sabato 8 ottobre 2011

L’UOMO VENUTO DALLA FOGNA !





L’UOMO VENUTO DALLA FOGNA !

Quest’uomo appartiene a quella categoria di persone, responsabili di quella catastrofe ambientale e di valori, che ha bruciato il futuro dei nostri figli e nipoti. Una distruzione non solo dell’ambiente, ma dell’etica, dei principi, dei doveri e degli ovvi limiti che il buon senso ci deve dettare. Questa è l’estinzione più crudele, la più infame; quella dello spirito.
A capo delle società moderne oggi ci sono piazzisti, commercianti senza scrupoli, diavoli travestiti da preti, faccendieri, furbastri, nazisti sotto le vesti di scienziati; insomma, una loggia di necrofili, frustrati, repressi, cerebrolesi che, per soddisfare la voracità dei loro stomaci senza fondo e vanità, come buchi neri travolgono nel loro vortice le nostre vite. Quest’uomo dunque rappresenta l’ignoranza al potere e quindi, la distruzione intesa come concetto di morte.
A cosa è servito combattere l’analfabetismo se poi i risultati sono questi? Quando dicono: “Il progresso sta arrivando anche qui, in realtà intendono dire che la distruzione e la morte sono ormai vicine”.
Entro pochi anni, e intendo dire non oltre il 2015, questo nostro pianeta non sarà, che un enorme ospedale da campo - una baraccopoli infestata dal raggiro, dall’intimidazione, dal ricatto, dall’assassinio e da una prostituzione di massa che non ha avuto precedenti nella storia dell’umanità. Un mondo in balia della peggiore anarchia - un cimitero a cielo aperto, una fogna infetta dove, i miasmi putrescenti e anestetizzanti trasfigureranno le società liberiste in un branco di zombi ciondolanti, senz’anima ne cuore. Gli uni saranno contro gli altri per un poco d’acqua, per un pugno di riso, per un ultimo respiro.
 E non è l’analisi di un catastrofista frustrato, ma di un osservatore attento, disincantato, consapevole e felice che, in tempi non sospetti, denunciava (interpretandone i segnali) inascoltato, quei movimenti di degenerazione sociale e umana che, il liberismo dei consumi stava testando sugli individui, facendo leva sui loro lati peggiori, sulle loro debolezze e predisposizione alla dipendenza innescata dalla propaganda mediatica a tambur battente.
Io sono semplicemente uno che crede nel dono e nel valore della vita, non potendo esimersi dal compito di allertare e avvertire di quale immane tragedia volteggi sopra le nostre teste, e che, in forma logica, esplicativa e quasi  profetica, avevo più volte e con insistenza espresso (attraverso le mie sistematiche pubblicazioni), a quell’orda di figuri incompetenti, incapaci e supponenti che, oggi, detengono il potere e decidono il destino dei nostri figli.   
La tecnologia è solitudine mentre, il rapporto con la terra, è socializzazione con il mondo e con noi stessi. La tecnologia, costringe l’uomo dentro un retaggio infantile, ludico e deresponsabilizzante trascinandolo e costringendolo ad una visione relativizzante della realtà.
 Questa mia dissertazione la reputo importante per la comprensione di personalità tanto pericolose che, come il personaggio in causa, hanno sacrificato l’interesse comune a fronte di privilegi e impunità e perverse logiche di potere. Oggi tutto risponde solo a criteri economici, a profitti e interessi di parte. La collettività non conta un cazzo!!
L’ignorante afferma: “Io ho creato migliaia di posti di lavoro!” Che animo gentile, quale carica umana inonda il cuore di questo sant’uomo? Pensate, si era rivolto addirittura (e ce ne è voluto di coraggio  e umiliazione) al Dio di quei tempi, Bettino Craxi, prostrandosi, e implorando tutta la sua benedizione affinché migliaia di persone disoccupate potessero occupare nuovi posti di lavoro nelle sue televisioni celesti o meglio ancora, azzurre. “Ok, va bene, mi hai convinto” gli rispose Bettino. “Ad un uomo così buono e pieno d’amore non posso negare gli strumenti per una missione così alta. Vai, porta la tua croce, dai acqua agli assetati e pane agli affamati, denaro alle puttane e poltrone ai papponi”.
Noi sappiamo bene che le sue tre reti, trasudano odore di bordello, e che i suoi programmi sono quanto di peggio si possa guardare. Che tutta quella valanga di pubblicità e luridume morale distrugge i cervelli della gente e riempie le sue tasche senza fondo. Sappiamo bene che è il più grande impostore di tutta la storia repubblicana. Gente d’Italia, quest’uomo vi ha sempre trattato come foste un branco di idioti. Adesso come vi sentite? Questo nanoide, impotente e cornuto, ha legittimato la criminalità - tutta la criminalità, e legalizzato l’illegalità. Dal commerciante che raddoppia i prezzi, al riciclaggio di denaro sporco dei mafiosi. Perché lui è proprio cosi: il peggiore dei commercianti e il più sanguinario dei mafiosi. Il criminale vede in lui il suo santo protettore.
Gianni Tirelli


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COMMENTI
questo nanoide impotente e CONNUTO...CONNUTO....CONNUTOO... parole sante , vistosi scoperto ,
 affida al suo delfino .....ano...ano..
.il prolungamento delle fogne..
Link permanente  2 punti 4 voti scritto da Profilo chegcheg 261 il 09 ott 11, 13:45:29


Si scanneranno tra loro, prima di mollare al delfino! :-)))
Link permanente  1 punto 3 voti scritto da Profilo UltimoPesceParlanteUltimoPesceParlante 769 il 09 ott 11, 13:56:50



Difatti , con tutte le stronzate che dice e fa , ha ragione a definire questo paese un paese di merda ,
 " lo ha trasformato lui così " !

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Link permanente  3 punti 3 voti scritto da Profilo boreaborea 5 il 09 ott 11, 13:47:11 


La definizione, del resto, è sua!

Peccato lo abbia trasformato lui moralmente, eticamente e socialmente in una fogna questo
 paese che un minimo di decoro e prestigio lo aveva...
Link permanente  3 punti 5 voti scritto da Profilo UltimoPesceParlanteUltimoPesceParlante 769 il 09 ott 11, 13:49:58


Condivido gran parte del post ma mi riservo la facoltà di fare 2 osservazioni: la prima è che
 quell'essere immondo non è arrivato da solo al potere ma un esercito di sudditi idioti, ignoranti, 
con neuroni vacanti ce lo hanno messo, la seconda osservazione la dedico alla tecnologia che 
non è vero che isola l'uomo, al contrario, il fatto che questo post stia girando e raccogliendo
 assenso ne è una prova, dobbiamo solo imparare a non essere schiavi di essa ma ad
 assoggettarla a noi, l'educazione è un'arte esclusivamente umana, è azione di uomo nei
 confronti di un altro uomo, le istituzioni, i libri, il software non sono educativi, lo 
sono al contrario gli uomini che reggono le istituzioni, gli autori dei libri, i creatori del 
software, la tecnologia quindi è innocente, è l'uso che l'umano ne fa ad essere talvolta 
pericoloso, ed è il caso delle trasmissioni plasma- cervello che partono dalla mente perversa 
di Arcorelandia che ha disvalorizzato ogni cosa e partorito patonze che girano



ElGiramundoBlog ha detto...
Ciao!!!
Complimenti per il blog e bellissimo pezzo!
Siamo noi i "responsabili" della ripubblicazione su Ok Notizie!
un caro saluto!
Linda (YouandUs)
Enzo (UltimoPesceParlante)

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