mercoledì 25 novembre 2009

I detenuti di Pistoia si sono uniti agli antifascisti

I detenuti di Pistoia si sono uniti agli antifascisti
(23 novembre 2009)
Sabato 21 novembre, nel pomeriggio avevamo organizzato un PRESIDIO sotto il carcere di Santa Caterina in Brana, a Pistoia dove è tuttora detenuto, dopo 40 giorni e senza alcun mandato di arresto, bensì tuttora in “fermo giudiziario” il compagno Alessandro Della Malva. Alle ore 16.00 con un impianto montato su un rialzamento del terreno nel giardinetto posto a ridosso del muro di cinta posteriore del carcere, a pochi metri dal braccio che racchiude le celle, abbiamo iniziato a mandare musica di lotta ed altra. Ogni qualche minuto interrotta per lanciare messaggi di solidarietà ad Alessandro. Messaggi che ben presto si sono indirizzati a tutti i proletari detenuti (il 40% circa sono in attesa di giudizio). Il PRESIDIO è andato avanti così per circa due ore. Con le auto che percorrevano la strada antistante che rallentavano o si fermavano per vedere cosa stesse accadendo, con le persone che si affacciavano alle finestre Intorno alle ore 18.00, dopo l'ennesimo nostro intervento per gridare la solidarietà ad Alessandro e a tutti i proletari detenuti, ma anche per gridare forte tutta la nostra rabbia per questo sopruso, per la illegittimità di un provvedimento che priva, senza motivazione alcuna se non una pura e semplice volontà repressiva, un antifascista della sua libertà, abbiamo cominciato a sentire rumori provenire dal carcere. Pochi minuti ed abbiamo compreso che nel braccio delle celle si stava sviluppando una protesta dei detenuti. Il rumore si è fatto sempre più forte: battevano gavette, le sbarre delle porte, tutto quello che avevano. Ovviamente ci siamo uniti a loro con tutta la nostra forza. Per circa un'ora (dalle ore 18.00 alle ore 19.00 circa) al nostro Presidio si sono uniti i detenuti nella loro protesta. E' stata una cosa veramente esaltante per noi fuori e pensiamo ancora di più per il compagno Alessandro. Tutti i detenuti, così come noi, sappiamo che verso il compagno Alassandro si sta sviluppando un'azione di repressione cieca e vigliacca. Abbiamo promesso di ritornare il prossimo sabato e così tutti i sabati fin quando non cesserà questo sopruso contro il compagno Alessandro. Questa mattina i pennivendoli del regime non hanno perso occasione di affermare la loro reale funzione: di DISINFORMAZIONE! Su La Nazione la protesta dei detenuti è stata spostata dalle ore 18.oo alle ore 13.oo, in modo da non farla considerare in unità con il Presidio degli antifascisti pistoiesi. Non pensiamo di dover dire niente di più a proposito di questi che blaterano tanto sulla c.d. “libertà di stampa”. Libertà di ingannare, di usare la menzogna, di essere falsi. Pistoia 22 novembre 2009
RETE ANTIFASCISTA PISTOIESE
fonte: ginetti.a@tin.it

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