giovedì 12 gennaio 2012

L’ENERGIA PULITA DELLA VOLONTA’ G.Tirelli





L’ENERGIA PULITA DELLA VOLONTA’

Negli ultimi trent’anni, ho potuto appurare personalmente che, ogni cosa prodotta in passato è, di gran lunga, più robusta, durevole ed efficace di tutto questo luna park tecnologico che ci propinano ad ogni pié sospinto. La mia lavatrice, ha ben 25 anni e, nessun “anti-calcaree” del cazzo l’ha mai violata, al contrario di quanto ci consigliano, con un sistematico lavaggio del cervello mediatico.  Lo stesso vale per il mio frigorifero e per un aspirapolvere di marca “Folletto” che, ancora oggi, dopo trent’anni, svolge la sua funzione in maniera egregia. Come mezzo di trasporto e di lavoro, ho acquistato un Land Rover Discovery (autocarro), del 1992 (una vera forza della natura), che per il fatto di essere privo di componenti elettronici e infantili optional da sfigato, mi tiene alla larga da meccanici imbroglioni e dalle moderne sanguisughe del settore. E questo discorso, vale per qualsiasi cosa, che sia un cacciavite o una moto-zappa, un registratore a pile o un seghetto alternativo, fino al più stupido giocattolo per il compleanno di tuo figlio.

“Il consumo, nei paesi ricchi, consiste in persone che spendono soldi che non hanno, per acquistare beni che non vogliono e per impressionare gente che non amano”.
Pensare di sopravvivere al Sistema in cui viviamo dove, sistematicamente, tutto si rompe, si spezza, si piega, si crepa, si arrugginisce, brucia e si consuma, al punto tale che i costi, relativi alla sua manutenzione, superano i guadagni, e sapendo poi che, tassativamente, siamo costretti a ricomprare tutto ciò che si è rotto, si è piegato, crepato, arrugginito, bruciato e consumato, perché diversamente, in virtù di questo perverso meccanismo, il Sistema imploderebbe all’istante, non solo é utopico ma, fantascientifico. Nel frattempo registro, tristemente, che uno tsunami di rifiuti sta oscurando il futuro dei nostri figli, e quella libertà, subdolamente sbandierata come baluardo di civiltà, si sta trasformando nella peggiore delle schiavitù.
Questa sete oramai cronica di energia che da mezzo secolo condiziona il presente e il futuro dell’umanità, è il paradigma della nostra infinità stupidità.

Energia nucleare, solare, eolica, degassificatori, centrali a carbone, a petrolio, a metano, inceneritori e affini, fanno parte di un progetto demenziale che non chiuderà mai il suo cerchio. Se non inseriamo la retromarcia per collocarci dentro il confine della ragionevolezza, e della consapevolezza dei nostri limiti, nessuna forma di energia potrà salvare questo pianeta. Saremo, molto presto, sommersi da scorie e da rifiuti; un muro di menzogne e di follie  così alto, da frapporsi fra un presente inesistente e il futuro dei nostri figli.
Di questa “modernità”, non si salva nulla!! Il sistema va smantellato in toto, pezzo dopo pezzo, per essere, in seguito, accatastato nella più grande discarica della storia del mondo: l’oblio. 
Energia pulita é non produrre energia!! E’ l’autonomia, la sola energia! E’ dalla forza, delle nostre braccia, animate da quella volontà trascendente e passione rigenerante che  sono fiorite le irripetibili civiltà di un passato luminoso. Forza, volontà e passione che abbiamo mercificato, barattato, in cambio di vizio, ozio, perversione e dipendenza, e sacrificato sull’altare di una paura paralizzante.

Ma noi vogliamo questo e quello: l'aspirapolvere, il frullatore, l vibratore a pile, l'inceneritore, il trattore, il reattore, il ricettore, il miscelatore, il motore, il condizionatore, il lettore e il traduttore, a fronte di una comodità invalidante, causa di obesità e delle conseguenti patologie da immobilismo cronico. E' tempo di alzare il culo dal divano delle libertà e impugnare la zappa per produrre vera energia!! Non siamo che un branco di debosciati e di fannulloni!!
L’Energia, oggi, è il vero cancro di questo secolo nefasto. Le sue metastasi, hanno intaccato i gangli vitali della società, e incenerito gli ultimi barlumi di residua consapevolezza!! La sola energia rinnovabile, siamo noi, oggi sommersi da questo baraccone tecnologico di morte, di paura e di vergogna.

Si, siamo alla fine, comunque la si voglia immaginare. Il Sistema politico, economico e mediatico è sul punto di collassare e se ci troveremo impreparati ad affrontare gli eventi, le possibilità di sopravvivere sono quasi nulle
Tornare al passato, è il percorso più praticabile e meno utopico, contrariamente del perseverare in questa direzione. Solo con un radicale intervento di riconversione del Sistema Liberista Relativista, potremo limitare i danni di una tragedia annunciata dai contorni apocalittici.   

Se il prezzo da pagare per l’energia “pulita”, sono le centrali nucleari, meglio dipendere da terzi per l’eternità. Alle bollette siamo sempre sopravvissuti ma, non credo che sarà lo stesso con le radiazioni. Mal che vada, rinunceremo per sempre a qualsiasi tipo di energia che non sia di origine divina.
La sola energia va ricercata nella nostra volontà, nella comune ragionevolezza, consapevoli che, il futuro dei nostri figli, non risiede negli inferi del sotto suolo terrestre, ma è li, sopra le nostre teste, nel vento che accarezza le foglie degli alberi e nella calda luce del sole che alimenta ogni vita.

Gianni Tirelli 

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