venerdì 2 luglio 2010

DA SALERNO UN REPORTAGE SULLA MANIFESTAZIONE "CONTRO IL BAVAGLIO"

SECONDO QUANTO SCRITTO IN QUESTO REPORTAGE,
I DODICENNI ...GLI ADOLESCENTI, HANNO CAPITO PIU'
DI QUALCHE ADULTO, L'IMPORTANZA DI BLOCCARE QUESTA LEGGE, NON SOLO, DA QUANTO RIPORTATO,
SI SONO PREOCCUPATI DI INSERIRLO IN UN GIORNALE 
LOCALE....E LEGGETE CON QUANTA LUCIDITA' E PADRONANZA E' STATO SCRITTO L'ARTICOLO.
Grazie all'autore  Vitiello Emanuele Antonino. 
purtroppo la foto, non e' di Salerno, ma trattasi della manifestazione
in questione.


ti invio un resoconto, scritto da mio figlio per un giornale locale (molto piccolo), della manifestazione tenutasi ieri a Salerno. Non è stata proprio come quella di Roma o altre grandi Città, ma molto sentita per i presenti:
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Se non si può parlare di successo in termini numerici, sicuramente, per la manifestazione cittadina contro la legge bavaglio, ci si può soffermare sullo spirito di aggregazione estemporaneo dimostrato dai cittadini di una Salerno poco informata su ciò che stava accadendo nelle altre piazze italiane, a partire dalla romana piazza Navona. Il 1° luglio alle 17, un piccolissimo gruppo di giovani ha dato vita ad un mini corteo che, attraversando corso Vittorio Emanuele, è giunta in Piazza Portanova. Lungo il centrale corso cittadino numerose persone si sono aggregate al corteo che è giunto così a contare un centinaio di persone. Il numero esiguo non ha evitato il formarsi di un lungo dibattito, dopo che il corteo, giunto in Piazza Portanova ha creato una “tavola rotonda virtuale” che è riuscita ad attirare l’attenzione di tanti passanti incuriositi e più o meno interessati al tema posto in discussione. Il dibattito ha visto avvicendarsi tante opinioni differenti, unite nel condannare la restrizione alla libera informazione posta in essere dal decreto legge sulle intercettazioni, dai più conosciuto come legge bavaglio. Da segnalare è sicuramente l’intervento di un giovanissimo manifestante appena dodicenne che, megafono alla mano, ha espresso tutta la sua preoccupazione per un mondo che si incammina verso la restrizione della conoscenza, non solo attraverso la limitazione della libertà di stampa. Questo più che giovane manifestante ha espresso, tra lo stupore dei suoi “anziani” colleghi la preoccupazione per un mondo dove armi di distrazione di massa, crisi economiche e sociali, istruzione allo sbando, ricerca sensibilmente in crisi, determinano un mondo in cui lui ed i suoi coetanei hanno paura ad affacciarsi. Il dibattito si è concluso intorno alle 19.30 con la consapevolezza che anche a Salerno e provincia, c’è una parte di cittadinanza, che, spogliata dei temi e delle bandiere partitiche, ha deciso di difendere il diritto alla libera informazione. Ma a Salerno, forse, c’è un valore aggiunto, il nostro baby manifestante dalle idee ben chiare, la mascotte del libero mondo dell’informazione.



AUTORE.."Vitiello Emanuele Antonino"
un ringraziamento anche alla mamma Rosaria che ha permesso la pubblicazione su questo blog

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