mercoledì 7 settembre 2011

A ME NON LO PUO' DIRE!!!.......(Gianni Tirelli).


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Botticelli "La Calunnia"

A ME NON LO PUO’ DIRE!!!

Lo può dire ai suoi colonnelli, ai suoi cortigiani e servi, ai direttori dei giornali, al presidente della Repubblica, a Bersani, a Vendola, a Casini, a destra e a manca, e prendere per il culo l’Italia e il mondo intero, ma a me, al sottoscritto Gianni Tirelli, non lo può dire!

Mi ha dato del coglione (per non averla votata), dello sporco comunista, dello sporcaccione che non si lava - ha chiamato porco, il Dio in cui credo, definito i giudici, brigatisti rossi, dichiarato che “il fascismo è stato meno odioso di questa burocrazia togata” delegittimando, così, le istituzioni che mi rappresentano come cittadino. Ha trasformato il parlamento in un mercato delle vacche – ha sottoscritto pubblicamente un contratto con gli italiani che non ha mai rispettato e per tanto dovrebbe essere citato in giudizio per inadempienza contrattuale, mistificazione, raggiro e abuso di potere.

A me, dunque, non può dire che il denaro versato sul conto di Giampi Tarantini è un gesto, uno slancio di una generosità connaturata, alla quale, un profondo sentimento di carità cristiana, gli impedisce di sottrarsi! No! E’ una presa per il culo inaccettabile!

Lo può dire a Papa Ratzinger, ma a me, Gianni Tirelli, no!
Solo una gran “faccia di merda”, può permettersi dichiarazioni del genere, ma non il Presidente del Consiglio di uno stato libero, laico e democratico!



I nostri figli non possono davvero credere che, pagare delle puttane e congiunti magnaccia (un tempo parrucchieri e giornalisti), abbia qualcosa a che vedere con il sentimento di solidarietà! Questa è infamia! Messaggio negativo e destabilizzante di una gravità spaziale! ! Una presa per il culo inaccettabile!

Lo può dire a Emilio Fede e Lele Mora, ma a me, Gianni Tirelli, no!

Solo una gran “faccia di merda”, può permettersi interpretazioni del genere, ma non il Presidente del Consiglio di uno stato libero, laico e democratico!



Non può dire che la signorina Ruby (prostituta riconosciuta) ha mentito sulla sua vera età e sulla presunta parentela con Mubarak! Una delle farse più rivoltanti e grottesche che un parlamento abbia potuto ospitare in periodo di pace!

(Trecentoquattordici deputati, hanno ritenuta legittima la richiesta di sollevare davanti alla corte costituzionale un conflitto di attribuzione nei confronti dell’autorità giudiziaria, per spostare il processo “Ruby” dal tribunale di Milano al tribunale dei ministri, sulla base di una grottesca motivazione che ha ridicolizzato l’intero paese agli occhi del mondo).

Lo può dire all’amico Putin, ma a me, Gianni Tirelli, no!! ! E’ una presa per il culo inaccettabile!

Solo una gran “faccia di merda”, può permettersi dichiarazioni del genere, ma non il Presidente del Consiglio di uno stato libero, laico e democratico.



Non può dire che il mafioso Vittorio Mangano è un eroe, e lo spacciatore di droga, pappone e cornuto, Giampi Tarantini, un amico in difficoltà finanziarie che non ha esitato ad aiutare, spinto da un’irrefrenabile pulsione francescana!

Lo può dire a Marcello Dell’Utri, ma a me, Gianni Tirelli, no!! ! E’ una presa per il culo inaccettabile!

Solo una gran “faccia di merda”, può permettersi tali dichiarazioni, ma non il Presidente del Consiglio di uno stato libero, laico e democratico.



Il mio professore di religione (se la memoria non mi tradisce!!) ci insegnava ad amare e soccorrere i poveri, i diseredati, i derelitti, gli ammalati, gli affamati e gli assetati; gli ultimi, insomma che, per diritto, avrebbero presenziato al cospetto di Dio, in prima fila - ma non rammento che, fra le categorie sopra citate, ci fosse anche quella delle zoccole e dei loro protettori e mecenati, dei mafiosi e degli spacciatori cornuti, dei ladri e dei corruttori, degli infami e dei traditori, dei “falsari di parola” e degli imprenditori evasori.

Questo lo può fare credere alla Marcegaglia e a Bonanni, ma me, no! E’ una presa per il culo inaccettabile!

Solo una gran “faccia di merda”, può permettersi mistificazioni del genere, ma non il Presidente del Consiglio di uno stato libero, laico e democratico.



Gianni Tirelli

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