GUARDATE COME VIENE ACCOLTO IL FIGLIO DI GHEDDAFI DALLA CLINTON
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Mani imperialiste fuori dalla Libia!
Patrick Martin
WSWS, 1° marzo 2011
Gli Stati Uniti e le potenze europee stanno avanzando verso intervento militare diretto in Libia. Stanno cercando di sfruttare una rivolta popolare legittima contro la regola di 41 anno di Muammar Gaddafi, di appropriarsi di tutta la possibilità di un regime più radicale che emerge e di installare un burattino di coloniale-stile al posto della dittatura screditata.
Il passo della variazione nella politica americana, in particolare, è straordinario. Washington si è mossa da silenzio relativo sul movimento contro Gaddafi a condurre la carica per intervento esterno.
Come in ogni funzionamento degli Stati Uniti nella regione, le forze motrici sono doppie: una gru a benna per le risorse di uno dei paesi da olio principali e dell'inseguimento di più vasti interessi strategici di imperialismo americano in Medio Oriente e nell'Africa del Nord. Le forze militari imperialiste sulla terra in Libia sarebbero in una posizione ora per influenzare il corso degli eventi futuro nell'Egitto, in Tunisia, in Algeria e nel Marocco, tutto nell'agitazione, così come attraverso il Sahara nel Sudan, in Repubblica del Chad, nel Niger ed in Nigeria.
Nessun un-meno di tutta la gente libica se stesso-deve credere i reclami di preoccupazione umanitaria proposti per giustificare l'entrata di americano, di britannico, di francese, di tedesco, italiano ed altre forze militari. Gli stessi poteri hanno fatto una pausa quando i dictators tunisini ed egiziani, il EL Abidine Ben Ali e Hosni Mubarak di Zine, i dimostranti massacrati che cercano i lavori, i diritti democratici e un'estremità al saccheggio hanno effettuato da un'elite corrotta di decisione. Hanno offerto l'assistenza politica, diplomatica ed in alcuni casi diretta di sicurezza in uno sforzo per prop in su questi regimi del tirapiedi.
Durante le stesse due settimane che le forze di sicurezza del Gaddafi hanno sparato giù i dimostranti di opposizione, i simili crimini sono stati commessi dagli alleati degli Stati Uniti nell'Oman ed in Bahrain e dal regime del cliente degli Stati Uniti nell'Irak senza alcun rimprovero pubblico da Washington, e tanto meno l'organizzazione di una campagna internazionale per intervento militare.
Un attacco completo di propaganda è in corso, modellistico sulle campagne che hanno aperto la strada per intervento di NATO e degli Stati Uniti in Bosnia e Kosovo negli anni 90, evidenzianti le atrocità commesse dal regime di Gaddafi come discussione che un intervento unito dai poteri imperialisti è necessario “salvo„ la gente libica. Il ministro degli Stati Uniti Hillary Clinton ha dato il tono lunedì, denunciante l'uso del Gaddafi “dei delinquente„ e “i mercenari„ e dichiarare, “niente è fuori dalla tabella a condizione che il governo libico continui a minacciare ed uccidere i libici.„ Il Primo Ministro britannico David Cameron chimed dentro, dicendo la Camera dei Comuni, “in alcun senso non eliminiamo l'uso dei beni militari„ in Libia.
Prendendo la relativa indicazione da Washington, da Londra e da altri capitali imperialisti, i mezzi internazionali ha concentrato l'attenzione enorme sull'uso presunto di potenza aerea con le forze del Gaddafi contro i ribelli in Libia orientale ed intorno a Tripoli, la capitale. Gli attacchi realmente documentati sono stati limitati ad una manciata, poiché molti dei piloti del Gaddafi defected.
Il ministro degli affari esteri Kevin Rudd dell'australiano è emerso da una riunione con Clinton per dichiarare che una zona no-fly dovrebbe essere imposta immediatamente. “Guernica è conosciuta nel mondo intero per il bombardamento della popolazione civile,„ ha dichiarato, riferendosi al massacro effettuato in aerei militari del Nazi durante la guerra civile spagnola. “Abbiamo veduto la prova di quello in Libia. Non semplicemente leviamosi in piedi al minimo vicino mentre le simili atrocità sono commesse ancora.„ Lontano dal levarsi in piedi al minimo vicino, l'Australia è stata un socio pieno nelle guerre di aggressione americane nell'entrambi gli Irak ed Afghanistan, che hanno prodotto le atrocità ben maggiori.
