LE MILLE MASCHERE DEL MALIGNO
Dio guarisce dal didentro, mentre il Diavolo
seduce dall’esterno.
Il nostro stato di salute fisica e di
serenità psicologica, è strettamente legato e dipendente da quella capacità
connaturata di sapere decifrare i nostri veri bisogni.
Una responsabilità superiore, che determina
le nostre scelte oltre ogni condizionamento di sorta, plagio, e dipendenza, e
che ci fa decidere arbitrariamente ciò che è meglio per noi.
Ma è impensabile oggi, quando la propaganda
mediatica “a tambur battente” messa in campo dal Sistema, tradisce ogni
soggettivismo, personalismo, e giudizio critico, per imporsi come unico
interlocutore referenziato della nostra coscienza. Una manipolazione di massa
delle nostre abitudini quotidiane, escogitata allo scopo di commercializzare,
vendere e fare consumare ogni bene
prodotto che il Sistema di Satana
sponsorizza, decantandone le straordinarie proprietà e gli effetti miracolosi.
In verità è solo seducente farina del
Diavolo, e come una droga ha l’effetto di un attimo, porta all’assuefazione, e
contiene infinite controindicazioni, e danni collaterali.
L’uso sistematico e protratto di creme per il
corpo, di detersivi e detergenti, di pillole, di farmaci e di beveroni magici
che la Bestia ci invita a consumare, è di quanto più deleterio ci possa essere
per la salute, per una vera bellezza, e per un’esistenza gioiosa e serena.
L’azione di qualche goccia di olio extravergine di oliva sulla pelle, da
risultati incredibili, che nessun altro prodotto patinato immesso sul Mercato
del Grande Truffatore, potrà mai produrre.
E’ dal didentro che potremo cambiare la
nostra vita. E’ la radice che va curata, assistita, dissetata – se i frutti
dell’albero sono piccoli, bacati e in stato di necrosi, e del tutto inutile e
stupido trasformarli in palle di Natale luccicanti, quando presto marciranno e
cadranno. E’ da dentro che tutto si muove, germoglia e cresce. Ed è alla natura
che ci dobbiamo rivolgere – Lei, la sola capace di curare ogni dolore e
malattia, portatrice di bellezza, fonte di gioia e di speranza.
Come potete minimamente credere che questa
massa di futile mercanzia dalle illusorie aspettative, possa generare qualche
vantaggio, se la stessa è causa di contaminazione ambientale, alimentare, e di
patologie incurabili?
Il Maligno, oggi, si è integrato in ogni
settore della vita pubblica e privata, occupando le istituzioni, il parlamento,
prolificando dentro la Chiesa cattolica, terreno di coltura dell’Anticristo. Si
cela sotto le sembianze di banchiere, di parroco di provincia, di potente
imprenditore, uomo di scienza, di finanza e seducente puttana al soldo del
potere. Si manifesta in forma di scie chimiche, radiazioni cellulari, di bombe
intelligenti, al fosforo, atomiche e batteriologiche - si occulta nelle
merendine dei nostri figli, nei loro giochi, fin dentro i loro sogni, e in
tutto ciò di cui ci alimentiamo e dissetiamo – scorre fra le acque di fiumi,
mari e falde, sospeso nell’aria delle nostre città, come percolato nelle
discariche, diossina negli inceneritori, fango nei depuratori, e mascherato da
scorie, rifiuti e spazzatura dispersi sul territorio.
Da sommo trasformista, assume le più svariate
identità, travestito da doping, da amianto, elettromagnetismo, radiazione,
diserbante, pesticida, fertilizzante, colorante, migliorativo, conservante,
dolcificante, neonicotinoide, pcb, polvere sottile, monossido di carbonio,
metallo pesante, microonda, e tutti quanti in fine, raggruppati sotto
l’inquietante locuzione di “PROGRESSO TECNOLOGICO”.
E’ schiuma di shampo, balsamo, detersivo
sgrassante e detergente, polvere sbiancante, emolliente, candeggiante – è crema
ristrutturante, rigenerante, tonificante e astringente – liquido frenante,
lubrificante - è pillola blu, rossa, gialla, bianca e verde, capsula, farmaco,
pastiglia, sciroppo, tintura e dentifricio.
Interagisce con i moderni mezzi di
comunicazione, annullando negli individui ogni parametro di riferimento e di
comparazione oggettiva, trasfigurando l’informazione in un’inedita torre di
Babele, dove tutto è il contrario di tutto, e dove ogni verità è relativizzata da un soggettivismo in
tempo reale, sull’onda dell’ultima notizia del momento.
E’ dunque in cielo, in terra e in ogni luogo,
onnisciente e onnipresente. Trasuda sangue dagli schermi piatti del nostro televisore
al plasma, sponsor di punta di quel piano di distruzione globale che, da
scaltro e furbo affabulatore di folle, aveva pianificato nei millenni, in
attesa di quella insperata occasione, che l’uomo di quest’epoca dissennata, gli
avrebbe servito un giorno su di un piatto d’argento.
E adesso il Diavolo è qui con noi, dentro di
noi, pronto a sferrare l’attacco finale al cuore della terra.
GJTirelli
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