pc 17 novembre - La strategia del caos - un commento - pubblichiamo quello che è utile alla nostra denuncia e battaglia, anche quando non lo condividiamo totalmente
L’arte della guerra
La strategia del caos
Manlio Dinucci
Bandiere a mezz’asta nei paesi Nato per «l’11
Settembre della Francia», mentre il presidente Obama annuncia ai media: «Vi
forniremo accurate informazioni su chi è responsabile». Non c’è bisogno di
aspettare, è già chiaro. L’ennesima strage di innocenti è stata provocata dalla
serie di bombe a frammentazione geopolitica, fatte esplodere secondo una precisa
strategia. La strategia del caos
Manlio Dinucci
Quella attuata da quando gli Usa, vinto il confronto con l’Urss, si sono autonominati «il solo Stato con una forza, una portata e un'influenza in ogni dimensione - politica, economica e militare - realmente globali», proponendosi di «impedire che qualsiasi potenza ostile domini una regione – l'Europa occidentale, l'Asia orientale, il territorio dell'ex Unione sovietica e l'Asia sud-occidentale – le cui risorse sarebbero sufficienti a generare una potenza globale».
A tal fine gli Usa hanno riorientato dal 1991 la propria strategia e, accordandosi con le potenze
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