mercoledì 23 giugno 2010

SI SALVAGUARDANO LE POCHE COSTE PER I VIP...IL RESTO ? UN CAMPO DI BATTAGLIA.

SPROFONDATI NEL PIU' TOTALE ASSERVIMENTO E DISTRUTTI DA UN ECONOMIA
IN MANO A SPECULATORI DI OGNI GENERE E NAZIONALITA', IL NOSTRO
"STATO"-REGIONE DISTRUGGE IL RESTANTE TERRITORIO PER GIOCARE
ALLA GUERRA. LA NOSTRA CLASSE POLITICA SEMPRE A QUATTRO ZAMPE CON LE POLITICHE DEL GOVERNO CENTRALE, OLTRE CHE A COLONIA CI HA FATTO DIVENTARE
L'IMMONDEZZAIO DEGLI ESERCITI NAZIUSASIONISTI, CHE VENGONO QUI A PROVARE
E SPERIMENTARE TUTTO CIO' CHE DI NEGATIVO L'UMANITA' STA CONOSCENDO.......
LA GUERRA ! CON IL SUO CARICO DISTRUTTIVO DI ARMI CHE LASCIANO IL SEGNO PER SEMPRE ANCHE IN TEMPO DI PACE.

Poligono di Quirra. Coordinamento No Pisq: "La Commissione rilevamenti ambientali assolverà lo stato"

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(IlMinuto) - Cagliari, 22 giugno - "Non siamo cavie". Comincia con queste parole un documento diffuso dal Coordinamento No Pisq (Poligono Interforze Salto di Quirra) a pochi giorni dalla presentazione della relazione della Commissione per i rilevamenti ambientali sulle attività del Poligono. Il Coordinamento non ripone alcuna fiducia nei dati raccolti.
"Lo stato italiano e le varie istituzioni connesse - si legge nel documento - sono sempre state bravissime a giudicare sé stesse, tanto brave da riuscire sempre ad assolversi. Ovviamente i parametri che presenteranno non terranno conto del tasso di mortalità della popolazione e saranno ritenuti assolutamente nella norma; gli esperimenti continueranno finché i morti non diventeranno un numero scomodo per essere nascosto".
Gli esperimenti - denuncia il Coordinamento - si sono svolti col "beneplacito delle amministrazioni comunali dei diversi schieramenti".
Le attività che si svolgono nel Poligono interforze – si può leggere in una interrogazione presentata lo scorso anno dalla consigliera regionale Claudia Zuncheddu – “sono oggetto di forti proteste da parte della società civile, che ne denuncia gli effetti devastanti sulla salute pubblica, legati all’abnorme incidenza di alterazioni genetiche e tumori al sistema emolinfatico (leucemie, linfomi, ecc.) riscontrati nei centri abitati in prossimità del poligono, in particolare nella frazione di Quirra”.
Come mettere fine alle sperimentazioni? "Tutto questo - afferma il Coordinamento No Pisq - può finire se tutti ci ribelliamo. Se agiamo per dire no alle basi militari ed agli esperimenti dei professionisti della morte".

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