LA RINUNCIA COME ATTO RIVOLUZIONARIO
“Le
nostre moderne battaglie virtuali tramite la rete, rimangono lettera morta, se
non le traduciamo in fatti concreti e in rinuncia”
L’evoluzione
è quella capacità intrinseca in ogni individuo di sapersi dissociare dall’eredità
genetica e dalle imposizioni e dipendenze psicologiche. Ma questo succedeva
quando la terra era piatta e gli uomini erano autonomi, liberi e consapevoli.
Una libertà che prescinde da ogni schiavitù fisica e psicologica, appartenenza
religiosa e razza, per attestarsi come carattere di unicità irripetibile e
irrinunciabile.
In
quest’epoca insensata, per brevità definita “moderna”, questa capacità si è
spenta ed estinta per sempre, sostituita da un’omologazione massiccia dei
comportamenti e del pensiero. Oggi, ogni ribellione, personalismo e atto
rivoluzionario ci sono negati, per attenerci scrupolosamente alle regole di un
libretto di istruzioni che il Sistema ci da in dote al momento della nostra
venuta al mondo.
L’immagine
che l’attuale societa liberista ci vuole spacciare del passato, è
vergognosamente falsata e inattendibile sotto ogni punto di vista.
Lo
scopo ultimo di una tale opera di mistificazione è teso a giustificare le
abnormità e le nefandezze di un presente assente e di una realtà, unica nella
storia del mondo, per aberrazione, profanazione e violazione.
Credere
di potere cambiare il Sistema, è un’ingenuità grossa come una casa, che denota
inconsapevolezza e senso della realtà. La vera tragedia sta nel fatto che gli
individuidi quet’epoca insensata, non riescono, nemmeno lontanamente, ad
immaginare una realtà diversa da quella che solitamente vivono, essendo stato
loro precluso ogni oggettivo punto di riferimento, di comparazione e autentico
slancio rivoluzionario e di ribellione.
Non
immaginano, neppure per un istante, un’esistenza senza cellulare, computer e
televisione quando, solo mezzo secolo prima, la stessa sfera dell’immaginazione
non li contemplava. E’ quindi impraticabile qualsiasi riconversione!
Le
stesse nuove generazioni (solitamente forza propulsiva del cambiamento), sono
private della necessaria forza di volontà e giudizio critico, per rinunciare
alle abitudini e alle dipendenze di un modus vivendi conclamato. La presa di
coscienza che i giovani hanno di questa realtà, è solo culturale e
approssimativa ma non in grado, nei fatti, di stimolare un’azione congiunta di
vera contrapposizione e rivoluzionaria. Le nostre moderne battaglie virtuali
tramite la rete, rimangono lettera morta, se non le traduciamo in fatti concreti
e in rinuncia.
Il
Sistema bestia, può contare sul potere politico, economico e sulla piaggeria di
una chiesa apostata, da tempo in affari con il potere. Può avvalersi, inoltre,
delle forze dell’ordine, delle forze armate e della sudditanza di una perversa rete
di servi e ruffiani che hanno mercificato la dignità e l’onore al prezzo di
privilegi e danaro sporco Per tanto, rinunciare alle lusinghe e alle seduzioni
del Sistema è, il solo e unico modo per poterlo spegnere. Così, dovremmo
smetterla di consumare questa montagna di minchiate (futuri rifiuti di
discarica) e di inseguire i subdoli e seducenti canti delle sirene liberiste!
Questo,
e solo questo, è ciò che dovremmo fare - adesso, oggi stesso, perché domani non
ci sarà più il tempo. Io lo avevo detto!!
Gianni
Tirelli
Anonimo ha detto...
Maaa...
Il fatto che tu stia usando un "mezzo" del sistema (internet), non ti dice nulla, Gianni?
Detto ciò, ritiriamoci su un monte a contemplare la fine.
Il fatto che tu stia usando un "mezzo" del sistema (internet), non ti dice nulla, Gianni?
Detto ciò, ritiriamoci su un monte a contemplare la fine.
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