NON
SIAMO CHE I FOTTUTISSIMI ESCREMENTI DEL SISTEMA
di G. Tirelli
"Coloro
che detengono il potere continueranno a detenerlo ed esercitarlo nella misura e
nelle modalità che gli verranno permesse"
Ricordatevi,
che non viviamo nel 300, con archi, frecce, spade e alabarde, cavalli, cucine
da campo e piccioni viaggiatori! Nel lontano passato, anche la stessa guerra
aveva una sua ragion d’essere e dignità! L’eroismo trasfigurava in passione e
la morte in onore. La dignitosa povertà, era uno status, presente, reale, vivo,
e in fermento continuo; creativo, pulsante di emozioni e di atmosfere permeate
di oblio e trascendenza. Io lo posso confermare perché c’ero!
Oggi
abbiamo la televisione, le bombe intelligenti, i neutrini (tanto cari alla
Gelmini), la clonazione, manipolazione genetica, la chirurgia estetica, il
trapianto degli organi e un branco di figuri al governo delle nazioni - una
gang del crimine organizzato che ci ha sottratto ogni diritto ad una esistenza
felice e stracciato ogni speranza futura.
Viviamo tutti dentro una fogna, e se non mangiamo merda, rischiamo di
morire di fame; noi e i nostri figli. Non siamo altro che fottutissimi
escrementi del Sistema che, pur di sopravvivere, ingurgitano ogni monnezza e
schifezza.
Ditemi,
a voi piace questo Sistema di potere? Se la risposta é no, in che misura lo
combattete; a parole o rinunciando alle sue lusinghe e dipendenze?
Dentro
una tale condizione pregna di relativismo, i diversi punti di vista e la
soggettività lavorano contro di noi. Non possediamo la piena consapevolezza
della realtà ne la capacita di discernimento, ne la dovuta attenzione che ci
consenta di avere un quadro chiaro ed esplicito della situazione, non avendo
noi autorevoli punti di riferimento ne solidi parametri di comparazione per
addivenire ad un giudizio della realtà, oggettivo e coerente.
E in
maniera ambigua, in fondo in fondo, non ci dispiace!!!
Menzogna,
vergogna, infamità, illegalità, potere necrofilo e paura, ci governano, e solo
un grande falò potrà ristabilire l'originario equilibrio.
Vorrei
perdermi dentro un mondo di pace - nel silenzio e nella quiete della mia
infinita coscienza, risparmiandola dal chiacchiericcio mefistofelico che ha
trasformato quel paradiso di un tempo, in un inferno. Amen
Gianni
Tirelli
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