La posizione Noi-Europea dell'oltraggio umanitario non ha credibilità. Fino a due settimane fa, questi poteri stavano pagando la corte a Gaddafi per ottenere i contratti lucrativi per lo sfruttamento delle risorse del gas e del petrolio della Libia. Una parata del riso occidentale dei corteggiatori-Condoleezza, Tony Blair della Gran-Bretagna, Chirac della Francia, Berlusconi dell'Italia, Zapatero di Spagna-ha seguito l'odore di olio a Tripoli. pagate nessun'attenzione allora agli stati di polizia ed alle grida del Gaddafi che derivano dai suoi alloggiamenti di tortura.
Gli Stati Uniti hanno fatto un investimento politico e finanziario importante nella coltura dei rapporti amichevoli con Gaddafi, per quanto riguarda il suo avvicinamento improvviso con la politica straniera degli Stati Uniti e di Washington dopo 2003 come guadagno strategico importante. Hillary Clinton recentemente feted uno dei figli del Gaddafi a Washington ed ha nominato il presidente fondante dell'associazione di affari della Noi-Libia per essere il coordinatore dello State Department per gli affari internazionali di energia.
Il figlio del Gaddafi ha visitato gli Stati Uniti in 2009. Il ministro Clinton si è accertato che fosse reso adeguatamente benvenuto.Se questi poteri ora stiano allineando per rinviare in Libia mentre i patroni presunti delle forze di opposizione che hanno grippato il controllo di gran parte del paese, stanno determinandi molto dagli stessi appetiti per il profitto ed il saccheggio. E malgrado le loro professioni di contributo a rovesciamento del Gaddafi, l'entrata delle forze militari degli Stati Uniti ed i precedenti poteri coloniali europei è favore a quelle genuino che combattono per rovesciare la dittatura.
L'intervento straniero inflame l'ostilità popolare. Molti di quelli agganciati nella rivolta a Benghazi già hanno dichiarato la loro opposizione veemente all'entrata delle truppe dell'europeo e degli Stati Uniti. È l'unica cosa che potrebbe permettere che Gaddafi riprenda la sua posizione simulata come anti-imperialist e dia al suo regime un nuovo contratto d'affitto su vita.
Ugualmente cinici sono i reclami di preoccupazione sopra il destino delle centinaia di migliaia che stanno fuggendo la Libia da quando il combattimento ha scoppiato il 17 febbraio a Benghazi. I portavoci ufficiali per i vari poteri imperialisti sostengono che i loro propri cittadini, molti di loro tecnici ed altri funzionari della compagnia petrolifera, sono in pericolo e devono essere salvati. Allo stesso tempo, quei paesi con l'linea-Italia mediterranea, Francia e Spagna-hanno avvertito di una pletora di rifugiati dalla guerra civile crescente. Entrambi i problemi, naturalmente, hanno lo stesso intervento militare “della soluzione„ -, sia in Libia che lungo la relativa linea costiera.
La campagna della anti-Libia è nel senso letterale della parola un'esercitazione nel saccheggio. La prima azione principale è stata l'efficace grippaggio di $30 miliardo in beni libici tenuti nelle istituzioni finanziarie degli Stati Uniti e miliardi di più nei clienti europei, dopo il passaggio di una risoluzione di sanzioni dal Consiglio di sicurezza di NU. Mentre definito un bene “gelata,„ è in realtà la confisca delle risorse che appartengono alla gente della Libia.
Così flagrante è il furto che Primo Ministro turco Recep Tayyip Erdogan, parlante ad un congresso di affari in Germania, feltro coercitivo a obiettare. “Gli errori fatti dai governi non dovrebbero essere pagati dalla gente,„ ha detto. “Pensiamo che le discussioni circa un intervento in Libia o le sanzioni siano inquietanti considerando la gente della Libia e gli stranieri in questo paese.„ Ha detto che i poteri esterni dovrebbero comportarsi sulla Libia “da una prospettiva umanitaria e non dalle considerazioni per i loro interessi dell'olio.„
La quantità di moto verso intervento militare sta accelerando. Il governo di Berlusconi nel precedente potere coloniale dell'Italia- in Libia ed il più grande cliente per il relativo olio-ufficiale ha rinnegato il relativo patto di non-aggression con il regime domenica di Gaddafi. Ciò è la preparazione legale necessaria sia per azione militare italiana all'interno della Libia che dell'liberare degli aerei militari degli Stati Uniti a Aviano ed altre basi aeree di NATO in Italia.
La gestione di Obama ha confermato lunedì che ha cominciato a reimpiegare i beni navali nel Mar Mediterraneo, portante li all'interno di gamma della Libia. Il Pentagon è stato interferito fuori dalla protezione dalla diffusione veloce di agitazione in Libia, spedicente l'impresa dei portaerei USS tramite il canale di Suez nel Mar Rosso il 15 febbraio in un'esposizione di forza i quattro giorni dopo il rovesciamento del presidente egiziano Mubarak. Il gruppo di battaglia dell'elemento portante è continuato nel Arabian Sea, “mostrando la bandierina„ a sostegno pro-STATI UNITI del dictator assillato Saleh nel Yemen e gli sheikdoms dell'olio del golfo persico.
Un portavoce del Pentagon ha annunciato lunedì, “abbiamo pianificatori lavorare e vari piani di emergenza e… come componente di quello stiamo riposizionando le forze per potere provvedere a quella flessibilità una volta che le decisioni sono prese.„ L'impresa e un più piccolo elemento portante di elicottero, il USS Kearsage, ora si sono mossi nuovamente dentro il Mar Rosso, nel re-transito di posizione i colpi del canale di Suez o di aria del lancio contro gli obiettivi libici. I funzionamenti in discussione la gamma dagli sforzi “di salvataggio„ come quelli già hanno montato dai commando britannici e tedeschi, ad una zona no-fly, all'atterraggio autentico dei fanti di marina.
Una preoccupazione supplementare degli Stati Uniti è il ruolo della Cina, che sta montando il relativo funzionamento militare mai visto nel Mar Mediterraneo. Pechino ha spedetto la fregata navale Xuzhou dalla pattuglia di anti-pirateria fuori dalla Somalia tramite il canale di Suez al litorale libico per aiutare nell'evacuamento dei 30.000 cittadini cinesi, principalmente operai di costruzione, bloccati dal combattimento.
Ci è un elemento di disperazione e di avventatezza estrema nella campagna anti-Libica. Ha scoppiato soltanto alcuni giorni dopo i cancelli della segretaria di difesa degli Stati Uniti Robert in un discorso ad un pubblico militare dichiarato, “nel mio parere, tutta la segretaria di difesa futura che raccomanda il presidente di trasmettere ancora un grande esercito americano della terra in Asia o in Medio Oriente o Africa se 'esamini la sua testa, 'come il General MacArthur la ha messa così fragile.„
I cancelli stavano esprimendo il pessimismo prodotto dall'opposizione insolubile della popolazione afgana all'occupazione militare a lungo termine degli Stati Uniti, come pure le preoccupazioni dell'ottone militare sopra lo stato di deterioramento di una forza composta unicamente di volontari dopo dieci anni di schieramenti d'oltremare costanti.
Malgrado tali trepidazioni, tuttavia, ci è una logica all'imperialismo e la gestione di Obama è determinata da esso. Lo scopo finale di intervento dell'europeo e degli Stati Uniti sarebbe di colmare “il vuoto politico„ in Libia, poichè New York Timesla ha chiamata domenica, trasformando il paese in un protettorato dei poteri imperialisti.
Un esperto degli Stati Uniti sulla Libia, scrivente in scomparto domenica delNewsweek, direttamente ha confrontato un intervento in Libia al ruolo a lungo termine degli Stati Uniti nei Balcani. La situazione politica in Libia, ha scritto, “suggerisce i Balcani piuttosto che l'Egitto o la Tunisia vicino come precursori probabili per la costruzione della condizione in Libia. E come con i Balcani, la comunità internazionale potrebbe avere un grande e ruolo positivo da giocare fornendo le forze di sicurezza, temporaneamente, e di perizia.„
Cioè la Libia deve trasformarsi in una semi-colonia, regolata dagli Stati Uniti e dai relativi colleghi predatori da Europa occidentale, che gripperà il controllo delle riserve di petrolio e trasforma il territorio del paese in una base dei funzionamenti strategica contro le rivolte totali ora che scopano Medio Oriente e l'Africa del Nord.
