Tempo fa furono tranciati i cavi dei collegamenti internet nella profondità dei mari isolando l’intero Medio Oriente… Oggi i pastori informatici talebani potrebbero mettere in ginocchio l’America, ergo…

di Marcello Foa – 20/06/2010
Fonte:
il giornale

All’esame del Senato un progetto di legge che dà al presidente il potere di bloccare l’attività del web. Lo scopo: proteggere gli Stati Uniti da possibili attacchi informatici. Ma gli internauti insorgono.

Immaginate una mattina, come tante altre. Avviate il computer, digitate un indiriz zo familiare, come google.com. Ma qualcosa non va. Ap pare una schermata: «Connes sione impossibile». Pensate a un errore, verificate il cavo, la linea ad alta velocità. Tutto ok. Provate con un altro sito yahoo.com. Niente. E un altro e un altro ancora. Sempre niente. Pensate a una falla cir coscritta. Ma poi accendete la radio e scoprite che il silenzio del web è mondiale. E che a de ciderlo è stato Barack Obama. Una scena degna di un film di Hollywood. Eppure tutt’al tro che fantasiosa. Mentre il mondo parla della crisi del l’euro, della marea nera e, na turalmente, dei mondiali di calcio, il Senato americano esamina un progetto di legge rivoluzionario. E inquietante. Lo ha presentato il senatore democratico Joe Lieberman.

Leggi il resto di questo articolo »