Nuova deportazione per Bruno Bellomonte
Alla cortese attenzione degli organi di stampa,
In data 28 gennaio 2010 il prigioniero indipendentista Bruno Bellomonte è stato deportato nuovamente nel carcere di Catanzaro.
Dopo mesi dall’apertura del processo non sono ancora chiare le accuse mosse al nostro dirigente nazionale.
Ora Bruno viene nuovamente deportato a Catanzaro, nel punto geografico più lontano dalla sua terra, dagli avvocati, dagli affetti. Tutto ciò in barba alle leggi sulla territorialità della pena e ai più elementari diritti umani.
Si tratta di un vergognoso e ignobile atto di persecuzione politica finalizzato unicamente a spezzare la resistenza civile e politica della sinistra nazionale a partire dall’attacco alla persona di Bruno.
Tentativi vani e sempre più ridicoli perché come abbiamo dimostrato in tutti questi anni la sinistra nazionale sarda non si piega. Le nostre radici sono nel popolo sardo e di giorno in girono diventano sempre più profonde e robuste come testimonia la nostra quotidiana attività politica fra i lavoratori e nelle comunità di Sardigna.
Il colonialismo italiano può solo continuare ad esercitare la sua violenza contro i sardi e contro il movimento di liberazione, ma in Sardigna non ha futuro perché totalmente priva di una visione strategica politica, economica e culturale.
Direttivo Politico Nazionale
A Manca pro s’Indipendentzia
Nessun commento:
Posta un commento