martedì 17 gennaio 2012

La rosa purpurea di Damasco


La rosa purpurea di Damasco


Non credere a nulla solo perché ti è stato detto. Non credere a quanto il tuo maestro ti dice, solo per rispetto per il maestro. Ma qualunque cosa tu, dopo accurati esame e analisi, trovi essere gentile, vettore al bene, al giusto, al benessere di tutti gli esseri, fanne dottrina in cui credere e a cui attenersi. Fanne la tua guida.(Gautama Siddharta)

Rosa del deserto

Accettiamo la qualifica della rosa come fiore più bello, fiore per antonomasia, metafora del bene, dell’amore, della gentilezza, dell’umanità che rimane se stessa Per esempio, finchè negli Stati Uniti non sanno decidersi se essere statunitensi o esseri umani (ma parecchi, negli ultimi tempi, si sono avvalsi della scelta), in quel paese non cresceranno rose e quelle che vi appaiono sono finte, come è finto cibo l’hamburger McDonalds e finta bevanda la Coca Cola, e finto presidente e finto democratico Barack Obama.

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