L’IMPOPOLARITA’ DELLA VERITA’ E IL TRIONFO
DELL’APPROSSIMAZIONE
- DIVIDIT ET IMPERAT – Gianni Tirelli
Caneliberonline......questo vale per i paesi occidentali....ricchi "diciamo" per il resto del mondo ecco l'altra soluzione
“Non fare del bene agli ignoranti - Potrebbero
rinfacciartelo e testimoniare davanti ad un giudice, di essere stati loro a
fare del bene a te”
Noto con piacere (ne avevo trattato in tempi non
sospetti, allertando inutilmente e senza esito il branco di pecore belanti) che
la tanto sbandierata "libertà della rete" sta producendo i suoi
frutti velenosi!! Il risultato si è tradotto in una omologazione delle
coscienze appiattite sul pensiero del primo cialtrone mitomane in cerca di
visibilità che alla verità, antepone l'approssimazione strumentale e la
piaggeria di un'orda di parassiti nullatenenti e nullafacenti!
Insomma, per il momento tutti se la cantano e se la
suonano fino al giorno in cui, non resteranno che in 4 gatti appesantiti da un
congruo numero di merendine industriali, intenti a cianciare come comari, sulla
loro incompresa valutazione degli eventi - inebetiti a guardare il grande
fratello e la De Filippi - a leggere le succulenti notizie della gazzetta dello
sport, disquisendo animatamente (come giudici assolutamente neutrali!!) su un
rigore non dato.
Del resto, non c’era nulla da aspettarsi, ne oggi di che
stupirsi!
Per molti del Blog che infestano “la grande ragnatela
mondiale”, si ripete (pari pari) la storia di quelle un tempo definite "le
radio libere" che in seguito hanno mutato la loro originaria destinazione,
in un’altra più prosaica, di natura commerciale - in sintonia con i loro più
pratici ideali di libertà!!!
E' in questo modo che nel tempo, la qualità della musica
si é drasticamente ridimensionata!
La stessa cosa, sta accadendo ai molti “contenitori di
informazione” che, alla verità dei fatti, al buon senso e all'evidenza,
preferiscono soddisfare i desideri morbosi di una platea assetata di ipotetiche
cospirazioni e di complotti e trame, compiacendo così il minimalismo
strutturale di una massa di visionari senza arte ne parte che, in seguito,
dettano le loro condizioni. L’intento é di assicurarsi un sostanziale numero di
visitatori - "indice di ascolto dei lettori!!" - Mai un auto critica
o un segnale di discontinuità!!
"L'ignoranza é l'incapacità di mettere in
discussione le proprie supposte convinzioni" (J.T.), tanto più se non sono
farina del nostro sacco ma del sacco bucato e rubato di un infamone che intende
commercializzare la sua mercanzia scaduta e fasulla ad una platea di
allochi!! Non c'é niente di peggio
nella vita di un uomo, dell'essere presi sistematicamente per i fondelli da
qualcuno che in realtà é più stupido di noi!!
Non fare del bene agli ignoranti. Potrebbero
rinfacciartelo, e testimoniare davanti ad un giudice, di essere stati loro a
fare del bene a te. Oggi se vuoi diventare ricco e potente devi avere la
fortuna di nascere ignorante.
Ma non sempre, l’ignorante, è privo di capacità di
linguaggio! Spesso, lo ha affinato nel tempo al solo scopo di giustificare, a
se stesso, debolezze, crimini, paure, complessi e frustrazioni.
Questo nuovo e singolare popolo del WEB, buona parte del
quale sonnecchiava da sempre ai margini di un analfabetismo culturale cronico -
ben lontano così dal produrre seri danni alla società - ieri con la televisione
e oggi con l’interazione mediatica della Rete, sta dando fondo ad ogni sorta di
isteria intellettuale, in ragione di una apparente visibilità insperata. Così,
investito di un tale, magnanima concessione e sull’onda di una lancinante e da
troppo tempo repressa frustrazione da isolamento, si concede spudoratamente a
disinvolte conclusioni ed empirici giudizi critici (nel merito di questioni
così al di fuori dalla portata, di chiunque sia in possesso di una discreta
dose di ragionevolezza e senso del
limite), da sconfinare nel delirio di una onnipotenza da ultras da stadio di
calcio.
Ignoranti si era e ignoranti si rimane! L’astratta
illusione di potere riscattare la nostra condizione di subalternità con
l’accesso di massa ai mezzi di comunicazione, è una mera congettura che oggi, i
fatti, avvallano tale, in maniera inopinabile. Così, ad un tratto, questa folla
di pappagalli “del copia e incolla”
folgorati sulla via di Damasco, come illuminati a cui è stata conferita
la missione di decidere le sorti e la salvezza dell’umanità e del mondo, si
prodigano dentro un sistematico quanto sterile chiacchiericcio globale, volto a
volere suffragare e ufficializzare le tesi più bizzarre, e le conclusioni più
azzardate.
Ci vuole ben altro e ben altri mezzi per rendere onore
alla verità.
Oggi, tutti immaginano di avere capito tutto, e di potere
così dettare le condizioni e le regole agli altri, forti delle conclusioni
rubacchiate, trafugate dal grande mare della Rete, e prese in prestito da uno
zelante professionista del “copia e incolla” e in seguito, fatte proprie.
