mercoledì 5 maggio 2010

DENUNCIA CONTRO LA DITTATURA DEL SISTEMA BANCARIO



Questa vuole essere, per la prima volta, una denuncia alla magistratura contro le due “istituzioni ” responsabili dei più gravi reati monetari e sociali che l'Italia e l'Europa abbiano mai dovuto subire, la Banca d'Italia e la Banca Centrale Europea.
E arrivato il momento che il Popolo Sovrano si decida concretamente a riconquistare la propria Sovranità Monetaria.
I vari governi, espressione dell'odiata casta dei politici asservita al potere bancario, hanno ceduto con vari sotterfugi legali e istituzionali il monopolio della stampa della moneta ai banchieri privati anziché governare lo Stato e la politica monetaria in nome e per conto dei Cittadini Sovrani.
E' giunto il momento di informare tutti gli Italiani in che modo il Sistema Bancario, attraverso il Signoraggio, ha reso schiava e vittima della sua stessa moneta una intera Nazione e il suo Popolo.

Il sottoscritti cittadini intendono depositare presso i tribunali competenti una denuncia formale contro la B.C.E. e la Banca d'Italia accusandole di:

1) Attentato all' indipendenza dello Stato ( art. 241 c. p. )
2) Attentato contro la Costituzione dello Stato ( art. 283 c. p. )
3) Peculato ( art. 314 c. p. )
4) Truffa ( art. 640 c. p. )
5) Associazione per delinquere di stampo mafioso ( art. 416 bis c. p. )

Il tutto supportato da reali prove di quanto affermato.

L' intento è quello di rendere evidente un sistema che ha prodotto ingiustizie, soprusi ed ogni sorta di frodi bancarie ai danni del Popolo italiano e di affermare con forza che, ora più che mai, è necessario liberarci da questa infame dittatura bancaria.
Il sistema delle banche, in mano ad una élite di finanzieri privati e con l'avallo di tutta la classe politica, ha esautorato lo Stato e le sue istituzioni privandoli dell' indipendenza e della Sovranità Monetaria e li ha sottomettessi al proprio potere in totale spregio del dettato costituzionale che assegna chiaramente ai Cittadini la Sovranità Politica e quindi la Sovranità Monetaria.
Le banche si sono impadronite della proprietà della moneta all'atto dell' emissione e attraverso il controllo dell'offerta di denaro e la gestione privata del debito pubblico tengono letteralmente in soggezione l'intero Popolo Italiano.
La B.C.E. stampa le banconote in circolazione e, anziché accreditare, le “presta” allo Stato, in cambio di titoli del tesoro, cedendo le banconote non al costo tipografico ma al valore facciale, maggiorate poi di un tasso di interesse che la stessa Banca Centrale decide in totale autonomia e senza alcun controllo istituzionale da parte dello Stato.
La Banca Centrale Europea, quando “fabbrica” una qualunque banconota, ha una costo di soli 3 centesimi di euro.
La differenza tra il costo di stampa (3 centesimi ) e il valore facciale (o valore spendibile) di una singola banconota viene comunemente definito “Reddito da Signoraggio”, ad esempio, su quella da 100 incamera 100 euro + gli interessi, diciamo del 2,50% meno il costo di 3 centesimi, quindi il guadagno da Signoraggio per la Banca è pari a euro 102.47.
Ora non rimane che moltuplicare questa semplice operazione contabile per la totalità delle banconote in circolazione e si avrà l'entità reale della truffa monetaria che la B.C.E. Realizza sulla pelle dei cittadini.

Queste enormi somme, pari al valore di tutte le banconote in circolazione, che non sono garantite da alcuna riserva aurea, in pratica “cartastraccia”, producono grandi utili per le Banche Centrali.
Gli utili però vengono occultati con vari artifici contabili, in effetti si falsificano i bilanci iscrivendo il valore nominale delle banconote in circolazione nelle poste passive anziché all'attivo come sarebbe giusto, ottenendo così enormi profitti dalla conseguente evasione fiscale.
Stranamente però “le fiamme gialle” preferiscono tartassare fruttivendoli, baristi, parrucchiere o meccanici piuttosto che mettere il naso nei bilanci delle banche palesemente “falsificati”.... perché ???

