Lo statuto dei lavoratori nasce il
20 maggio 1970
(19 Maggio 2012)
Il 20 maggio è una data importantissima
per il mondo del lavoro: nel 1970 prese
vita e forma lo Statuto dei Lavoratori.
per il mondo del lavoro: nel 1970 prese
vita e forma lo Statuto dei Lavoratori.
Una fondamentale conquista, ottenuta
grazie a decenni di dura lotta per la
classe operaia.
"Norme sulla tutela della libertà e dignità
dei lavoratori, della libertà sindacale
e dell'attività sindacale nei luoghi di
grazie a decenni di dura lotta per la
classe operaia.
"Norme sulla tutela della libertà e dignità
dei lavoratori, della libertà sindacale
e dell'attività sindacale nei luoghi di
lavoro e norme sul collocamento" è una
delle norme principali del diritto del
lavoro italiano. La sua introduzione ha
delle norme principali del diritto del
lavoro italiano. La sua introduzione ha
segnato importanti modifiche migliorative,
sia sul piano delle condizioni di lavoro,
sia sul piano dei diritti.
Fino ad oggi di fatto costituisce l'ossatura
e la base del diritto al lavoro.
Un'ossatura che il governo Monti si sta
apprestando a sgretolare. Non dobbiamo
permetterlo!
Monti e la Fornero con una fredda volontà
hanno spiegato che l'articolo 18 è un
ferrovecchio, che la parola “reintegro”
sia sul piano delle condizioni di lavoro,
sia sul piano dei diritti.
Fino ad oggi di fatto costituisce l'ossatura
e la base del diritto al lavoro.
Un'ossatura che il governo Monti si sta
apprestando a sgretolare. Non dobbiamo
permetterlo!
Monti e la Fornero con una fredda volontà
hanno spiegato che l'articolo 18 è un
ferrovecchio, che la parola “reintegro”
indica solo una possibilità remota, che i
padroni otterranno fior fiore di ulteriori
favori anche in fatto di
padroni otterranno fior fiore di ulteriori
favori anche in fatto di
precarizzazione del lavoro, che nessun altro
governo avrebbe potuto far tanto
per compiacere il padronato italiano.
governo avrebbe potuto far tanto
per compiacere il padronato italiano.
Le modifiche al nostro statuto del mondo
del lavoro, che presto il governo
approverà in forma definitiva, sono
inaccettabili per gli operai.
La CGIL e la FIOM evitino balbettii, rifiutino
ogni subordinazione e attesa
messianica (non avverrano miracoli
La CGIL e la FIOM evitino balbettii, rifiutino
ogni subordinazione e attesa
messianica (non avverrano miracoli
dal cielo) e promuovano da subito un vero
sciopero generale ad oltranza per
il ritiro delle misure annunciate.
sciopero generale ad oltranza per
il ritiro delle misure annunciate.
In ogni caso nessuno potrà trincerarsi
attorno al puro “dissenso”: è l'ora della
contestazione di massa del governo
attorno al puro “dissenso”: è l'ora della
contestazione di massa del governo
e dei partiti che lo sostengono: nei luoghi
di lavoro, nei movimenti di lotta,
sul territorio.
Le stesse sinistre politiche e sociali, che di
fatto sono alleate nelle varie
amministrazioni locali col PD dei banchieri,
di lavoro, nei movimenti di lotta,
sul territorio.
Le stesse sinistre politiche e sociali, che di
fatto sono alleate nelle varie
amministrazioni locali col PD dei banchieri,
non possono cavarsela col “distinguo” (SEL) o
con la “critica” (PRC) delle misure
annunciate da questa maggioranza
con la “critica” (PRC) delle misure
annunciate da questa maggioranza
di governo, ma devono rompere questa
subordinazione politica.
Come si può criticare Monti senza criticare
il PD? IL PD sostiene da sempre
il governo Monti, ha votato l'invotabile
subordinazione politica.
Come si può criticare Monti senza criticare
il PD? IL PD sostiene da sempre
il governo Monti, ha votato l'invotabile
in questi mesi di governo. Nessuno pensi
che la nuova alternativa al governo
Monti sia un nuovo centrosinistra di
che la nuova alternativa al governo
Monti sia un nuovo centrosinistra di
Bersani e Veltroni. Monti deve cadere, ma
lo deve fare dal versante di classe!
Basta con queste rimozioni
lo deve fare dal versante di classe!
Basta con queste rimozioni
"gattopardesche", tutto cambia e nulla cambia.
L'unica alternativa a questo
governo è un governo di classe.
Lo scontro sociale che si è aperto interroga la
coerenza di tutte le sinistre:
sindacali, sociali e politiche.
L'unica alternativa a questo
governo è un governo di classe.
Lo scontro sociale che si è aperto interroga la
coerenza di tutte le sinistre:
sindacali, sociali e politiche.
E non lascerà spazio ad amiguità.
FONTE
- email: info@pclavoratori.it
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