IL TERZISMO – L’ULTIMA TENDENZA – IL
SISTEMA SIAMO NOI!
“Il terzismo non è in realtà che il
restyling di una vecchia abitudine (italiana in primis), quella di non prendere
mai partito, di mantenere il piede in due staffe almeno, di non assumersi
alcuna responsabilità, riservandosi di decidere soltanto quando il vincitore o
lo sconfitto sono ben delineati, così da potere correre in soccorso al primo o
delegittimare il secondo” – F.R.
Sono in tanti nel mondo occidentale a
credere che la degenerazione della politica, la deriva etica e morale, la
crescente criminalità e la catastrofe ambientale siano da addebitarsi
esclusivamente alle insane ragioni che regolano gli interessi e i privilegi dei
vertici del Sistema Potere! Possiamo noi affermare la nostra innocenza,
giurando su Dio la totale estraneità ai fatti che ne hanno determinato il
processo?
Le dittature non avrebbero mai visto la
luce, senza la complicità, l’assenso e la cortigianeria di una moltitudine di
fanatici adoranti e scodinzolanti spinti dalla perversa ambizione di
condividere con il tiranno di turno, le proprie miserie morali, così da
giustificarle – ma non solo; banalizzarle a tal punto, da renderle
comportamento quotidiano e abituale. Può questa gente, sottrarsi alle proprie
responsabilità? Non sono loro, in prima persona, i veri fautori di tali regimi
autoritari? Non è dunque attraverso il consenso dei cittadini e, in virtù del
loro pressapochismo culturale e morale che oggi, il liberismo selvaggio e
demente, ha poi consolidato il suo progetto, di omologazione delle coscienze,
di schiavitù e di dipendenza, in tutto il mondo occidentale? Non siamo forse,
tutti noi, carnefici della nostra esistenza e le vittime sacrificali immolate
sull’altare della stupidità umana?
Quanti di noi, in realtà, sono in grado di
rinunciare alle invitanti, subdole e seducenti lusinghe del Sistema Potere, per
tradurre in fatti concreti, le proprie supposte e ipotetiche convinzioni? “Se
volete privare un despota del trono, badate che il vostro trono sia già stato
distrutto.” K.G.
Le responsabilità dei media, in questa
operazione di contraffazione della realtà, sono immense e note a tutti; una
portata di fuoco diseducatrice senza precedenti ma, non sufficiente a
giustificarne sudditanza, incoscienza e stato di dipendenza. Questa moderna
forma di populismo fa presa sui più miserabili e accattoni, che nella gloria
del tiranno, si abbeverano come pecore al fiume e, nel riflesso di quell’acqua,
trasfigurano la loro condizione di emarginazione morale e spirituale, in quella
di speciali servitori del potere, abbagliante e illusorio.
Crediamo davvero che la Rete, sia un’arma
potente per combattere il Sistema, e non ci rendiamo conto che forse é lo
stesso Sistema ad usarlo contro di noi, come un’esca per boccaloni, per alzare,
sempre di più, il livello di narcolessia dei nostri cervelli?
Di cosa stiamo
parlando? Che cosa ci comunichiamo? Di che cosa ci informiamo? Che cosa
produciamo noi, in realtà?
Il Sistema è marcio e corrotto in ogni sua
cellula! Le scie chimiche, i vaccini, i micro chip, l’inquinamento, la
deforestazione, l’effetto serra, la droga, il traffico d’organi, la pedofilia,
la tortura, i massacri, la criminalità, e tutto quel baraccone di notizie
raggelanti che, ad ogni minuto, si riversano come un fiume in piena sul WEB,
sono solo alcune delle infinite nefandezze di un Sistema marcio nella sua
totalità e profondità. Una lunga serie di drammatiche notizie, che abbiamo
attinto al grande mare della rete, per poi disseminarle nell’immenso deserto
telematico, in attesa dell’altrui condivisione!
Ma nessuno, nella sua
pachidermica immobilità, farà nulla; solo infinite e infinite parole al vento.
Oggi, vanno di moda le scie chimiche ma
già, domani, dopo averle rimosse, tratteremo dei vaccini e del signoraggio che,
rimossi a loro volta, cederanno il posto a qualcosa d’altro.
