sabato 11 gennaio 2014

LE MILLE MASCHERE DEL MALIGNO


LE MILLE MASCHERE DEL MALIGNO

Dio guarisce dal didentro, mentre il Diavolo seduce dall’esterno.
Il nostro stato di salute fisica e di serenità psicologica, è strettamente legato e dipendente da quella capacità connaturata di sapere decifrare i nostri veri bisogni.
Una responsabilità superiore, che determina le nostre scelte oltre ogni condizionamento di sorta, plagio, e dipendenza, e che ci fa decidere arbitrariamente ciò che è meglio per noi.
Ma è impensabile oggi, quando la propaganda mediatica “a tambur battente” messa in campo dal Sistema, tradisce ogni soggettivismo, personalismo, e giudizio critico, per imporsi come unico interlocutore referenziato della nostra coscienza. Una manipolazione di massa delle nostre abitudini quotidiane, escogitata allo scopo di commercializzare, vendere e fare consumare ogni bene
prodotto che il Sistema di Satana sponsorizza, decantandone le straordinarie proprietà e gli effetti miracolosi.
In verità è solo seducente farina del Diavolo, e come una droga ha l’effetto di un attimo, porta all’assuefazione, e contiene infinite controindicazioni, e danni collaterali.
L’uso sistematico e protratto di creme per il corpo, di detersivi e detergenti, di pillole, di farmaci e di beveroni magici che la Bestia ci invita a consumare, è di quanto più deleterio ci possa essere per la salute, per una vera bellezza, e per un’esistenza gioiosa e serena. L’azione di qualche goccia di olio extravergine di oliva sulla pelle, da risultati incredibili, che nessun altro prodotto patinato immesso sul Mercato del Grande Truffatore, potrà mai produrre.
E’ dal didentro che potremo cambiare la nostra vita. E’ la radice che va curata, assistita, dissetata – se i frutti dell’albero sono piccoli, bacati e in stato di necrosi, e del tutto inutile e stupido trasformarli in palle di Natale luccicanti, quando presto marciranno e cadranno. E’ da dentro che tutto si muove, germoglia e cresce. Ed è alla natura che ci dobbiamo rivolgere – Lei, la sola capace di curare ogni dolore e malattia, portatrice di bellezza, fonte di gioia e di speranza.
Come potete minimamente credere che questa massa di futile mercanzia dalle illusorie aspettative, possa generare qualche vantaggio, se la stessa è causa di contaminazione ambientale, alimentare, e di patologie incurabili?

Il Maligno, oggi, si è integrato in ogni settore della vita pubblica e privata, occupando le istituzioni, il parlamento, prolificando dentro la Chiesa cattolica, terreno di coltura dell’Anticristo. Si cela sotto le sembianze di banchiere, di parroco di provincia, di potente imprenditore, uomo di scienza, di finanza e seducente puttana al soldo del potere. Si manifesta in forma di scie chimiche, radiazioni cellulari, di bombe intelligenti, al fosforo, atomiche e batteriologiche - si occulta nelle merendine dei nostri figli, nei loro giochi, fin dentro i loro sogni, e in tutto ciò di cui ci alimentiamo e dissetiamo – scorre fra le acque di fiumi, mari e falde, sospeso nell’aria delle nostre città, come percolato nelle discariche, diossina negli inceneritori, fango nei depuratori, e mascherato da scorie, rifiuti e spazzatura dispersi sul territorio. 
Da sommo trasformista, assume le più svariate identità, travestito da doping, da amianto, elettromagnetismo, radiazione, diserbante, pesticida, fertilizzante, colorante, migliorativo, conservante, dolcificante, neonicotinoide, pcb, polvere sottile, monossido di carbonio, metallo pesante, microonda, e tutti quanti in fine, raggruppati sotto l’inquietante locuzione di “PROGRESSO TECNOLOGICO”. 
E’ schiuma di shampo, balsamo, detersivo sgrassante e detergente, polvere sbiancante, emolliente, candeggiante – è crema ristrutturante, rigenerante, tonificante e astringente – liquido frenante, lubrificante - è pillola blu, rossa, gialla, bianca e verde, capsula, farmaco, pastiglia, sciroppo, tintura e dentifricio.
Interagisce con i moderni mezzi di comunicazione, annullando negli individui ogni parametro di riferimento e di comparazione oggettiva, trasfigurando l’informazione in un’inedita torre di Babele, dove tutto è il contrario di tutto, e dove ogni verità è  relativizzata da un soggettivismo in tempo reale, sull’onda dell’ultima notizia del momento. 
E’ dunque in cielo, in terra e in ogni luogo, onnisciente e onnipresente. Trasuda sangue dagli schermi piatti del nostro televisore al plasma, sponsor di punta di quel piano di distruzione globale che, da scaltro e furbo affabulatore di folle, aveva pianificato nei millenni, in attesa di quella insperata occasione, che l’uomo di quest’epoca dissennata, gli avrebbe servito un giorno su di un piatto d’argento.
E adesso il Diavolo è qui con noi, dentro di noi, pronto a sferrare l’attacco finale al cuore della terra.


GJTirelli

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