giovedì 8 luglio 2010

Ritratto di Mao

Il Grande Timoniere
era un uomo molto grasso,
gli occhi erano piccoli,
profondi
come quelli di uomo saggio;
dalle sue torri scrutava i volti dei bambini
che lavoravano nei campi.

Il Grande Timoniere parlò di un Grande Balzo
ma il suo corpo era così tondo
da non permettergli di muovere un passo.

Si spostava in aereo
da Capitale a Capitale,
da Padrone a Padrone.

Il Grande Timoniere aveva il naso’’dolce’’
per abbandonarsi all’odore di macello;
l’uomo nauseato festeggiò il fiorire di cento fiori,
povero Jean Paul…

Ecco le labbra,
sottili,
delicate,
lucide
per soddisfare le voglie delle amanti
di notte.

Stefano Zecchinelli

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