| Shirin Chehayed | 8 aprile 13.24.06 |
Cosa ne dite di andare a commentare questo post di "Servizio Pubblico":
Il 22 marzo 2011 Unicredit ha deciso di salvare con un finanziamento di 170 milioni di euro il gruppo Ligresti, che proprio nei confronti della banca di Piazza Cordusio aveva maturato un debito di 300 milioni di euro. La holding di famiglia, la Premafin, controlla la compagnia assicurativa Fondiaria Sai. Fra cavalli di razza, alberghi, ippodromi, porti di lusso e borsette alla moda, un viaggio nell'impero della famiglia Ligresti. Ma non tutti questi affari sono fortunati e così i piccoli azionisti di Fondiaria Sai si ritrovano a pagare le aziende dei Ligresti o diventano proprietari di imprese piene di debiti. Ma perché Unicredit aiuta questi grandi gruppi mentre i piccoli imprenditori si ritrovano senza casa e senza azienda?
Il 22 marzo 2011 Unicredit ha deciso di salvare con un finanziamento di 170 milioni di euro il gruppo Ligresti, che proprio nei confronti della banca di Piazza Cordusio aveva maturato un debito di 300 milioni di euro. La holding di famiglia, la Premafin, controlla la compagnia assicurativa Fondiaria Sai. Fra cavalli di razza, alberghi, ippodromi, porti di lusso e borsette alla moda, un viaggio nell'impero della famiglia Ligresti. Ma non tutti questi affari sono fortunati e così i piccoli azionisti di Fondiaria Sai si ritrovano a pagare le aziende dei Ligresti o diventano proprietari di imprese piene di debiti. Ma perché Unicredit aiuta questi grandi gruppi mentre i piccoli imprenditori si ritrovano senza casa e senza azienda?
Nessun commento:
Posta un commento