Patrick Martin
Mani imperialiste fuori dalla Libia!
WSWS, 1° marzo 2011
Il passo della variazione nella politica americana, in particolare, è straordinario. Washington si è mossa da silenzio relativo sul movimento contro Gaddafi a condurre la carica per intervento esterno. Come in ogni funzionamento degli Stati Uniti nella regione, le forze motrici sono doppie: una gru a benna per le risorse di uno dei paesi da olio principali e dell'inseguimento di più vasti interessi strategici di imperialismo americano in Medio Oriente e nell'Africa del Nord. Le forze militari imperialiste sulla terra in Libia sarebbero in una posizione ora per influenzare il corso degli eventi futuro nell'Egitto, in Tunisia, in Algeria e nel Marocco, tutto nell'agitazione, così come attraverso il Sahara nel Sudan, in Repubblica del Chad, nel Niger ed in Nigeria. Nessun un-meno di tutta la gente libica se stesso-deve credere i reclami di preoccupazione umanitaria proposti per giustificare l'entrata di americano, di britannico, di francese, di tedesco, italiano ed altre forze militari. Gli stessi poteri hanno fatto una pausa quando i dictators tunisini ed egiziani, il EL Abidine Ben Ali e Hosni Mubarak di Zine, i dimostranti massacrati che cercano i lavori, i diritti democratici e un'estremità al saccheggio hanno effettuato da un'elite corrotta di decisione. Hanno offerto l'assistenza politica, diplomatica ed in alcuni casi diretta di sicurezza in uno sforzo per prop in su questi regimi del tirapiedi. Durante le stesse due settimane che le forze di sicurezza del Gaddafi hanno sparato giù i dimostranti di opposizione, i simili crimini sono stati commessi dagli alleati degli Stati Uniti nell'Oman ed in Bahrain e dal regime del cliente degli Stati Uniti nell'Irak senza alcun rimprovero pubblico da Washington, e tanto meno l'organizzazione di una campagna internazionale per intervento militare. Un attacco completo di propaganda è in corso, modellistico sulle campagne che hanno aperto la strada per intervento di NATO e degli Stati Uniti in Bosnia e Kosovo negli anni 90, evidenzianti le atrocità commesse dal regime di Gaddafi come discussione che un intervento unito dai poteri imperialisti è necessario “salvo„ la gente libica. Il ministro degli Stati Uniti Hillary Clinton ha dato il tono lunedì, denunciante l'uso del Gaddafi “dei delinquente„ e “i mercenari„ e dichiarare, “niente è fuori dalla tabella a condizione che il governo libico continui a minacciare ed uccidere i libici.„ Il Primo Ministro britannico David Cameron chimed dentro, dicendo la Camera dei Comuni, “in alcun senso non eliminiamo l'uso dei beni militari„ in Libia. Prendendo la relativa indicazione da Washington, da Londra e da altri capitali imperialisti, i mezzi internazionali ha concentrato l'attenzione enorme sull'uso presunto di potenza aerea con le forze del Gaddafi contro i ribelli in Libia orientale ed intorno a Tripoli, la capitale. Gli attacchi realmente documentati sono stati limitati ad una manciata, poiché molti dei piloti del Gaddafi defected. Il ministro degli affari esteri Kevin Rudd dell'australiano è emerso da una riunione con Clinton per dichiarare che una zona no-fly dovrebbe essere imposta immediatamente. “Guernica è conosciuta nel mondo intero per il bombardamento della popolazione civile,„ ha dichiarato, riferendosi al massacro effettuato in aerei militari del Nazi durante la guerra civile spagnola. “Abbiamo veduto la prova di quello in Libia. Non semplicemente leviamosi in piedi al minimo vicino mentre le simili atrocità sono commesse ancora.„ Lontano dal levarsi in piedi al minimo vicino, l'Australia è stata un socio pieno nelle guerre di aggressione americane nell'entrambi gli Irak ed Afghanistan, che hanno prodotto le atrocità ben maggiori. La posizione Noi-Europea dell'oltraggio umanitario non ha credibilità. Fino a due settimane fa, questi poteri stavano pagando la corte a Gaddafi per ottenere i contratti lucrativi per lo sfruttamento delle risorse del gas e del petrolio della Libia. Una parata del riso occidentale dei corteggiatori-Condoleezza, Tony Blair della Gran-Bretagna, Chirac della Francia, Berlusconi dell'Italia, Zapatero di Spagna-ha seguito l'odore di olio a Tripoli. pagate nessun'attenzione allora agli stati di polizia ed alle grida del Gaddafi che derivano dai suoi alloggiamenti di tortura. Gli Stati Uniti hanno fatto un investimento politico e finanziario importante nella coltura dei rapporti amichevoli con Gaddafi, per quanto riguarda il suo avvicinamento improvviso con la politica straniera degli Stati Uniti e di Washington dopo 2003 come guadagno strategico importante. Hillary Clinton recentemente feted uno dei figli del Gaddafi a Washington ed ha nominato il presidente fondante dell'associazione di affari della Noi-Libia per essere il coordinatore dello State Department per gli affari internazionali di energia. Il figlio del Gaddafi ha visitato gli Stati Uniti in 2009. Il ministro Clinton si è accertato che fosse reso adeguatamente benvenuto. Se questi poteri ora stiano allineando per rinviare in Libia mentre i patroni presunti delle forze di opposizione che hanno grippato il controllo di gran parte del paese, stanno determinandi molto dagli stessi appetiti per il profitto ed il saccheggio. E malgrado le loro professioni di contributo a rovesciamento del Gaddafi, l'entrata delle forze militari degli Stati Uniti ed i precedenti poteri coloniali europei è favore a quelle genuino che combattono per rovesciare la dittatura. L'intervento straniero inflame l'ostilità popolare. Molti di quelli agganciati nella rivolta a Benghazi già hanno dichiarato la loro opposizione veemente all'entrata delle truppe dell'europeo e degli Stati Uniti. È l'unica cosa che potrebbe permettere che Gaddafi riprenda la sua posizione simulata come anti-imperialist e dia al suo regime un nuovo contratto d'affitto su vita. Ugualmente cinici sono i reclami di preoccupazione sopra il destino delle centinaia di migliaia che stanno fuggendo la Libia da quando il combattimento ha scoppiato il 17 febbraio a Benghazi. I portavoci ufficiali per i vari poteri imperialisti sostengono che i loro propri cittadini, molti di loro tecnici ed altri funzionari della compagnia petrolifera, sono in pericolo e devono essere salvati. Allo stesso tempo, quei paesi con l'linea-Italia mediterranea, Francia e Spagna-hanno avvertito di una pletora di rifugiati dalla guerra civile crescente. Entrambi i problemi, naturalmente, hanno lo stesso intervento militare “della soluzione„ -, sia in Libia che lungo la relativa linea costiera. La campagna della anti-Libia è nel senso letterale della parola un'esercitazione nel saccheggio. La prima azione principale è stata l'efficace grippaggio di $30 miliardo in beni libici tenuti nelle istituzioni finanziarie degli Stati Uniti e miliardi di più nei clienti europei, dopo il passaggio di una risoluzione di sanzioni dal Consiglio di sicurezza di NU. Mentre definito un bene “gelata,„ è in realtà la confisca delle risorse che appartengono alla gente della Libia. Così flagrante è il furto che Primo Ministro turco Recep Tayyip Erdogan, parlante ad un congresso di affari in Germania, feltro coercitivo a obiettare. “Gli errori fatti dai governi non dovrebbero essere pagati dalla gente,„ ha detto. “Pensiamo che le discussioni circa un intervento in Libia o le sanzioni siano inquietanti considerando la gente della Libia e gli stranieri in questo paese.„ Ha detto che i poteri esterni dovrebbero comportarsi sulla Libia “da una prospettiva umanitaria e non dalle considerazioni per i loro interessi dell'olio.