giovedì 31 gennaio 2013

SIAMO DUNQUE ALLA RESA DEI CONTI!


SIAMO DUNQUE ALLA RESA DEI CONTI!

Viviamo come zombi, brancolando nell’oscurità di un mondo che ci sta schiacciando al pari di insetti nocivi e fastidiosi, senza nessuna difesa.
Quella rabbia sparata a salve che scarichiamo sul Sistema, è del tutto ininfluente al fine di farlo demordere da quel piano di sterminio programmatico che ci vuole schiavi a tutti gli effetti e omologati all’dea dominante!
Quale alto e illuminato tribunale giudicherà tutti i crimini perpetrati dal Sistema Liberista Relativista contro l’umanità, l’ambiente e gli spiriti della terra, per condannare ad una pena esemplare e senza sconti i responsabili di un tale progetto demoniaco?
Giustizia non sarà fatta! Ne oggi e ne domani. La giustizia si è fottuta per sempre!
E’ giunto il tempo della vendetta per riportare equilibrio ed armonia nei nostri cuori asfittici e torturati dalla frustrazione, dal risentimento, dalla paura e dalla rassegnazione.
E’ arrivato il tempo della legge del taglione – occhio per occhio dente per dente – la più vicina ai desideri di Dio!
Un atto dovuto e sacrosanto contro chi ha snaturalizzato e profanato l’opera del Grande Sognatore, ridicolizzandone ogni principio etico, logica e regola, e trasfigurando la felicità umana in persistente angoscia e squilibrio mentale.

I profumi della Madre Natura, che un tempo inebriavano i nostri cuori, infondendoci bellezza e pace, sono oggi miasmi putrescenti di una bruttezza assurta a paradigma di “modernità” – una cloaca di contaminazione, stagnazione e degenerazione morale che ha trasformato la nostra esistenza in un incubo ad occhi aperti.
Ogni speranza si è dissolta, e il futuro, accucciato in un angolo buio e lurido di un tempo sospeso, affila la sua vendetta in attesa della grande implosione del Sistema.

Si, ci vogliono tutti morti, nessuno escluso: che siano donne o bambini, vecchi o malati.
Il Sistema Liberista Relativista, del resto, non è meno terrificante (se pur in forma diversa) del nazismo, anche se per certi versi, ancora più pericoloso e inquietante, sia per dimensioni che per crudeltà – una sua metastasi, causa di quell’abominio, della più inimmaginabile tragedia nella storia dell’umanità che si é caratterizzata per la sua totale assenza di etica, avendone cancellato ogni suo confine.
Non esistono anticorpi per contrastare la sua avanzata, ne punti nevralgici da colpire per ferirlo a morte. Questo perché, noi stessi (tutti noi), siamo il Sistema, e la sua disfatta sarebbe la nostra.
La sua indole necrofila è tesa alla distruzione morale, spirituale di ogni cosa, con l’intento di omologare dentro un pensiero unico, ogni personalismo e soggettività.
L’orrore indicibile relativo allo sterminio degli ebrei e “diversi”, architettato dal nazionalsocialismo, ha siglato e decretato la fine dell’umanità, responsabile di una colpa a tal punto incommensurabile, da rendere vano ogni ipotetico perdono. Da quel preciso momento, niente è più stato lo stesso.
L’atroce dolore, prodotto da tali crudeltà, ha pervaso l’atmosfera terrestre di vendetta, e niente che non sia la totale estinzione dell’uomo moderno, potrà mai restituire dignità e consolazione a questa terra straziata. E questo deve essere chiaro a tutti! Il nazismo rappresenta di fatto quel peccato imperdonabile, quel maleficio satanico, che ha spalancato le porte dell’inferno dando il via a quel progetto di distruzione sistematica di ogni cosa e azzeramento totale di valori che sancirà la fine di quest’epoca maligna.

Siamo dunque alla resa dei conti – al regolamento di conti – in nome di quella “legittima difesa” in virtù della quale ci auto/assolviamo preventivamente da ogni nostra azione violenta, mortale e repressiva volta alla restaurazione della dignità umana. Un male assolutamente necessario e ineludibile!
Il Sistema va spento, azzerato e resettato oggi stesso, perché solo dalle sue ceneri potremo scorgere l’alba di una nuova rinascita.
Questa banda di diavoli, impostori e parassiti, che si sono spartiti il futuro dei nostri figli e trasformato l’ambiente in una discarica tossica e putrescente, devono essere puniti in forma esemplare e plateale perché tutto ciò non si debba più ripetere.
Si è per tanto resa necessaria la restaurazione di un inedito “Processo di Norimberga” giudicante tutti crimini consumati contro l’umanità, la morale e l’ambiente da questa banda di potentati dai tratti mefistofelici.

Ciò che può davvero cambiare le sorti questo pianeta alla deriva, deve nascere dal profondo del cuore di ogni essere umano e dalla consapevolezza che ogni conquista di civiltà e di libertà, contemplano l’azione e un alto prezzo di sangue.
Ergo, nulla cambierà della nostra condizione, senza un’azione coordinata, pianificata e pragmatica di tutti i cittadini, uniti e compatti in una lotta di liberazione dal Male, innescata da una palingenesi delle nostre scelte quotidiane.
Altre soluzioni, diverse dalla mia sopra esposta, sono oggettivamente impraticabili. Sarebbe un’ingenuità imperdonabile che rischia di prolungare questa agonia e ricompattare il Sistema di Satana, allontanando cosi per sempre, dal nostro orizzonte ogni speranza di cambiamento e di un futuro.

Gianni Tirelli

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