SIAMO DUNQUE ALLA RESA DEI
CONTI!
Viviamo come zombi, brancolando nell’oscurità di un mondo
che ci sta schiacciando al pari di insetti nocivi e fastidiosi, senza nessuna
difesa.
Quella rabbia sparata a salve che scarichiamo sul
Sistema, è del tutto ininfluente al fine di farlo demordere da quel piano di
sterminio programmatico che ci vuole schiavi a tutti gli effetti e omologati
all’dea dominante!
Quale alto e illuminato tribunale giudicherà tutti i
crimini perpetrati dal Sistema Liberista Relativista contro l’umanità,
l’ambiente e gli spiriti della terra, per condannare ad una pena esemplare e
senza sconti i responsabili di un tale progetto demoniaco?
Giustizia non sarà fatta! Ne oggi e ne domani. La
giustizia si è fottuta per sempre!
E’ giunto il tempo della vendetta per riportare
equilibrio ed armonia nei nostri cuori asfittici e torturati dalla
frustrazione, dal risentimento, dalla paura e dalla rassegnazione.
E’ arrivato il tempo della legge del taglione – occhio
per occhio dente per dente – la più vicina ai desideri di Dio!
Un atto dovuto e sacrosanto contro chi ha snaturalizzato
e profanato l’opera del Grande Sognatore, ridicolizzandone ogni principio
etico, logica e regola, e trasfigurando la felicità umana in persistente
angoscia e squilibrio mentale.
I profumi della Madre Natura, che un tempo inebriavano i
nostri cuori, infondendoci bellezza e pace, sono oggi miasmi putrescenti di una
bruttezza assurta a paradigma di “modernità” – una cloaca di contaminazione,
stagnazione e degenerazione morale che ha trasformato la nostra esistenza in un
incubo ad occhi aperti.
Ogni speranza si è dissolta, e il futuro, accucciato in
un angolo buio e lurido di un tempo sospeso, affila la sua vendetta in attesa
della grande implosione del Sistema.
Si, ci vogliono tutti morti, nessuno escluso: che siano
donne o bambini, vecchi o malati.
Il Sistema Liberista Relativista, del resto, non è meno
terrificante (se pur in forma diversa) del nazismo, anche se per certi versi,
ancora più pericoloso e inquietante, sia per dimensioni che per crudeltà – una
sua metastasi, causa di quell’abominio, della più inimmaginabile tragedia nella
storia dell’umanità che si é caratterizzata per la sua totale assenza di etica,
avendone cancellato ogni suo confine.
Non esistono anticorpi per contrastare la sua avanzata,
ne punti nevralgici da colpire per ferirlo a morte. Questo perché, noi stessi
(tutti noi), siamo il Sistema, e la sua disfatta sarebbe la nostra.
La sua indole necrofila è tesa alla distruzione morale,
spirituale di ogni cosa, con l’intento di omologare dentro un pensiero unico,
ogni personalismo e soggettività.
L’orrore indicibile relativo allo sterminio degli ebrei e
“diversi”, architettato dal nazionalsocialismo, ha siglato e decretato la fine
dell’umanità, responsabile di una colpa a tal punto incommensurabile, da
rendere vano ogni ipotetico perdono. Da quel preciso momento, niente è più
stato lo stesso.
L’atroce dolore, prodotto da tali crudeltà, ha pervaso
l’atmosfera terrestre di vendetta, e niente che non sia la totale estinzione
dell’uomo moderno, potrà mai restituire dignità e consolazione a questa terra
straziata. E questo deve essere chiaro a tutti! Il nazismo rappresenta di fatto
quel peccato imperdonabile, quel maleficio satanico, che ha spalancato le porte
dell’inferno dando il via a quel progetto di distruzione sistematica di ogni
cosa e azzeramento totale di valori che sancirà la fine di quest’epoca maligna.
Siamo dunque alla resa dei conti – al regolamento di
conti – in nome di quella “legittima difesa” in virtù della quale ci
auto/assolviamo preventivamente da ogni nostra azione violenta, mortale e
repressiva volta alla restaurazione della dignità umana. Un male assolutamente
necessario e ineludibile!
Il Sistema va spento, azzerato e resettato oggi stesso, perché
solo dalle sue ceneri potremo scorgere l’alba di una nuova rinascita.
Questa banda di diavoli, impostori e parassiti, che si
sono spartiti il futuro dei nostri figli e trasformato l’ambiente in una
discarica tossica e putrescente, devono essere puniti in forma esemplare e
plateale perché tutto ciò non si debba più ripetere.
Si è per tanto resa necessaria la restaurazione di un
inedito “Processo di Norimberga” giudicante tutti crimini consumati contro
l’umanità, la morale e l’ambiente da questa banda di potentati dai tratti
mefistofelici.
Ciò che può davvero cambiare le sorti questo pianeta alla
deriva, deve nascere dal profondo del cuore di ogni essere umano e dalla
consapevolezza che ogni conquista di civiltà e di libertà, contemplano l’azione
e un alto prezzo di sangue.
Ergo, nulla cambierà della nostra condizione, senza
un’azione coordinata, pianificata e pragmatica di tutti i cittadini, uniti e
compatti in una lotta di liberazione dal Male, innescata da una palingenesi
delle nostre scelte quotidiane.
Altre soluzioni, diverse dalla mia sopra esposta, sono
oggettivamente impraticabili. Sarebbe un’ingenuità imperdonabile che rischia di
prolungare questa agonia e ricompattare il Sistema di Satana, allontanando cosi
per sempre, dal nostro orizzonte ogni speranza di cambiamento e di un futuro.
Gianni Tirelli
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