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L'espansione della NATO ai confini, Minacce terrorismo per la sicurezza nazionale russa: il ministro della Difesa
Il ministro della Difesa Shoigu Lineamenti minacce alla sicurezza per la Russia
MOSCA: Terrorismo e l'espansione della NATO in prossimità delle frontiere russe rappresentano le principali minacce alla sicurezza nazionale della Russia, il ministro della Difesa Sergei Shoigu ha detto Sabato.
Parlando in un'intervista con Rossiya 1 televisore, Shoigu ha detto il terrorismo internazionale è "nemico principale" della Russia, come molti militanti che combattono in "punti caldi" di tutto il mondo sono membri di organizzazioni terroristiche.
"Può sembrare stantio e banale, ma guarda che è veramente combattendo in Siria? In Mali?In Libia? ", Ha detto Shoigu.
Un'altra minaccia importante, a parere di Shoigu, continua tentativi di costruire infrastrutture NATO e ampliare l'alleanza presenza vicino ai confini russi.
La Russia ha clamorosamente opposti offerte da parte di Georgia e Ucraina a diventare membri della NATO, nonché i piani per posizionare gli elementi di missili difese degli Stati Uniti in paesi dell'Europa dell'Est, come la Romania e la Polonia.
"Questa continua [NATO] espansione, a nostro parere, è del tutto infondata", ha detto Shoigu. "Stiamo parlando e parlando e sorridendo gli uni agli altri, ma è ancora in corso."
Mosca rimane anche molto preoccupato per la persistente minaccia del terrorismo e del traffico di droga dall'Afghanistan, in particolare dopo il ritiro del contingente militare internazionale dal paese devastato dalla guerra dell'Asia centrale nel 2014, ha detto il ministro.
Secondo il cane da guardia federale di controllo della droga della Russia, produzione di eroina in Afghanistan è aumentato di 40 volte negli ultimi dieci anni, mentre la Russia rimane il principale corridoio per il traffico di droga afgana in Europa.
Shoigu ha detto che l'obiettivo fondamentale della riforma in corso militare nel paese è quello di rendere l'esercito russo una forza altamente mobile e professionale in grado di rispondere rapidamente ed efficacemente a qualsiasi minaccia alla sicurezza.
Ha detto, tuttavia, che la Russia non potrà mai avere un esercito completamente professionale perché sarebbe difficile mantenerla.
"Il territorio del nostro paese è troppo grande per mantenere una forza pienamente professionale, ma dovremmo essere in grado di mobilitare le nostre risorse in caso di una minaccia", ha detto il ministro.
Shoigu ha detto all'inizio di questa settimana che 205.000 soldati professionisti attualmente servono nelle forze armate e il loro numero aumenterà gradualmente nei prossimi sette anni.
Il ministero della Difesa ha già annunciato l'intenzione di raggiungere un target di 425.000 soldati professionisti, o quasi la metà delle forze armate, per il 2017, con un reclutamento annuale e il mantenimento di circa 50.000 personale a contratto.
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