TUTTE VITTIME E TUTTI CARNEFICI
Sono in tanti nel mondo occidentale a credere
che la degenerazione della politica, la deriva etica e morale, la crescente
criminalità e la catastrofe ambientale siano da addebitarsi esclusivamente alle
insane ragioni che regolano gli interessi e i privilegi dei vertici del Sistema
Potere!
Sarebbe troppo e ingiusto, accreditare al
Sistema un merito che in realtà non ha, e del quale potere pavoneggiarsi come
il frutto di un suo piano perfetto, architettato ad arte e dai risultati
sconcertanti.
Possiamo noi affermare la nostra innocenza,
giurando sui nostri figli la totale estraneità ai fatti che ne hanno
determinato il processo?
Le dittature non avrebbero mai visto la luce
senza la complicità, l’assenso e la cortigianeria di una moltitudine di
fanatici adoranti e scodinzolanti spinti dalla perversa ambizione di
condividere con il tiranno di turno le proprie miserie morali, così da
giustificarle – ma non solo; banalizzarle a tal punto, da renderle
comportamento quotidiano e abituale. Può questa gente, sottrarsi alle proprie
responsabilità? Non sono forse loro, in prima persona, i veri fautori di tali
regimi autoritari? Non è dunque attraverso il consenso dei cittadini e in virtù
del loro pressapochismo culturale e morale che, oggi, il liberismo selvaggio e
demente, ha consolidato il suo progetto di omologazione delle coscienze, di
schiavitù e di dipendenza, in tutto il mondo occidentale? Non siamo forse tutti
quanti noi, carnefici della nostra esistenza e le vittime sacrificali immolate
sull’altare della stupidità umana?
Quanti di noi, in realtà, sono in grado di
rinunciare alle invitanti, subdole e seducenti lusinghe del Sistema Potere, per
tradurre in fatti concreti, le proprie supposte e ipotetiche convinzioni?
Le responsabilità dei media, in questa
operazione di contraffazione della realtà, sono immense e note a tutti; una
potenza di fuoco diseducatrice senza precedenti ma non sufficiente a
giustificare la sudditanza, l’incoscienza, e lo stato di dipendenza di
centinaia e centinaia di milioni di individui nel mondo.
Affermare per tanto che la causa della nostra
attuale miserevole condizione umana (unica nella storia del mondo, per elementi
di degenerazione) sia da imputare ad un complotto organizzato a tavolino da un
team di marziani da super poteri, è un’ipotesi avveniristica che va oltre ogni
dimensione spazio temporale.
Quei marziani siamo noi! Noi, sempre pronti ad
individuare un capro espiatorio sul quale riversare le nostre responsabilità
oggettive. Noi tutti (nessuno escluso) siamo i fautori, i sostenitori, gli
impostori e in fine, gli inattendibili detrattori di una tale catastrofe umana,
di valori e ambientale.
Certo! chi lo può negare? Il Sistema Potere è una
grande Merda in decomposizione, ma noi stessi siamo quel Sistema, noi stessi
siamo quella merda – noi che non intendiamo rinunciare alla più piccola parte
del nostro conclamato egoismo per liberarci una volta, per tutte, da quella
serie infinita di dipendenze e deblezze che ci incatenano ad una libertà dalle
ali spezzate.
Del resto, io sono più che convinto che i
super/poteri mondiali (oggi di grande attualità) e che da tempo, si afferma,
hanno programmato le sorti e il destino dell’umanità, non si faranno di certo
intimidire da quattro chiacchiere postate in Rete.
L’implosione del Sistema
Bestia, avverrà diversamente per una serie di difetti insiti nel Sistema stesso
e dall’isolamento forzato e costretto, che centinaia di milioni di individui
nel mondo innescheranno rinunciando in massa (per ragioni pratiche e di
sopravvivenza) ad ogni forma di consumo che non sia essenziale o vitale.
Ho scritto parecchi articoli sul tema,
anticipando in tempi non sospetti e in forma profetica, l’attuale stato di
cose. Ho trattato argomenti esistenziali, religiosi, politici, sociali e
ambientali che avevano tutti come denominatore comune una relazione stretta,
complice e compiacente con quella che, oggi, è la degenerazione dell’individuo
tecnologico relativista.
Addossare ogni responsabilità e colpa al
Sistema Potere di un tale cataclisma etico/ambientale e di valori, è
ingeneroso, riduttivo e forviante. Un esercizio di illusionismo, che in forma
di attenuante, intende giustificare la nostra inettitudine e l’incapacità di
dare risposte secche ed esaustive ai nostri perché.
Fino al momento in cui, non saremo in grado
di percepire sulla nostra pelle e comprendere fino in fondo la realtà che ci
circonda, al punto tale da fare tendere ogni parte del nostro essere, e
scuotere la nostra anima dormiente da un troppo lungo letargo, resteremo come
androidi inebetiti, a fissare lo schermo, in attesa di un commento benevolo o
di un’inaspettata condivisone.
Ecco perché non va! Non va perché (e mi
ripeto fino alla noia), abbiamo confuso la licenza con la libertà, la
televisione con l’informazione - la profanazione con la scienza, e la
catastrofe ambientale con il progresso.
E’ giusto e sacrosanto che ognuno di noi
esprima sempre e comunque le proprie ragioni, ma con la sana consapevolezza di
chi sa, con certezza, che solo la terra, la natura e il mistero, possono
dissolvere i fantasmi dell’uomo moderno, per ricondurlo ai valori veri della
vita, e ricongiungerlo con il divino.
Gianni Tirelli
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