Nel frattempo gli androidi (mai come oggi omologati alla
tendenza della notizia bomba dell’ultimo minuto – scoup -), pur di non correre
il rischio all’emarginazione ma ancor di più, di essere additati alla stregua
di eretici, di pericolosi sovversivi e troppo diversi e distanti dall’idea dominante,
e ancora più disonorevole, di non essere diligentemente “informati” sugli
accadimenti del giorno o sull’orientamento dei nuovi maestri, volto al
revisionismo storico e al negazionismo, si adeguano alla volontà di un regime
di “aria fritta” per non dovere fare ritorno nel limbo gelatinoso di uno
scomodo anonimato.
E’ la storia che si ripete e che si esprime
nell’incapacità di contrastare la paura del dopo e della solitudine, non
essendo in possesso di autorevoli parametri di riferimento, in virtù dei quali
comparare e raffrontare le proprie intuizioni, stati d’animo e scelte, per poi
opporsi alla menzogna dilagante.
E’ la triste narrazione di una società che sul
relativismo dei valori e dei principi etici, ha suggellato il suo perverso,
progetto di schiavitù a piede libero, contando sulla natura codarda e
opportunista degli individui che, alla forza di una volontà decisionale e alla
dignità, hanno anteposto (senza troppo pensarci), l’inoperosità di uno stato
vegetativo e, alla libertà, licenza e sudditanza.
Sono le pecore che si abbeverano al fiume
dell’imbecillità umana, condividendo le tesi surreali di qualche mitomane senza
palle in crisi di astinenza da visibilità, che fa della disinformazione (ma
essendosi prima informato da fonti segretissime e secretate e più pertinenti
con la sua natura di marpione!), il suo stile di vita. Uno sgarbiano
personaggio dell’ultima ora che con l’enfasi, il tono e il vigore verbale di un
gesuita d’assalto, declama la sua metodica e puntuale opera di investigazione,
sventolando sul naso degli astanti,
tesi e trame di sicuro effetto, fra la lo stupore e la maraviglia degli
ebeti adoranti.
Sono i novelli predicatori del nulla di questo tempo
sospeso, avulsi dal più banale concetto di conoscenza e di cultura, che sia in
qualche modo riconducibile ad una loro personale e imparziale analisi delle
circostanze. Gente senza spina dorsale, sussulto di orgoglio e slancio di
ribellione. Sono quelli che alle ragioni di un onesto e pacato contradditorio,
sbraitano e declamano, inveiscono e abbandonano la scena, brandendo come uno
scettro, un promemoria di appunti e dati che minacciano di rivelare al mondo.
Il grande Leo Ferré (pace all’anima sua) che ebbe la
geniale intuizione di interpretare alcuni testi di Cesare Pavese, cantava: “chi
vuol sapere troppo non conosce mai niente”. Soprattutto di questi tempi di
imperante confusione, mai una tale affermazione è stata più confacente e
congeniale con la realtà, fino a contraddire ogni generica fantasticheria.
In verità il solo ed unico vero complotto è quello
perpetrato dal Sistema Potere contro l’umanità, che ha prederminato la
condizione al fine di trascinare le società, dentro uno stato confusionale e
contraddittorio senza precedenti, interpretando alla lettera la celebre
locuzione latina, dividit et imperat.
Gianni Tirelli
claudiokasal ha detto...
tirelli dopo tutte queste elucubrazioni mentali spero tu abbia un casco con raffreddamento incorporato per non farti bollire il cervello.mi sembri un samurai che inpugnando la katana affilatissima del discernimento in preda a un delirio paranoico sferra colpi a 360 gradi vedendo nemici dappertutto.ti faccio presente che tesla ha scoperto tutto quello che ha scoperto e che avrebbe potuto affrancare l'umanita da ogni tipo di sofferenza non usando la ragione; ma intuendo le invenzioni gia finite.non dico che non sia vero che la maggior parte delle persone siano come pecore nei pascoli della disinformazione ma e anche vero che in misura diversa siamo comunque tutti ignoranti di fronte al mistero del nostro corpo ovvero non siamo in grado di codificare tutti i processi che ci tengono in vita e che sono miliardi ogni giorno. dalle cellule al dna che le riproduce. anche tu con la tua notevole intelligenza non sai se domani sarai morto per qualche malattia fulminante o se vivrai per 200 anni.tutto questo per arrivare a dire che la capacita di raziocinio del cervello umano e limitata perche tutto quello che esiste non e stato creato dall'uomo ma da DIO che è onnipresente e onnipotente.e siccome DIO ha nascosto queste cose ai dotti e le ha rivelate ai piccoli io non disprezzerei le masse ignoranti a priori perche li in mezzo ci potrebbe essere qualcuno a cui e stata rivelata la verita.in quanto allo sterile chiacchiericcio globale e al relativismo dei valori e vero che questo tipo di approccio superficiale ai temi sociali genera confusione ma anche tu non hai approfondito un argomento aggiungendoti cosi al ciacchiericcio generale e aumentando la confusione.e per non aggiungermi al chiacchiericcio pure io ti dico che fino a quando l'umanita non fara una rivoluzione interiore che lo porti al dominio sulla propria mente avremo sempre una societa instabile perche fatta di individui psicolabili in preda alle pulsioni piu degeneranti. come evitare tutto questo?con la pratica dello yoga che insegna le tecniche per praticare correttamente la meditazione interiore.