mercoledì 16 novembre 2011

IL TERZISMO – L’ULTIMA TENDENZA – IL SISTEMA SIAMO NOI ! Gianni Tirelli


IL TERZISMO – L’ULTIMA TENDENZA – IL SISTEMA SIAMO NOI!

“Il terzismo non è in realtà che il restyling di una vecchia abitudine (italiana in primis), quella di non prendere mai partito, di mantenere il piede in due staffe almeno, di non assumersi alcuna responsabilità, riservandosi di decidere soltanto quando il vincitore o lo sconfitto sono ben delineati, così da potere correre in soccorso al primo o delegittimare il secondo” – F.R.

Sono in tanti nel mondo occidentale a credere che la degenerazione della politica, la deriva etica e morale, la crescente criminalità e la catastrofe ambientale siano da addebitarsi esclusivamente alle insane ragioni che regolano gli interessi e i privilegi dei vertici del Sistema Potere! Possiamo noi affermare la nostra innocenza, giurando su Dio la totale estraneità ai fatti che ne hanno determinato il processo?
Le dittature non avrebbero mai visto la luce, senza la complicità, l’assenso e la cortigianeria di una moltitudine di fanatici adoranti e scodinzolanti spinti dalla perversa ambizione di condividere con il tiranno di turno, le proprie miserie morali, così da giustificarle – ma non solo; banalizzarle a tal punto, da renderle comportamento quotidiano e abituale. Può questa gente, sottrarsi alle proprie responsabilità? Non sono loro, in prima persona, i veri fautori di tali regimi autoritari? Non è dunque attraverso il consenso dei cittadini e, in virtù del loro pressapochismo culturale e morale che oggi, il liberismo selvaggio e demente, ha poi consolidato il suo progetto, di omologazione delle coscienze, di schiavitù e di dipendenza, in tutto il mondo occidentale? Non siamo forse, tutti noi, carnefici della nostra esistenza e le vittime sacrificali immolate sull’altare della stupidità umana?
Quanti di noi, in realtà, sono in grado di rinunciare alle invitanti, subdole e seducenti lusinghe del Sistema Potere, per tradurre in fatti concreti, le proprie supposte e ipotetiche convinzioni? “Se volete privare un despota del trono, badate che il vostro trono sia già stato distrutto.” K.G.


Le responsabilità dei media, in questa operazione di contraffazione della realtà, sono immense e note a tutti; una portata di fuoco diseducatrice senza precedenti ma, non sufficiente a giustificarne sudditanza, incoscienza e stato di dipendenza. Questa moderna forma di populismo fa presa sui più miserabili e accattoni, che nella gloria del tiranno, si abbeverano come pecore al fiume e, nel riflesso di quell’acqua, trasfigurano la loro condizione di emarginazione morale e spirituale, in quella di speciali servitori del potere, abbagliante e illusorio.

Crediamo davvero che la Rete, sia un’arma potente per combattere il Sistema, e non ci rendiamo conto che forse é lo stesso Sistema ad usarlo contro di noi, come un’esca per boccaloni, per alzare, sempre di più, il livello di narcolessia dei nostri cervelli?
Di cosa stiamo parlando? Che cosa ci comunichiamo? Di che cosa ci informiamo? Che cosa produciamo noi, in realtà?


Il Sistema è marcio e corrotto in ogni sua cellula! Le scie chimiche, i vaccini, i micro chip, l’inquinamento, la deforestazione, l’effetto serra, la droga, il traffico d’organi, la pedofilia, la tortura, i massacri, la criminalità, e tutto quel baraccone di notizie raggelanti che, ad ogni minuto, si riversano come un fiume in piena sul WEB, sono solo alcune delle infinite nefandezze di un Sistema marcio nella sua totalità e profondità. Una lunga serie di drammatiche notizie, che abbiamo attinto al grande mare della rete, per poi disseminarle nell’immenso deserto telematico, in attesa dell’altrui condivisione!
Ma nessuno, nella sua pachidermica immobilità, farà nulla; solo infinite e infinite parole al vento.
Oggi, vanno di moda le scie chimiche ma già, domani, dopo averle rimosse, tratteremo dei vaccini e del signoraggio che, rimossi a loro volta, cederanno il posto a qualcosa d’altro.

