giovedì 9 febbraio 2012

LA PIU’ SCIAGURATA DELLE PRIVATIZZAZIONI Di G.Tirelli


LA PIU’ SCIAGURATA DELLE PRIVATIZZAZIONI  Di G.Tirelli

Se la privatizzazione producesse reali vantaggi, alla collettività, la stessa non esisterebbe. E questo vale per la politica!

Se certi settori economici, sono controllati dallo Stato, é perché, diversamente, sarebbero oggetto di speculazione. Questo è il reale motivo! Certi beni sono intrinsecamente e per loro natura non soggetti alla gestione dello Stato, mentre altri di diversa natura, devono appartenere inderogabilmente alla comunità.

Acqua, energia e carburanti - per fare solo un esempio - rientrano in questa logica, perché impersonali e quindi non concorrenziali. Ma la lista sarebbe lunga!
L’acqua non è vino, dove, il privato può giocare sulla qualità, sul vitigno, sul colore, l’annata, l’origine, il prezzo ecc.. ecc. L’acqua è acqua - e così l’energia e i carburanti. E questo vale per tutti quei beni che io definirei monolitici, fermi.
Quale privato del resto rischierebbe tanto, se non fosse un piatto così allettante?
Che differenza esiste fra il prezzo di un carburante e l’altro? Inezie!!
Questo perché, le varie compagnie fanno cartello, adeguandosi al prezzo più alto.

Se potesse esistere una ipotetica concorrenza fra i vari carburanti, in virtù del fatto che un certo gasolio fa percorre cinque chilometri di più al litro, di un altro, i cittadini, si fionderebbero su quel miracoloso carburante e gli altri (i concorrenti) chiuderebbero le pompe di benzina.
A questo punto, ne rimarrebbe uno solo, a dimostrazione che certi beni sono di per se, non privatizzabili.

Privatizzarli e sinonimo di inciviltà, e quindi, di disprezzo per la comunità, e un insulto all’intelligenza dei cittadini.

Un’altra bestialità, è la gestione dei rifiuti da parte dei privati e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Io credo però che, la più sciagurata delle privatizzazioni, la madre, o come volete chiamarla, sia stata quella della televisione. I danni che ha causato, che causa, e che produrrà in futuro, sono lapalissiani.
Ha innescato un decadimento morale, spirituale e materiale, oltre ogni limite, spazzando via ogni principio etico e  buon senso e, nella contraffazione della realtà e mistificazione della verità, afferma il suo indiscusso strapotere di omologazione.

Gianni Tirelli

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