martedì 1 gennaio 2013

Stato di piena occupazione: e la crisi sarebbe un ricordo


Stato di piena occupazione: e la crisi 


sarebbe un ricordo

01/1 •
«L’atto di governo in assoluto più cruciale in un ritorno dell’Italia alla sovranità monetaria è la realizzazione nel paese della Piena Occupazione». E’ il punto-cardine del programma di resurrezione nazionale messo a punto da Warren Mosler insieme ad Alan Parguez e Matthew Forstater, gli economisti della “Modern Money Theory” convocati da Paolo Barnard per studiare un piano organico anti-crisi. Il governo, dicono gli economisti democratici, deve istituire un programma nazionale di pieno impiego per chiunque non abbia un lavoro, maschi e femmine, abili o disabili, senza limiti. Proprio il Plg, “programma di lavoro garantito”, innescherebbe nel paese «il massimo circolo virtuoso di aumento dei redditi, dei consumi, della produzione, dei profitti, delle assunzioni, del risparmio e degli investimenti, sia nazionali che esteri». Il pilastro dieconomia su cui questa politica si basa è il seguente: «Uno Stato che possegga una sua moneta sovrana può permettersi di acquistare  tutto ciò che è prezzato in quella moneta e senza limiti. Questo include la
forza lavoro».

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