lunedì 7 gennaio 2013

“LE QUOTE FISSE” - UNA TRUFFA MILIARDARIA



“LE QUOTE FISSE” -  UNA TRUFFA MILIARDARIA
La mia avversione contro i grandi detentori di patrimoni, non nasce da un pregiudizio di fondo di stampo ideologico, ma è relativa ai mezzi e strumenti attraverso i quali li si è accumulati, e allo scopo finale, che possiamo ravvisare dallo scempio umano, etico e ambientale sotto i nostri occhi.
Ci impongono di pagare una “quota fissa” su ogni cosa che sia un diritto o bisogno essenziale: una per il telefono, una per il gas, una per la l’energia elettrica, una per la sapazzatura, una per l’acqua, il bollo auto, l’assicurazione dell’automezzo, la revisione, l’imu sulla casa,  il canone RAI, ecc..ecc.. Il tutto senza senza un motivo logico che rispetti l’equità, l’involabilità dei diritti, le necessità primarie, e la semplice regola del “do ut des”.
Questo per dire, che se un qualsiasi cittadino delle moderne società liberiste, per potere sopravvivere, intendesse ridurre drasticamente i suoi consumi energetici e necessità, fino alla soglia del 99%, evitando di usare l’auto (se non per casi eccezionali), di limitare al minimo le telefonate, l’uso dell’acqua, del gas, della luce, della produzione di rifiuti, ecc..ecc.., si vedrebbe comunque costretto a pagare l’onere mensile, relativo alla somma di tutte quelle “quote fisse” di natura estorsiva, attraverso le quali, il Sistema Bestia si alimenta e si ingrassa in forma gratutita. Una sorta di vitalizio, che lo esonera da ogni sacrosanto dovere verso il cittadino e la comunità, trasfigurata  in quel grande bacino dal quale attingere a piacere, ogni risorsa e  bene.    
E mi astengo dall’entrare nel merito del costo della vita in generale, perché il soggetto in causa da me ipotizzato, avrebbe di già deciso di suicidarsi.
Ed è un bel dire volere risparmiare, quando al risparmio corrisponde in tempo reale un aumento automatico delle tariffe energetiche e di tutto il resto. Loro, i bilanci, li fanno sempre quadrare, e non hanno alcuna intenzione di rinunciare a nulla, che siano case di lusso, fuoriserie, puttane, cocaina, e vizi, perversioni di ogni genere e tipo.  Il loro lavoro quotidiano, è incentrato a consolidare ogni privilegio, e al rastrellamento di denaro pubblico. Da questa schiavitù, non ci salverà nessuno, che siano politici o professori, maghi o santoni, ne Dio ne il Nulla. Il nostro destino è segnato, e la sola soddisfazione sta nel riuscire a rimanere in vita per goderci la fine di questo inferno putrescente, che oltre a noi, poveri tapini, farà piazza pulita di questri escrementi umanoidi.
Non cera dunque bisogno di tutta questa montagna di merda tecnologica, chimica e tossica, che ci ha precluso ogni autentica e appagante felicità,  rendendoci un branco di invalidi, e ingrassato gli stomaci senza fondo di quattro stronzi frustrati e  paranoici che, come buchi neri, travolgono nel loro vortice le nostre vite!! Avevamo già tutto!!! Ma il diavolo é sempre al lavoro!!
In verità vi dico, che presto gli uomini comprenderanno l'inutilità di questa vita frenetica scandita da un consumismo becero e omologante, per capire che in fondo, ciò che veramente desideravano, era la soddisfazione dei loro istinti e bisogni più genuini e appaganti: il cibo, il sesso, il gioco, e il sapere come orpello.

Gianni Tirelli

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