lunedì 16 aprile 2012

NO AL PAREGGIO DI BILANCIO IN COSTITUZIONE IL DEBITO E' LA RICCHEZZA DEI CITTADINI IN UNO STATO A MONETA SOVRANA



Shirin Chehayed

NO AL PAREGGIO DI BILANCIO IN COSTITUZIONE

IL DEBITO E' LA RICCHEZZA DEI CITTADINI IN UNO STATO A MONETA SOVRANA


"L’unica parte della cosiddetta ricchezza nazionale che passi effettivamente in possesso collettivo dei popoli moderni è il loro debito pubblico." (Karl Marx)



La manipolazione mediatica che ci induce a vedere il debito pubblico come la causa di tutti i nostri mali altro non è che un dogma criminale del neo-liberismo. Il Giappone, infatti, ha oggi un rapporto debito-PIL del 200%, la Gran Bretagna ha in pratica lo stesso deficit di bilancio della Grecia. Ma perché per questi paesi il debito pubblico non è un problema? Si dà il caso che Giappone e Gran Bretagna abbiano la sovranità monetaria, ovvero: sono GOVERNI IN GRADO DI EMETTERE MONETA e, quindi, potenzialmente, in grado di attivare politiche economiche a vantaggio dei propri cittadini e tutelarsi dagli attacchi speculativi dei mercati finanziari. Perché invece il governo italiano (Berlusconi prima e con Monti dopo) si sta adoperando affinché l'obbligo del pareggio di bilancio venga inserito nella Costituzione?Quest'obbligo ci viene imposto dall'UE, su mandato dell'elite finanziaria globale (tra cui Business Europe, Transatlatic Business Dialog ed altre) ed è previsto nel Trattato di stabilità fiscale, meglio noto come FISCAL COMPACT che presto sarà ratificato anche dall'Italia. Con esso la funzione primaria di autonomia di spesa dello Stato sovrano è cancellata.



COSA PREVEDE IL FISCAL COMPACT

1) Uno Stato che dà ai propri cittadini e alle proprie aziende più denaro di quanto gliene tolga in tasse, cioè che spenda a deficit di bilancio, sarà illegale e anti costituzionale. Dovrà come minimo fare il pareggio di bilancio (cioè darci 100 e toglierci subito dopo 100), ma meglio ancora se farà il surplus di bilancio (ci darà 100 e ci toglierà 150), cioè dovrà impoverirci, matematicamente. Questa regola dovrà essere inserita nella Costituzioni degli Stati firmatari, o in leggi egualmente vincolanti. Sancito dal Fiscal Compact nel TITOLO III art. 3/1 a) - 3/2.

2) Se uno Stato non iscrive nella Costituzione l’obbligo di impoverire i propri cittadini e aziende attraverso il pareggio di bilancio o il surplus di bilancio, verrà giudicato dalla Corte Europea di Giustizia, che ha potere di sentenze sovranazionali, cioè vincolanti per tutti gli Stati aderenti. (Sancito dal Fiscal Compact nella premessa a pag. 2).

3) Uno Stato che volesse ignorare questo scempio verrà messo sotto accusa automaticamente (excessive deficit procedure), e automaticamente dovrà correggersi presentando un piano dettagliato di correzioni, che sono le famigerate austerità che ben conosciamo. Le correzioni saranno dettate dalla Commissione Europea di tecnocrati non eletti (che, come ampiamente dimostrato, rispondono alle lobby finanziarie di Bruxelles, nda).Sancito dal Fiscal Compact nel TITOLO III art. 3/1 e) - 3/2



PERCHE' SIAMO CONTRARI AL PAREGGIO DI BILANCIO

I risultati di questo scempio sono evidenti: sia l’Istat che la Caritas hanno documentato nei dettagli l’impoverimento vertiginoso di milioni di famiglie italiane, suicidi per motivi economici, fallimenti aziendali a catena e disoccupazione tragica, deflazione economica ecc. E nel nome di questo, mentre soffochiamo e soffriamo, ci hanno anche tolto la democrazia: ci ritroviamo, oggi, con un governo di tecnocrati non eletti che avalla ed esegue scelte imposte da un'azione globalizzante di fascismo finanziario post moderno.



Mobilitiamoci, fermiamo e denunciamo il Golpe Finanziario, mettiamoci la faccia. Qui le modalità per effettuare questa denuncia

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