In questo momento a tenere banco, sono le supposte trame e complotti di una non meglio identificata, potentissima organizzazione mondiale (subito dopo Dio), che decide (si dice) le sorti dei paesi dell’Eurozona. Così le responsabilità dei governi, passano in secondo piano assolvendoli in larga parte dall’onere delle loro politiche sciagurate.
La denuncia accorata, le parole gridate, l’indignazione e la rabbia dei cittadini, non sono per il Sistema Potere, che il gioco d’aria prodotto dal movimento di un ventaglio sulla sua chioma posticcia!! Il Sistema va isolato e il solo modo per farlo, é mollarlo definitivamente!!
Consumare sistematicamente tutto ciò che il Sistema ci propina a “tambur battente”, non fa che alimentarlo e consolidarlo, rendendolo più agguerrito e pronto ad ogni sopruso e licenza.

Dunque, via dalle città e tutti a coltivare la terra!! Le metropoli in verità, sono quei “non luoghi” dove il Sistema necrofilo, testa con successo tutte le sue allucinazioni, per poi diffonderle e renderle fruibili in ogni angolo del pianeta.
Affermare per tanto che la causa della nostra attuale miserevole condizione umana (unica nella storia del mondo, per elementi di degenerazione) sia da imputare ad un complotto organizzato a tavolino da un team di marziani da super poteri, è un’ipotesi avveniristica che va oltre ogni dimensione spazio temporale.
Quei marziani siamo noi! Noi, sempre pronti ad individuare un capro espiatorio sul quale riversare le nostre responsabilità oggettive. Noi tutti (nessuno escluso) siamo i fautori, i sostenitori, gli impostori e in fine, gli inattendibili detrattori di una tale catastrofe umana, di valori e ambientale.
Certo, chi lo può negare? Il Sistema Potere è una grande Merda in decomposizione ma noi stessi siamo quel Sistema, noi stessi siamo quella merda – noi che non intendiamo rinunciare alla più piccola parte del nostro conclamato egoismo per liberarci una volta per tutte da quella serie infinita di dipendenze che ci incatenano ad una libertà dalle ali spezzate.
“Il popolo si riconosce nel potere nella misura in cui, il potere, si riconosce nel popolo” – J.T.


Il terzismo (che oggi fa tendenza) è un atteggiamento depistante che, a seconda dell’opportunità e delle circostanze, assegna le responsabilità (sociali, umane o politiche) a questo o quel soggetto di potere, che sia istituzionale, economico o mediatico.
“Il terzismo è una pia illusione, una forzatura, un wishful thinking – il solito esercizio pseudo/intellettuale di chi vorrebbe il mondo come dovrebbe essere ma non fa nulla per cambiarlo – una forma più o meno colta di trasformismo. Un insieme di supposizioni che non sono mai state capaci di andare al di là delle buone intenzioni, né mai hanno inciso realmente nella vita sociale e politica. La locuzione “tertium non datur”, sta a significare che una terza soluzione (una terza via, o possibilità) non esiste rispetto a una situazione che sembri prefigurarne soltanto due – sebbene ci sia da noi l’abitudine di ricorrere ai complotti per spiegare i propri insuccessi, di norma nel tentativo di scaricare da sé ogni dolorosa responsabilità”
L’atteggiamento da terzista che oggi, i molti della Rete (blogger e visitatori) hanno sposato come verità rivelata e nuova forma di lotta (strettamente mediatica) si rivelerà presto un boomerang. Atto finale di una disinformazione di massa dai risultati sorprendenti, che produrrà a breve termine, uno stato confusionale da torre di Babele.
Del resto, io sono più che convinto che i super/poteri mondiali (oggi di grande attualità – di cui si parla e si tratta senza alcuna cognizione di causa ne dati alla mano certi e cerificati) e che da tempo, si afferma, hanno programmato le sorti e il destino dell’umanità, non si faranno di certo intimidire da quattro chiacchiere postate in rete.
La loro implosione (più che probabile) avverrà, diversamente, per una serie di difetti insiti nel Sistema stesso e dall’isolamento forzato e costretto, che centinaia di milioni di individui nel mondo innescheranno rinunciando in massa (per ragioni pratiche e di sopravvivenza) ad ogni forma di consumo che non sia essenziale o vitale.
Ho scritto parecchi articoli su questo tema anticipando in tempi non sospetti e in forma profetica, l’attuale stato di cose. Ho trattato argomenti esistenziali, religiosi, politici, sociali e ambientali che avevano tutti come denominatore comune una relazione stretta, complice e compiacente con quella che oggi, è la degenerazione dell’individuo tecnologico.

