: chi ha dato un triplo A alla Leehman&Brothers poco prima del suo default? la verità è che tutta l'economia mondiale è un incantesimo, è una favola, una mistificazione di un gruppo ristretto di persone che tira i fili di noi tutti, i burattini. Pochi esempi:
- nel mondo circola una massa di denaro assai inferiore al debito complessivo mondiale: come si paga un debito se il denaro esistente è inferiore al debito stesso? non un solo economista risponde a questo. Ma dico... è logico che il VALORE sia dipendende dal DEBITO e non dal LAVORO?.. è vero o no che la moneta nel mondo è una MONETA/DEBITO e che il suo valore dipenda dal debito?
- è vero che la Cina tiene per le palle l'economia USA possedendo la maggior parte del suo debito? e che se dall'oggi al domani esigesse dagli USA tutto il credito che possiede manderebbe in default Obama &Co?
- perchè nessuno svela mai quanto sia nudo il re? ovvero come tutta l'economia mondiale sia in realtà una finzione, il capitalismo è degenerato in una farsa per cui la finanza è totalmente svincolata dall'UOMO, è solo movimento contabile virtuale che con un click di mouse si sposta da un posto ad un altro senza avere dietro nulla se non gli interessi nemmeno poi tanto occulti dei finanzieri padroni del mondo che per non farsi rompere il giocattolo che hanno in mano, per l'appunto la MONETA/DEBITO, manovrano la finanza internazionale in maniera tale da spostare ricchezza da un paese ad un altro a sec dei loro scopi.
Ma lo sanno benissimo che se il popolo cominciasse a dire: alt fermi tutti... me ne frego di questa moneta/debito...la butto a mare, la protesto, la rifiuto, accetto solo la moneta che MI STAMPO IO... questa quà è LA MIA MONETA e dietro di essa non c'è un debito ma lavoro e beni reali o servizi prodotti realmente.. lo sanno benissimo gli squali internazionali che crollerebbe tutto il loro castello di carte e con esso il loro potere legato non ad una vera reale ricchezza, non a beni reali concreti posseduti, ma solo a prodotti finanziari vuoti e privi di qualsivoglia significato se non uno: il debito.
Lo sanno talmente bene che hanno impedito (a volte anche con la forza e le guerre, altre con i meccanismi del capitalismo/imperialismo, altre ancora con il semplice omicidio dei proponenti) a chi voleva svincolare la propria moneta dal debito e quindi stmparsela in proprio, di provare a collegare la moneta a qualcosa di prezioso: oro, lavoro, produzione e quant'altro. E non mi si venga a dire che stamparsi la propria moneta farebbe scoppiare l'inflazione. La Cina ha una Banca Centrale statale e dipendente dal governo e si stampa il denaro da sola.... beh possiede letteralmente mezzo mondo. La loro inflazione è catastrofica? a me risulta che la loro crescita e produzione è stellare... producono ricchezza (che poi si spartiscono tra pochi oligarchi ovviamente essendo un paese dittatoriale nel quale il popolo lavoratore è sfruttato come un mulo, ma non è questo il motivo della loro crescita... che è legata soprattutto al fatto che la loro moneta non è a debito come quella del resto del mondo e che loro furboni si sono presi gran parte della moneta/debito occidentale, mentre all'interno viaggia una moneta totalmente autarchica che il governo stampa a sec. delle necessità SENZA EMETTERE DEBITO!!!!!!!!!... STA SOLO QUI IL TRUCCO)
Ecco a mio avviso come stanno le cose.
Ad un certo punto i grandi capitalisti internazionali si sono resi conto che il giochino era una farsa: possedevano denaro il cui reale valore poteva essere stabilito solo in relazione ad un DEBITO DI QUALCUN ALTRO: questo è un fatto incontrovertibile. Bene allora? ma è semplice no?... si manovra il debito aumentandolo o diminuendolo spostando denaro da una parte all'altra in maniera da mantenere un disequilibrio senza arrivare al default completo.
Le innumerevoli "crisi" finanziarie, dalle più grandi alle più piccole non sono mai state e non lo saranno in futuro, degli incidenti, delle eccezioni, dei malfunzionamenti da correggere con toppe e pezze, ma sono eventi programmati e deliberati, sono la regola di funzionamento di un mercato del denaro che niente ha a che fare ormai con la ricchezza reale. Se c'è qualcuno che ad un certo punto PERDE c'è senz'altro qualcun altro che in dipendenza di quella perdita GUADAGNA!!!

Quindi:
1- il sistema capitalistico mondiale per non crollare cercherà sempre di autoregolarsi in maniera da non distruggere la massa monetaria che pochi possiedono
2- questo comporta, ha comportato, comporterà sempre il fatto che alcuni paesi (la maggior parte) saranno sull'orlo del collasso con tutte le conseguenze per la gente, ed altri (pochi) staranno benino.