In questo momento a tenere banco, sono le
supposte trame e complotti di una non meglio identificata, potentissima
organizzazione mondiale (subito dopo Dio), che decide (si dice) le sorti dei
paesi dell’Eurozona. Così le responsabilità dei governi, passano in secondo
piano assolvendoli in larga parte dall’onere delle loro politiche sciagurate.
La denuncia accorata, le parole gridate,
l’indignazione e la rabbia dei cittadini, non sono per il Sistema Potere, che
il gioco d’aria prodotto dal movimento di un ventaglio sulla sua chioma
posticcia!! Il Sistema va isolato e il solo modo per farlo, é mollarlo
definitivamente!!
Consumare sistematicamente tutto ciò che il Sistema ci
propina a “tambur battente”, non fa che alimentarlo e consolidarlo, rendendolo
più agguerrito e pronto ad ogni sopruso e licenza.
Dunque, via dalle città e tutti a coltivare
la terra!! Le metropoli in verità, sono quei “non luoghi” dove il Sistema
necrofilo, testa con successo tutte le sue allucinazioni, per poi diffonderle e
renderle fruibili in ogni angolo del pianeta.
Affermare per tanto che la causa della
nostra attuale miserevole condizione umana (unica nella storia del mondo, per
elementi di degenerazione) sia da imputare ad un complotto organizzato a tavolino
da un team di marziani da super poteri, è un’ipotesi avveniristica che va oltre
ogni dimensione spazio temporale.
Quei marziani siamo noi! Noi, sempre pronti
ad individuare un capro espiatorio sul quale riversare le nostre responsabilità
oggettive. Noi tutti (nessuno escluso) siamo i fautori, i sostenitori, gli
impostori e in fine, gli inattendibili detrattori di una tale catastrofe umana,
di valori e ambientale.
Certo, chi lo può negare? Il Sistema Potere è una
grande Merda in decomposizione ma noi stessi siamo quel Sistema, noi stessi
siamo quella merda – noi che non intendiamo rinunciare alla più piccola parte
del nostro conclamato egoismo per liberarci una volta per tutte da quella serie
infinita di dipendenze che ci incatenano ad una libertà dalle ali spezzate.
“Il popolo si riconosce nel potere nella
misura in cui, il potere, si riconosce nel popolo” – J.T.
Il terzismo (che oggi fa tendenza) è un
atteggiamento depistante che, a seconda dell’opportunità e delle circostanze,
assegna le responsabilità (sociali, umane o politiche) a questo o quel soggetto
di potere, che sia istituzionale, economico o mediatico.
“Il terzismo è una pia
illusione, una forzatura, un wishful thinking – il solito esercizio
pseudo/intellettuale di chi vorrebbe il mondo come dovrebbe essere ma non fa
nulla per cambiarlo – una forma più o meno colta di trasformismo. Un insieme di
supposizioni che non sono mai state capaci di andare al di là delle buone
intenzioni, né mai hanno inciso realmente nella vita sociale e politica. La
locuzione “tertium non datur”, sta a significare che una terza soluzione (una
terza via, o possibilità) non esiste rispetto a una situazione che sembri
prefigurarne soltanto due – sebbene ci sia da noi l’abitudine di ricorrere ai
complotti per spiegare i propri insuccessi, di norma nel tentativo di scaricare
da sé ogni dolorosa responsabilità”
L’atteggiamento da terzista che oggi, i
molti della Rete (blogger e visitatori) hanno sposato come verità rivelata e
nuova forma di lotta (strettamente mediatica) si rivelerà presto un boomerang.
Atto finale di una disinformazione di massa dai risultati sorprendenti, che
produrrà a breve termine, uno stato confusionale da torre di Babele.
Del resto, io sono più che convinto che i
super/poteri mondiali (oggi di grande attualità – di cui si parla e si tratta
senza alcuna cognizione di causa ne dati alla mano certi e cerificati) e che da
tempo, si afferma, hanno programmato le sorti e il destino dell’umanità, non si
faranno di certo intimidire da quattro chiacchiere postate in rete.
La loro
implosione (più che probabile) avverrà, diversamente, per una serie di difetti
insiti nel Sistema stesso e dall’isolamento forzato e costretto, che centinaia
di milioni di individui nel mondo innescheranno rinunciando in massa (per ragioni
pratiche e di sopravvivenza) ad ogni forma di consumo che non sia essenziale o
vitale.