„ La quantità di moto verso intervento militare sta accelerando. Il governo di Berlusconi nel precedente potere coloniale dell'Italia- in Libia ed il più grande cliente per il relativo olio-ufficiale ha rinnegato il relativo patto di non-aggression con il regime domenica di Gaddafi. Ciò è la preparazione legale necessaria sia per azione militare italiana all'interno della Libia che dell'liberare degli aerei militari degli Stati Uniti a Aviano ed altre basi aeree di NATO in Italia. La gestione di Obama ha confermato lunedì che ha cominciato a reimpiegare i beni navali nel Mar Mediterraneo, portante li all'interno di gamma della Libia. Il Pentagon è stato interferito fuori dalla protezione dalla diffusione veloce di agitazione in Libia, spedicente l'impresa dei portaerei USS tramite il canale di Suez nel Mar Rosso il 15 febbraio in un'esposizione di forza i quattro giorni dopo il rovesciamento del presidente egiziano Mubarak. Il gruppo di battaglia dell'elemento portante è continuato nel Arabian Sea, “mostrando la bandierina„ a sostegno pro-STATI UNITI del dictator assillato Saleh nel Yemen e gli sheikdoms dell'olio del golfo persico. Un portavoce del Pentagon ha annunciato lunedì, “abbiamo pianificatori lavorare e vari piani di emergenza e… come componente di quello stiamo riposizionando le forze per potere provvedere a quella flessibilità una volta che le decisioni sono prese.„ L'impresa e un più piccolo elemento portante di elicottero, il USS Kearsage, ora si sono mossi nuovamente dentro il Mar Rosso, nel re-transito di posizione i colpi del canale di Suez o di aria del lancio contro gli obiettivi libici. I funzionamenti in discussione la gamma dagli sforzi “di salvataggio„ come quelli già hanno montato dai commando britannici e tedeschi, ad una zona no-fly, all'atterraggio autentico dei fanti di marina. Una preoccupazione supplementare degli Stati Uniti è il ruolo della Cina, che sta montando il relativo funzionamento militare mai visto nel Mar Mediterraneo. Pechino ha spedetto la fregata navale Xuzhou dalla pattuglia di anti-pirateria fuori dalla Somalia tramite il canale di Suez al litorale libico per aiutare nell'evacuamento dei 30.000 cittadini cinesi, principalmente operai di costruzione, bloccati dal combattimento. Ci è un elemento di disperazione e di avventatezza estrema nella campagna anti-Libica. Ha scoppiato soltanto alcuni giorni dopo i cancelli della segretaria di difesa degli Stati Uniti Robert in un discorso ad un pubblico militare dichiarato, “nel mio parere, tutta la segretaria di difesa futura che raccomanda il presidente di trasmettere ancora un grande esercito americano della terra in Asia o in Medio Oriente o Africa se 'esamini la sua testa, 'come il General MacArthur la ha messa così fragile.„ I cancelli stavano esprimendo il pessimismo prodotto dall'opposizione insolubile della popolazione afgana all'occupazione militare a lungo termine degli Stati Uniti, come pure le preoccupazioni dell'ottone militare sopra lo stato di deterioramento di una forza composta unicamente di volontari dopo dieci anni di schieramenti d'oltremare costanti. Malgrado tali trepidazioni, tuttavia, ci è una logica all'imperialismo e la gestione di Obama è determinata da esso. Lo scopo finale di intervento dell'europeo e degli Stati Uniti sarebbe di colmare “il vuoto politico„ in Libia, poichè New York Timesla ha chiamata domenica, trasformando il paese in un protettorato dei poteri imperialisti. Un esperto degli Stati Uniti sulla Libia, scrivente in scomparto domenica delNewsweek, direttamente ha confrontato un intervento in Libia al ruolo a lungo termine degli Stati Uniti nei Balcani. La situazione politica in Libia, ha scritto, “suggerisce i Balcani piuttosto che l'Egitto o la Tunisia vicino come precursori probabili per la costruzione della condizione in Libia. E come con i Balcani, la comunità internazionale potrebbe avere un grande e ruolo positivo da giocare fornendo le forze di sicurezza, temporaneamente, e di perizia.„ Cioè la Libia deve trasformarsi in una semi-colonia, regolata dagli Stati Uniti e dai relativi colleghi predatori da Europa occidentale, che gripperà il controllo delle riserve di petrolio e trasforma il territorio del paese in una base dei funzionamenti strategica contro le rivolte totali ora che scopano Medio Oriente e l'Africa del Nord. Patrick Martin |
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