... e l'UOMO? mio figlio? tuo figlio? i nostri nipoti? e perchè no... noi stessi adesso?... per noi piccole pedine e burattini insignificanti... solo LACRIME E SANGUE ... ecco questa è l'economia... e CHE NESSUNO CI PRENDA PIU' PER IL CULO PER PIACERE CON I PIL, IL DEBITO PUBBLICO E LA BILANCIA DEI PAGAMENTI.
3- il debito è indispensabile per uno stato dato che con le entrate fiscali si e no riesce a pagare gli stipendi agli statali. E per tutto il resto dove li dovrebbe prendere ?... ha una sola strada emettere obbligazioni, cioè cambiali, debito, chiamalo come vuoi che qualcuno compra (bankitalia possiede il 43% dei BOT e CCT italiani) naturalmente impegnandosi a pagarci sopra degli interessi non da poco. Tutti fanno così in tutto il mondo dove la finanza è separata dagli stati cioè dal popolo. E' così in tutto il mondo altrimenti perchè gli stati continuerebbero ad indebitarsi, persino la virtuosissima germania...? che necessità avrebbero se tutto il loro fabbisogno di denaro arrivasse dalle entrate fiscali?... semplicemente perchè anche con un'evasione fiscale pressochè zero la quantità di denaro fiscale non potrebbe coprire le spese dello Stato. Il marcio viene proprio da qui: aver voluto trasformare gli STATI nazionali in AZIENDE: un'azienda produce, guadagna e paga operai materie prime etc... se le uscite superano le entrate fallisce, ok? ma uno STATO NO!!! per uno stato non può funzionare per motivi semplicissimi, tipo che inanzitutto uno stato non produce un beato cazzo, in quanto stato, a meno che abbia sue proprie aziende, cosa che ormai quasi nessuno ha più. E le sue "produzioni" principali sono per l'appunto non beni ma servizi, ossia uno Stato produce ASSISTENZA, chiamala come vuoi, dalla sanità alla polizia, alle strade. all'esercito, agli stipendi per gli insegnanti e la scuola alle pensioni, ossia benessere e felicità. Questa è o dovrebbe essere la funzione dello stato (rileggiamoci Rousseau, il contratto sociale dai). Quindi siamo assai lontani dalla bottega all'angolo no?... X entra Y esce.. tutto ok finchè X>Y. Uno Stato non potrà mai essere un'azienda, in barba ai criminali finanzieri e grandi monetaristi del CAPITALE e del DIO DENARO in quanto tale che dalla metà dell'800 in poi hanno imposto al mondo intero il modello STATO=AZIENDA così da poter avere in mano il potere di fare e disfare a piacimento ed indirizzare ai loro fini le politiche dei governi.
4- i cinesi non fanno così perchè quando lo stato ha bisogno di soldi per pagare gli stipendi la polizia l'esercito e quant'altro non fa altro che stamparselo da sè. Punto. E' vero gli operai sono schiavizzati ma la crescita della cina in termini di PIL non è dovuta alle paghe da fame (ricordiamoci che forse prima di MAO la gente veniva pagata con le ciotole di riso... aggiorniamoci... adesso anche loro hanno le loro stock options sapete?), altrimenti questo boom della cina avrebbe dovuto verificarsi già centinaia di anni fa vi pare?.
Nessuno vuol seguire l'esempio cinese. Ma la realtà economica va capita e la cina dà una bella chiave di interpretazione dei fatti.
Lo stato cinese che tra parentesi personalmente ho in odio come una delle più feroci dittature esistenti oggi sul pianeta, non si appropria per niente di quello che il cinesino della catena di montaggio e nelle acciaierie od in miniera produce... perchè? perchè NON NE HA BISOGNO!!!!.... paghiamo più tasse sul reddito noi europei che i cinesi lo si sa? ... l'economia cinese è assai complessa in un mix di capitalismo di stato ed impresa privata selvaggia e senza regole, ma lo STATO cinese in quanto tale non ci pensa nemmeno a saccheggiare le tasche dei suoi cittadini, come fa il mondo occidentale in varie misure.
5- capire la realtà economica significa certo capire i rapporti di produzione, il problema è che da quando la c.d. finanza è diventata la padrona del mondo il modello economico di MARX non spiega più niente. Scusa mi sveli cosa producono queste aziende: Standard&Poors, Soros, International Broker, Leehman&Brothers, Haliburton, gli Advisor e le grandi Agenzie di Rating mondiali?..acciaio?, automobili?, divani?, cocomeri e grano?... dove sono qui i rapporti di produzione la creazione di valore/lavoro e plusvalore marxiano?... ci serve Marx per capire il mondo oggi?.. poco a mio avviso. Intendiamoci ci servono ancor meno le teorie economiche liberiste classiche.
Intanto butto giù sta roba e vediamo l'effetto che fa perchè poi ho in animo di affrontare anche il seguito: le ricette per il domani.
Grazie a tutti dell'attenzione ed al padrone di casa per l'ospitalità
SCRITTO DA MARCO56

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