lunedì 13 febbraio 2012

NON SIAMO CHE I FOTTUTISSIMI ESCREMENTI DEL SISTEMA di G. Tirelli


NON SIAMO CHE I FOTTUTISSIMI ESCREMENTI DEL SISTEMA
di G. Tirelli

"Coloro che detengono il potere continueranno a detenerlo ed esercitarlo nella misura e nelle modalità che gli verranno permesse"

Ricordatevi, che non viviamo nel 300, con archi, frecce, spade e alabarde, cavalli, cucine da campo e piccioni viaggiatori! Nel lontano passato, anche la stessa guerra aveva una sua ragion d’essere e dignità! L’eroismo trasfigurava in passione e la morte in onore. La dignitosa povertà, era uno status, presente, reale, vivo, e in fermento continuo; creativo, pulsante di emozioni e di atmosfere permeate di oblio e trascendenza. Io lo posso confermare perché c’ero!

Oggi abbiamo la televisione, le bombe intelligenti, i neutrini (tanto cari alla Gelmini), la clonazione, manipolazione genetica, la chirurgia estetica, il trapianto degli organi e un branco di figuri al governo delle nazioni - una gang del crimine organizzato che ci ha sottratto ogni diritto ad una esistenza felice e stracciato ogni speranza futura.  Viviamo tutti dentro una fogna, e se non mangiamo merda, rischiamo di morire di fame; noi e i nostri figli. Non siamo altro che fottutissimi escrementi del Sistema che, pur di sopravvivere, ingurgitano ogni monnezza e schifezza.

Ditemi, a voi piace questo Sistema di potere? Se la risposta é no, in che misura lo combattete; a parole o rinunciando alle sue lusinghe e dipendenze?

Dentro una tale condizione pregna di relativismo, i diversi punti di vista e la soggettività lavorano contro di noi. Non possediamo la piena consapevolezza della realtà ne la capacita di discernimento, ne la dovuta attenzione che ci consenta di avere un quadro chiaro ed esplicito della situazione, non avendo noi autorevoli punti di riferimento ne solidi parametri di comparazione per addivenire ad un giudizio della realtà, oggettivo e coerente.
E in maniera ambigua, in fondo in fondo, non ci dispiace!!!

Menzogna, vergogna, infamità, illegalità, potere necrofilo e paura, ci governano, e solo un grande falò potrà ristabilire l'originario equilibrio.

Vorrei perdermi dentro un mondo di pace - nel silenzio e nella quiete della mia infinita coscienza, risparmiandola dal chiacchiericcio mefistofelico che ha trasformato quel paradiso di un tempo, in un inferno. Amen

Gianni Tirelli

Nessun commento: