IL
SISTEMA DI SATANA di G.Tirelli
“Oggi,
sconfiggere il male è pura utopia. Il Sistema Liberista Relativista, lo ha
adottato come punta di diamante della sua strategia e, in seguito,
commercializzato su scala planetaria”
In
passato, il Maligno, trovava conforto alle sue perversioni insinuandosi
subdolamente nella mente degli uomini e seducendoli con promesse di perversa
felicità. Oggi, è padrone del loro cuore.
Non è
una differenza da poco, ma direi che, in maniera netta, si pone come
spartiacque fra il mondo contadino e la rivoluzione industriale, terreno di
cultura del suo progetto mefistofelico. Ad un certo livello di malvagità e
crudeltà, poi, corrispondono effetti più o meno devastanti. Nell’Apocalisse,
raggiungono il loro apice, coronando il progetto demoniaco e, nello sterminio
di ogni forma umana e umanoide, consacrano la sua vittoria.
Così
oggi, furbizia e raggiro hanno soppiantato l’impianto etico e l’intelligenza, e
assimilate come pratiche relazionali quotidiane, ma non solo: come strumento
lecito, fondamentale e irrinunciabile per la sopravvivenza del Sistema di
Satana.
Nelle
moderne società liberiste, l’illegalità è assurta a regola. Gli organi preposti
a contrastarla, sono così marci e corrotti che, definirle civili, è un
autentico contrasto logico.
Il
falso, è un fondamentale del relativismo demoniaco e fratello gemello
dell’ossimoro; i due, insieme, sono capaci di innescare tali catastrofi, da
fare impallidire il nazismo.
Oggi i
non valori, commercializzati per poche lire su scala planetaria, hanno soppiantato
gli autentici, dell’anima e dello spirito. La famosa torre di Babele, non è
metafora dei nostri tempi, ma un dato di fatto, reale e globale.
L’ossimoro,
partorito in quantità industriale, è il germe malefico del relativismo.
Alcuni
esempi di moderno ossimoro: certezza scientifica – progresso tecnologico –
acqua privata – vita artificiale – nucleare pulito – società dei consumi –
certezza scientifica – finanza etica – etica del capitalismo – cattolico
divorziato – verità relativa – i ghiacciai perenni si stanno sciogliendo –
La
nostra realtà è la sconcertante proiezione di un incubo – una degenerazione
morale etica e spirituale, unica nella storia dell’uomo, i cui risultati, sono
sotto gli occhi del mondo: la catastrofe ambientale e morale in primis.
Quale
forma di vita, devasta il proprio habitat, trasformandolo in una discarica
tossica e maleodorante, e mari, fiumi, torrenti e sorgenti, in cloache infette?
Abbiamo
definito libertà, la licenza e anteposto la furbizia all’intelligenza. Ad una speciale
schiavitù (risultato del processo
di omologazione), abbiamo dato il nome di democrazia e, chiamato realtà, la
contraffazione.
Il
falso ha sostituito il vero e quando affermiamo “il progresso sta arrivando
anche qui”, in realtà intendiamo dire che la distruzione e la morte sono ormai
vicine.
La
menzogna e la mistificazione dettano legge. La qualità è stata adulterata, e
l’eccezione, omologata e massificata.
Non ci
sono domande, ne perché, sulle cause di un di un tale scempio umano, ne
attenuanti tese a giustificarne le responsabilità comuni. Tutto questo è opera
del Maligno. Ogni capacità di giudizio obiettivo, è stata definitivamente
rimossa o azzerata, tanto da non sapere più distinguere fra il giusto e
l’iniquo, la verità e la menzogna e l’ambrosia dal veleno.
Quella
che crediamo sia la nostra conoscenza (del tutto incapace di attingere ad una
realtà oggettiva e assoluta), è la risultante di un relativismo demoniaco e
perverso, le cui metastasi hanno irrimediabilmente compromesso ogni più remota
possibilità di riscatto. Ogni nostro gesto e atto, sono filtrati dalla paura e
dal dubbio: un sentimento destabilizzante che condiziona i nostri
comportamenti, le scelte e sentimenti.
Insicurezza,
e una totale mancanza di autostima, sono l’inevitabile conseguenza della
perdita dei necessari e oggettivi punti di riferimento che, un tempo, come spie
luminose, regolavano i flussi delle nostre emozioni e impedivano ogni forma di
degenerazione. Nessuna analisi, oggi, è in grado di soddisfare la ricerca, sui
motivi e le cause di tanta aberrazione. Siamo disarmati di fronte all’impotenza
delle nostre ragioni, e muti, per tanta umiliazione; rientri nei ranghi del
quotidiano, rinunciando, per sempre, al diritto della verità e della
comprensione delle cose.
I
principi etici, regolatori e sentinelle dei comportamenti umani, sono stati
rimossi per sempre e vizio e paura, li hanno sostituiti. Il male, un tempo
riconoscibile e collocabile, ha assunto le sembianze della normalità,
espropriando lo spirito dell’uomo, privandolo, così, della consapevolezza, del
discernimento e della dignità.
Ciò
che la Chiesa definisce metaforicamente “il Diavolo”, in realtà non è il
disegno malefico e perverso di un’entità astratta e soprannaturale che si
contrappone ideologicamente alla bontà infinita e misericordiosa di un Dio Creatore,
ma é l’assenza del divino. Credere il male, il rovescio della medaglia del
bene, è una puerile interpretazione.
Con la
rimozione dei valori e dei principi etici, si scardina il progetto originario
che, da parametro assoluto, si degrada in caos e relativismo. Le attenuanti che
l’uomo moderno si accampa, sono tese a giustificarne i comportamenti deliranti,
facendolo precipitare in una sorta di morboso narcisismo isterico e
deresponsabilizzante, con l’intento illusorio di placare una lacerante paura e
ansia esistenziale.
Oggi,
sconfiggere il male è pura utopia. Il Sistema Liberista Relativista, lo ha
adottato come punta di diamante della sua strategia e, in seguito,
commercializzato su scala planetaria. Per questo motivo, ogni tentativo per
localizzarlo e codificarlo é vano. Solo dalle ceneri del Sistema Liberista
Relativista, il disegno originario si potrà ricomporre.
Se
l’uomo di quest’epoca nefasta, non sarà in grado di riconvertire la follia in
ragione e la schiavitù in libertà, presto, il vortice del relativismo lo
risucchierà dentro un vuoto senza fine, consegnando l’anima dei nostri figli
nelle mani del Demonio.
Gianni
Tirelli
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