lunedì 3 febbraio 2014

Alla cortese attenzione degli organi di stampa RIAPPROPRIAMOCI DEL SERVIZIO FERROVIARIO Oggi Lunedì 3 Febbraio il Fronte Indipedentista Unidu ha occupato simbolicamente la stazione ferroviaria di Porto Torres e il treno in partenza alle 7.30 per Cagliari

Alla cortese attenzione degli organi di stampa RIAPPROPRIAMOCI DEL SERVIZIO FERROVIARIO Oggi Lunedì 3 Febbraio il Fronte Indipedentista Unidu ha occupato simbolicamente la stazione ferroviaria di Porto Torres e il treno in partenza alle 7.30 per Cagliari. Gli attivisti sono saliti sul tetto della stazione esponendo lo striscione del Fronte Indipendentista Unidu. Inoltre,il presidio è proseguito al passaggio treno proveniente dalla stazione marittima utilizzato dai passeggeri della nave Tirrenia in arrivo da Genova e dai numerosi pendolari (studenti e lavoratori). Durante la protesta gli attivisti hanno distribuito il programma elettorale del Fronte Indipendentista Unidu e hanno ribadito i loro punti programmatici relativi al trasporto passeggeri e merci pubblicato da diversi mesi sul sito internetwww.fronteindipendentista.org Il fine dell'azione del Fronte Indipendentista Unidu è quello denunciare in modo palese e diretto lo stato di decadenza e di abbandono delle stazioni ferroviarie in Sardigna e lo smantellamento totale del sistema ferroviario sardo. Infatti, Trenitalia, in connubio con i rappresentanti politici della RAS, oltre al blocco totale delle merci attuato già da diversi anni, ha smantellato anche il Trasporto Regionale impedendo il diritto alla mobilità per i cittadini sardi. Il Fronte Indipendentista Unidu ha scelto la stazione di Porto Torres e il treno che collega la città turritana a Cagliari come simbolo dell'inefficienza del trasporto ferroviario in relazione con le strutture portuali e aeroportuali sarde. I collegamenti ferroviari inoltre non garantiscono ai passeggeri di poter usufruire adeguatamente di un servizio minimo che li colleghi con le località sarde interne. Per la prima volta un'azione di forte protesta è stata svolta non per elemosinare qualcosa a qualcuno ma per proporre un'alternativa credibile e immediatamente realizzabile. È inutile aspettarsi qualcosa da una classe politica collusa con il colonialismo italiano, il popolo sardo deve esporsi in prima persona e sostenere attivamente il FRONTE INDIPENDENTISTA UNIDU per far valere finalmente i nostri sacrosanti diritti! Ufficio Stampa Fronte Indipendentista Unidu

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