domenica 3 novembre 2013

NAZIUSA- nuovi mezzi d’aggressione nel XXI secolo

I nuovi mezzi d’aggressione
nel XXI secolo
L’apporto multimilionario degli Stati Uniti allo sviluppo dell’alta tecnologia nell’industria della guerra amplia le loro possibilità aggressive contro il mondo.
Secondo i mezzi di comunicazione, il 21 maggio del 2010 era stato creato ufficialmente il Ciber-comando degli  Stati Uniti (USCYBERCOM, la sigla in inglese), con la direzione del Comando Strategico degli Stati Uniti  la guida del Direttore Generale dell’Agenzia di Sicurezza  Nazionale (NSA).
Questo comando ha assunto la responsabilità di altre agenzie specializzate già esistenti ed ha la sua sede a Fort Meade, in Maryland, dove si trovano anche  le installazioni principali della NSA.
Il USCYBERCOM pianifica, coordina, integra, sincronizza e dirige le operazioni per proteggere le reti d’informazione del Dipartimento di Difesa e realizza un’ampia varietà di operazioni militari offensive nel ciber-spazio contro altre nazioni. Costituisce un settore in crescita nel complesso militare industriale e necessiterà inizialmente migliaia di milioni di dollari in investimenti  e più di 10.000 nuovi specialisti.
USCYBERCOM riunisce in un solo organo i quattro gruppi  della guerra cibernetica esistenti: quello della 24ª Forza Aerea, la Decima Flotta, il Cibercomando delle  Forze Armate e quello  della Marina.
Il potenziale distruttivo di USCYBERCOM è a lunga portata, dato che possiede  la capacità d’infliggere un danno irreparabile e catastrofico nella vita sociale dei paesi  aggrediti alle loro infrastrutture civili, alle reti elettriche, ai sistemi per immagazzinare l’acqua, alle istituzioni finanziarie, ai centri de trasporto e telecomunicazioni.
Nelle città densamente abitate di Africa, Asia, America Latina e Medio Oriente, un piccolo numero di attacchi indirizzati contro questi centri critici, provocherebbe il collasso di tutta la rete.
Il sito delle rivelazioni in Internet, Wikileaks, ha pubblicato un documento statunitense che delinea lo stretto coordinamento delle molteplici agenzie in azione in questo tipo di guerra, includendo il FBI, la NASA, il Comando Nord degli Stati  Uniti e l’Agenzia Nazionale d’Intelligenza Geoespaziale (NGA). Il documento rivelato si riferisce al controllo in tempo reale dei telefoni cellulari e di altre comunicazioni elettroniche ottenuto con i satelliti militari spie della NGA.
“Il terreno cibernetico, come terreno di combattimento […] come l’aria, favorisce l’ offensiva”, ha detto Lani Kass, assistente speciale del Capo di Stato Maggiore della Forza Aerea che dirigeva  precedentemente la forza impegnata  per il ciberespazio.
[…] Il ciber-spazio favorisce le operazioni offensive. Queste operazioni respingeranno, degraderanno, destabilizzeranno, distruggeranno o inganneranno un avversario. Le operazioni offensive nel ciber-spazio assicureranno  una libertà  d’azione amica, mentre negano la stessa libertà ai nostri avversari. Realizzeremo le nostre capacità per sferrare  attacchi con sistemi elettronici, interdizioni e attacchi contro sistemi elettromagnetici, attacchi contro reti, e operazioni di attacchi contro le infrastrutture. Gli obiettivi includono le reti terrestri, aeree e spaziali dell’avversario, attacchi elettronici e attacchi contro sistemi di reti, e allo stesso avversario […]. Air Force Cyber Command, «Strategic Vision.
(Da “Il gigante delle sette leghe”,

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