Addossare ogni responsabilità e colpa al Sistema Potere, di un tale disastro, è ingeneroso, riduttivo e forviante. Un esercizio di illusionismo applicato alla realtà che, in forma di attenuante, intende giustificare la nostra inettitudine e l’incapacità di dare risposte esaustive ai nostri perché.

“Gli uomini vincenti trovano sempre una strada, i perdenti; una scusa”

Questa massima, dal tono lapidario e perentorio, non da adito ad alcuna interpretazioni di sorta e si configura in maniera efficace e tangibile al nostro tempo.
E’ già di per sé difficile avere un’idea approssimativamente chiara e oggettiva sulle storie di casa nostra che solo immaginare di capirci qualcosa sui vertici del potere mondiale e loro progetti, sarebbe come volersi avventurare nel mistero della santissima trinità. Aria fritta! Ma questo é solo il mio pensiero! Il pensiero di uno che non si deve attenere a niente se non alla sua coscienza. Uno che non pratica quel terzismo oggi molto gettonato e che al momento produce i suoi frutti velenosi!

Il fine ultimo di quest’opera di disinformazione, é di assecondare la piaggeria di un branco di allocchi per distoglierli dai fatti contingenti ed evidenti che, allo sforzo di una analisi personale, soggettiva e critica degli avvenimenti, privilegiano (per mera comodità e inettitudine) prendere a prestito le idee altrui, già a loro volta rubacchiate qua e la, da altre fonti, più confacenti con le proprie supposte convinzioni ideologiche o interesse particolare.

Cercare dunque il consenso su tali temi, strumentalizzando l’ignoranza e l’approssimazione culturale della gente e speculando sulle loro trepidanti attese, è l’atto più barbaro e miserabile che si possa compiere! E’ lo stesso che “slacciare la correggia” alla sagra del maiale! Tutti applaudiranno e fra schiamazzi, grida di giubilo e sguaiate risate, si accoderanno alle volgarità del porco, dando “fiato alle trombe”.


In verità, la natura di tali congetture complottiste, sconfina nella più oscurantista delle elucubrazioni, e si prefigge di dare al suo scopritore un alone di misteriosa opera investigativa alla Sherlock Holmes dove, all’ovvietà delle circostanze che l’hanno prodotta, si antepone una tesi surreale e fantasmagorica di supposizioni infondate, per accreditarsi il consenso di quell’ostinata, irremovibile massa di fanatici, privi di alcuna risorsa intellettuale e capacità critica, pronti sempre a farsi abbindolare.
A onor del vero,“non c’è nulla di più profondo di ciò che appare in superficie”.


Fino al momento in cui, non saremo in grado di percepire sulla nostra pelle e comprendere fino in fondo, la realtà che ci circonda, al punto tale da fare tendere ogni parte del nostro essere, e scuotere la nostra anima dormiente da un troppo lungo letargo, resteremo come androidi inebetiti, a fissare lo schermo, in attesa di un commento benevolo o di un’inaspettata condivisone.

Ecco perché non va! Non va perché (e mi ripeto fino alla noia), abbiamo confuso la licenza con la libertà, la democrazia con la civiltà, la televisione con l’informazione, la profanazione con la scienza e la catastrofe ambientale con il progresso.


E’ giusto e sacrosanto che ognuno di noi esprima sempre e comunque le proprie ragioni ma con la sana consapevolezza di chi sa, con certezza, che solo la terra, la natura e il mistero, possono dissolvere i fantasmi dell’uomo moderno, per ricondurlo ai valori veri della vita, e ricongiungerlo con il divino.

Gianni Tirelli

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