giovedì 5 aprile 2012

I FIGLI DEL SILENZIO di G.Tirelli


I FIGLI DEL SILENZIO di G.Tirelli
Cosi sono chiamate le persone sofferenti di autismo - una subdola patologia in  costante aumento. Oggi, un bambino su 150 soffre di “disturbo generalizzato dello sviluppo” (Dgs), con una incidenza maggiore in Giappone e Stati Uniti. Ma il problema fa sentire il suo peso anche in Italia, basti pensare che solo a Roma e provincia è stimata la presenza di circa 8.400 piccoli con autismo. L'aumento di casi ha inevitabilmente aggravato anche la condizione sociale delle famiglie colpite. Spesso i genitori non riescono a sopportare il peso, la sofferenza e la responsabilità di un bambino autistico, e finiscono con il separarsi. Questo, almeno, è il destino del 72% delle famiglie italiane con un figlio autistico.
Le statistiche di molti studi americani dimostrano che nel prossimo decennio l'autismo e i disturbi pervasivi dello sviluppo diventeranno (già lo sono) un'emergenza sociale ed economica di primordine.
Circa l'80% delle persone con questo disturbo presenta anche una condizione di ritardo mentale, e almeno il 50% non sviluppa alcuna forma di linguaggio. Spesso sono correlate altre patologie, come l'epilessia. Lo spettro autistico comprende: autismo (che presenta deficit nel parlare, nel socializzare e nel compiere azioni quotidiane); sindrome di Aspergen (comportamenti ossessivi e ripetitivi, con però normali capacità nel comunicare e socializzare); disturbo disintegrativo della fanciullezza (bambini assolutamente normali che dopo i 2 anni regrediscono inspiegabilmente).
In Italia ci sono circa 600.000 bambini interessati da disturbo dello spettro autistico. Una cifra spaventosa in crescita esponenziale!! Sette casi ogni mille nati. Dati più che allarmanti negli Stati Uniti, dove l'autismo ha raggiunto proporzioni epidemiche. Un recente studio fatto dallo stato della California ha determinato che il numero dei bambini autistici si è quintuplicato negli ultimi 10 anni e questo incremento non può essere attribuito a miglior diagnosi, ad un ampliamento della definizione di autismo. 15 anni fa, uno su ogni 10.000 bambini in America era autistico – 5 anni fa, 1 ogni 200.
Negli Stati Uniti, oggi, un bambino ogni 88 ne è affetto, con una diversa percentuale che riguarda maschi e femmine: un bambino ogni 54 e una bambina ogni 225 sono interessati da disturbo dello spettro autistico. Si tratta di numeri sconcertanti, perché svelano, di fatto, che negli Stati Uniti esistono più bambini autistici che affetti da diabete, AIDS, cancro, paralisi cerebrale, fibrosi cistica, distrofia muscolare e sindrome di Down messi insieme. Abbiamo sotto gli occhi una vera e propria "epidemia": un vero flagello!
Un recente rapporto dell’Istituto di Ortofonologia ha evidenziato come in Italia siano in vertiginoso aumento i casi di autismo. Difatti se venti anni fa ve ne era uno ogni 2000, oggi, ogni 150 bambini, uno soffre di patologie connesse all’autismo.
Questa patologia psichica, solo in Italia, coinvolge circa 600.000 persone e in Europa 6 milioni, sebbene dati precisi non ne esistano.
Così improvvisamente, i casi di autismo e di sindromi correlate, come l'Asperger, stanno letteralmente esplodendo e nessuno sa spiegare le cause di una tale piaga sociale. Casi di Asperger Sindrome sono così all’ordine del giorno nella Silicon Valley, tanto che il giornale locale Wired, ha infatti coniato un termine da età cibernetica per la malattia, "sindrome del disadattato". La crescita di autismo e Asperger é fortemente confinata in enclavi di alta tecnologia e tra i bambini di programmatori di computer o di ingenieri di software.
Sono numeri da oltre oceano che denunciano un aumento dell'autismo del 80% in 5 anni e un aumento di ben dieci volte (1000%) negli ultimi 40 anni. In altre parole: ogni 6 anni la quantità di bambini con autismo raddoppia e che tra 5 anni l'autismo potrebbe colpire un bambino su 50, un maschietto ogni 31. Se la proiezione statistica dovesse risultare reale, si avrebbero due bambini con questa patologia, in ogni classe.
Un possibile fattore in una recente indagine in casi di autismo, si afferma sia il MERCURIO (un conservante) che è stato usato per anni nei vaccini pediatrici. Negli ultimi 10 anni, sono stati aggiunti altri vaccini a quelli precedenti aumentando il livello di mercurio a cui i bambini sono esposti (negli USA i bambini ricevono fino a 26 vaccini ).
“Al momento non esiste una cura specifica per l'autismo", spiegano i ricercatori!  
Ti pareva che scoprissero una cura!!  Com’era normale aspettarsi, i grandi cervelloni della scienza - mazzettati dai padroni furbacchioni - non conoscono ne le cause dell’insorgere di una tale patologia ne i rimedi per debellarla. Io diversamente ne conosco i motivi e le interazioni - e tutti noi dovremmo saperlo bene!! C’è poco da provare e ricercare!!!
Sono gli stessi che procurano il cancro, i vari tipi di sclerosi, e tutte quelle forme neurologiche degenerative causate da un stile di vita innaturale non conforme alle esigenze del nostro corpo e del nostro spirito. Antidolorifici, antiinfiammatori, pesticidi, diserbanti, fertilizzanti, neonicotinoidi, conservanti, coloranti, metalli pesanti, diossina, pcb, scie chimiche, (e chi più ne ha più ne metta) e una lista così lunga di diavolerie disperse in ogni dove e bene di consumo, appartengono a quel nutrito gruppo di veleni chimici e sintetici che si depositano nel nostro corpo modificandone il DNA e che, in seguito, trasmettiamo ai nostri figli - loro, vittime innocenti sacrificate sull’altare della nostra conclamata incoscienza e cazzonaggine. Per non parlare poi di tutti gli effetti innescati dalle radiazioni, dalle microonde, onde radio e campi elettro/magnetici!!!
Non molto tempo fa, l'autismo era creduto ‘comparativamente’ assai raro, colpendo una persona su 15.000. Il problema oggi è dieci volte più comune della sindrome di Down, e cinque volte più comune del Diabete Giovanile.
Questa che oggi si rivela come una vera e propria calamità, è solo una minima parte, degli effetti prodotti dai comportamenti dell’uomo moderno sulla società. Un individuo che ha trasformato il suo habitat in una cloaca infetta a cielo aperto, e che presto é destinato a diventare un immenso ospedale da campo. La nostra, una forma di vita che si avvia lungo il cammino dell’estinzione per avere violato e profanato l’opera di Dio.
    
Gianni Tirelli

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