Non dimentichiamo che il Sistema bancario è praticamente sotto il controllo “privato” e non è pubblico come ingenuamente tende a credere la gente comune, manipolata e ingannata dalla pessima informazione statale.
Sulla funzione dalla stampa di regime e sul ruolo svolto dal servizio pubblico televisivo, addomesticati e asserviti agli interessi dei poteri forti, bisognerebbe aprire un capitolo a parte...


Quindi è chiaro che il reddito (illegale) da Signoraggio è detenuto quasi esclusivamente da “privati”, per lo più banche.
La cosa sconvolgente è che lo Stato è gravato da un debito pubblico enorme proprio a causa di questo perverso indebitamento nei confronti della Banca Centrale e che per pagare gli interessi sul debito pubblico, tassa impunemente i cittadini, il lavoro, i servizi, i beni primari ecc...

Il debito pubblico è una grande e tragica favola che i politici, complici del potere bancario, ci raccontano per evitare di scoprire questa ignobile truffa monetaria.

La verità è che noi cittadini italiani siamo costretti a pagare, su questo debito pubblico fasullo, che ormai sfiora 1.800 miliardi di euro, la considerevole cifra di 80 miliardi di interessi all'anno, estorti con l'imposizione fiscale e attraverso il prelievo di altri odiosi balzelli.
Miliardi e miliardi rapinati dal fisco che poi vanno ad arricchire la cricca dei banchieri privati, sia italiani che internazionali.
Lo Stato (che noi auspichiamo “Federale”) potrebbe emettere le banconote in proprio, esattamente come avviene per il conio delle monete da 1 centesimo fino a 2 euro, che infatti, lo Stato, non chiede “in prestito” alla B.C.E., ma viene coniate ed emessa dalla zecca statale.
Su questo tipo di moneta, dunque, non c'è l'indebitamento dei cittadini, poichè è lo Stato stesso a emettere e incamerare la quota del relativo Signoraggio, che sarà pure esiguo ma almeno ritorna a vantaggio dei nostri conti pubblici e non della Banca Centrale privata.
In realtà, avveniva la stessa cosa anni fa con i Biglietti da 500 lire emessi direttamente dallo Stato Italiano.

Ciò dimostra che non vi è nessun impedimento “tecnico” per l'emissione statale della moneta in nome e per conto dei cittadini sovrani ed è solo una questione di “scelta politica” a livello governativo.
Purtroppo i nostri governanti corrotti hanno preferito cedere ai banchieri privati la nostra Sovranità Monetaria, tradendo la fiducia e il mandato politico avuto dagli Italiani.
Uno Stato, defraudato della sua sovranità monetaria non può dirsi davvero Indipendente e Sovrano !

Ma c'é anche di peggio, basti pensare che solo il 10% della massa monetaria è costituito da denaro fisico, ossia banconote e monete metalliche, il restante 90% viene messo in circolazione dalle banche ordinarie o commerciali, sottoforma di “denaro virtuale” ovvero: credito, annotazioni bancarie, o cifre sullo schermo di un computer. In altre parole “moneta-debito” nei confronti della comunità !

Tutto questo denaro è letteralmente creato dal nulla in quanto le banche devono detenere come riserva obbligatoria soltanto il 2% di ciò che prestano ai clienti (riserva frazionaria).
Se depositiamo, per esempio, 100 euro in una banca, il “sistema bancario”, nel suo insieme può prestare, creando denaro dal nulla, fino a 5.000 euro, (moltiplicatore monetario) incassando però interessi, non sui cento euro iniziali depositati e che , peraltro non sono nemmeno della banca, ma bensì su 5.000 inventati a costo zero.
Non dimentichiamo che i banchieri hanno organizzato e gestiscono questa enorme truffa a nostro danno sulla base di leggi fatte in Parlamento dalla classe politica che, se non è complice è perlomeno compiacente.

E' di tutta evidenza che questo meccanismo, oltre ad essere fraudolento è intrinsecamente inflattivo e finisce per produrre ingiustizie e squilibri monetari sempre a danno della collettività!
Ma è sotto gli occhi di tutti il fatto che l'uso spregiudicato e privatistico della politica monetaria porta a situazioni di dominio aberrante sulla popolazione indifesa, quotidianamente alle prese con l'umiliante strapotere mafioso del sistema bancario.
Ricordiamo che la moneta ha valore solo perché noi Cittadini la accettiamo come mezzo di pagamento, senza di noi il denaro sarebbe solo carta straccia, dato che nelle banche non esiste più nessuna copertura in oro o altri metalli preziosi, quindi se è vero che il denaro è nostro, poiché noi gli diamo valore, chiediamoci perché la Banca ci “presta” qualcosa che è già nostro e come se non bastasse...applicandoci un interesse e chiedendo a noi “le garanzie” ???
Tutto questo è assurdo e criminale !!!
Tutti possono “prestare” il proprio denaro, ad esclusione di chi lo emette poiché non ne ha la proprietà !!!
Questo sistema politico conferisce alle banche un potere enorme, il potere vero, cioè il potere degli Stati
che si dicono democratici e Sovrani: “il monopolio dell'emissione della moneta”, quindi, se si priva lo Stato della Sovranità Monetaria, si espropria il Popolo della proprietà della sua moneta, riconosciuta anche nella Costituzione.
Un Popolo, privato della sua moneta, semplicemente cessa di esistere come Popolo e diventa schiavo !
I Cittadini ignari non verranno mai informati su questi fatti dai nostri uomini politici o dalla stampa asservita al regime dei partiti e al soldo del sistema bancario, quindi nessuno si aspetti che i politici “camerieri dei banchieri” ammettano che in realtà essi sono relegati al ruolo di ridicole marionette, burattini di facciata che in economia non sono in grado di assumere nessuna decisione seria per il bene della comunità, perché il vero controllo sulle leve del potere monetario è esercitato da questa opprimente élite finanziaria, in forza di trattati internazionali anticostituzionali come il “Trattato di Maastricht” ora divenuto “di Lisbona”, approvati, o meglio imposti con l'inganno, aggirando il consenso popolare per il privilegio e l'esclusivo interesse privato della combriccola dei banchieri usurai.
Quindi, si pone la necessita di trovare una via d'uscita a questa sorta di “gabbia” monetaria in cui l'umanità è intrappolata da secoli ed è per questo che un nuovo movimento di Cittadini consapevoli e determinati ha deciso di denunciare i crimini del “sistema bancario privato” a cui i politici disonesti e collusi reggono il codazzo, per sostituirlo una volta per tutte, con un nuovo sistema monetario fatto a misura e non contro gli interessi del Popolo Sovrano.
Questo nuovo movimento, che si ispira alla Sovranità Popolare per una Società autenticamente “Federale”, lotta concretamente con tutti gli Italiani, indipendentemente dalla loro ideologia o credo politico, perché quando si è schiavi lo si è a destra come a sinistra e perché la battaglia per la riconquista della Sovranità Monetaria che spetta di diritto al Popolo, non ha colore politico ma solo obiettivi comuni.
Le banche e il potere politico infedele e corrotto hanno imposto una dittatura bancaria insopportabile per ogni essere umano degno di questo nome, perciò è necessario liberare l'Italia da questa ignobile vergogna.
Confidando anche nell'opera della Magistratura Italiana perché sappia ritrovare l'orgoglio e il senso dell'onore nel servire esclusivamente la Costituzione e il suo Popolo Sovrano.

Ogni Cittadino che intende contribuire concretamente al riscatto del nostro paese, liberandolo da questa criminale dittatura, può firmare la presente denuncia

Firmato

Il Cittadino Sovrano


Luciano Sanna
Gennaro Fierro (Rino Napoli Doc)

mettete anche la vostra di firma!
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