Ho scritto parecchi articoli su questo tema
anticipando in tempi non sospetti e in forma profetica, l’attuale stato di
cose. Ho trattato argomenti esistenziali, religiosi, politici, sociali e
ambientali che avevano tutti come denominatore comune una relazione stretta,
complice e compiacente con quella che oggi, è la degenerazione dell’individuo
tecnologico.
Addossare ogni responsabilità e colpa al
Sistema Potere, di un tale disastro, è ingeneroso, riduttivo e forviante. Un
esercizio di illusionismo applicato alla realtà che, in forma di attenuante,
intende giustificare la nostra inettitudine e l’incapacità di dare risposte
esaustive ai nostri perché.
“Gli uomini vincenti trovano sempre una
strada, i perdenti; una scusa”
Questa massima, dal tono lapidario e
perentorio, non da adito ad alcuna interpretazioni di sorta e si configura in
maniera efficace e tangibile al nostro tempo.
E’ già di per sé difficile avere
un’idea approssimativamente chiara e oggettiva sulle storie di casa nostra che
solo immaginare di capirci qualcosa sui vertici del potere mondiale e loro
progetti, sarebbe come volersi avventurare nel mistero della santissima
trinità. Aria fritta! Ma questo é solo il mio pensiero! Il pensiero di uno che
non si deve attenere a niente se non alla sua coscienza. Uno che non pratica
quel terzismo oggi molto gettonato e che al momento produce i suoi frutti
velenosi!
Il fine ultimo di quest’opera di
disinformazione, é di assecondare la piaggeria di un branco di allocchi per
distoglierli dai fatti contingenti ed evidenti che, allo sforzo di una analisi
personale, soggettiva e critica degli avvenimenti, privilegiano (per mera
comodità e inettitudine) prendere a prestito le idee altrui, già a loro volta
rubacchiate qua e la, da altre fonti, più confacenti con le proprie supposte
convinzioni ideologiche o interesse particolare.
Cercare dunque il consenso su tali temi,
strumentalizzando l’ignoranza e l’approssimazione culturale della gente e
speculando sulle loro trepidanti attese, è l’atto più barbaro e miserabile che
si possa compiere! E’ lo stesso che “slacciare la correggia” alla sagra del
maiale! Tutti applaudiranno e fra schiamazzi, grida di giubilo e sguaiate
risate, si accoderanno alle volgarità del porco, dando “fiato alle trombe”.
In verità, la natura di tali congetture
complottiste, sconfina nella più oscurantista delle elucubrazioni, e si
prefigge di dare al suo scopritore un alone di misteriosa opera investigativa
alla Sherlock Holmes dove, all’ovvietà delle circostanze che l’hanno prodotta,
si antepone una tesi surreale e fantasmagorica di supposizioni infondate, per
accreditarsi il consenso di quell’ostinata, irremovibile massa di fanatici,
privi di alcuna risorsa intellettuale e capacità critica, pronti sempre a farsi
abbindolare.
A onor del vero,“non c’è nulla di più
profondo di ciò che appare in superficie”.
Fino al momento in cui, non saremo in grado
di percepire sulla nostra pelle e comprendere fino in fondo, la realtà che ci
circonda, al punto tale da fare tendere ogni parte del nostro essere, e
scuotere la nostra anima dormiente da un troppo lungo letargo, resteremo come
androidi inebetiti, a fissare lo schermo, in attesa di un commento benevolo o
di un’inaspettata condivisone.
Ecco perché non va! Non va perché (e mi
ripeto fino alla noia), abbiamo confuso la licenza con la libertà, la
democrazia con la civiltà, la televisione con l’informazione, la profanazione
con la scienza e la catastrofe ambientale con il progresso.
E’ giusto e sacrosanto che ognuno di noi
esprima sempre e comunque le proprie ragioni ma con la sana consapevolezza di
chi sa, con certezza, che solo la terra, la natura e il mistero, possono
dissolvere i fantasmi dell’uomo moderno, per ricondurlo ai valori veri della
vita, e ricongiungerlo con il divino.
Gianni Tirelli
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