domenica 27 aprile 2014

:: Palestina Rossa | diamo voce alla Sinistra e alla Resistenza palestinese ::

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25
Apr 2014

25 Aprile 2014: Roma territorio occupato da Israele, la Resistenza c'è, tiene e libera il palco dalla tracotanza sionista

Stamattina la piazza del Colosseo è stata trasformata dagli squadristi sionisti in territorio occupato dallo Stato d'Israele. Alla vista delle bandiere palestinesi innalzate dai compagni italiani e palestinesi presenti, i picchiatori della comunità ebraica hanno iniziato ad aggredirli. Calci, pugni, sputi, insulti, per circa due ore sotto lo sguardo compiacente delle forze di polizia, che non hanno mosso un dito a difesa degli aggrediti dimostrando, ancora una volta, da quale parte sono schierate le istituzioni (sioniste) italiane.
 
Gli aggressori pretendevano, sostenuti dai vertici dell'ANPI, che le bandiere palestinesi venissero abbassate oppure che ce ne andassimo: una condizione inaccettabile per le decine di compagni presenti, che invece hanno tenuto la posizione e le bandiere ben in vista, nonostante l'aggressione subita. Di fatto nella prima fase della mattinata le condizioni politiche della piazza sono state dettate dalla comunità sionista, che ha utilizzato la legittimità della Brigata Ebraica come un Cavallo di Troia per issare le bandiere dello Stato d'Israele sulla manifestazione per la Liberazione dell'Italia dall'occupazione del nazifascismo, celebrando quindi la nostra Liberazione assieme alla loro Occupazione. I dirigenti dell'ANPI invece hanno dimostrato tutta la loro ignavia e sudditanza nei confronti della prepotente lobby sionista, a cui hanno ceduto politicamente la gestione della piazza.
25
Apr 2014

Il 25 aprile di Roma guastato dallo squadrismo sionista. Il dibattito nell'Anpi, la denuncia degli aggrediti

Lo squadrismo sionista ipoteca il 25 aprile Vergogna sull'Anpi
(di redazione Contropiano)
Il corteo ufficiale per il 25 Aprile a Roma, è stato oggi testimone di un episodio gravissimo, ripetuto ma non imprevedibile.
La delegazione palestinese e le reti solidali con la Palestina si stavano concentrando al Colosseo per partecipare come tutti gli anni alle manifestazioni che celebrano la Resistenza e la Liberazione dal nazifascismo. Ma i palestinesi e gli attivisti sono stati aggrediti da una quarantina di esponenti dello squadrismo della comunità ebraica romana, non nuovi ad episodi di aggressione come questa. Si è scatenata un corpo a corpo impari, da una parte giovani palestrati tra i 25 e i 40 anni, dall'altra donne, compagni anche di una certà età, attivisti.
22
Apr 2014

Comunicato del Fronte Palestina in merito all'appello di una mobilitazione nazionale nel giorno della Nakba

Nell'ultimo incontro nazionale del Fronte Palestina (FP) tenutosi il 13 aprile a Firenze si è discussa la proposta di condividere l'appello arrivato a seguito della riunione nazionale di Roma del 23 marzo alla quale hanno partecipato alcuni compagni del FP.
Vediamo favorevolmente la mozione di indire una giornata di iniziative a livello nazionale condivise tra le varie realtà che si muovono sul terreno della solidarietà con la Palestina; nondimeno in merito alla proposta di un manifesto unitario pensiamo che in questo momento sia opportuno esprimere posizioni più chiare e più esplicite possibili, che convergano sull'esigenza di dare un segnale di unità nella solidarietà verso i palestinesi.
22
Apr 2014

Lettera immaginata da un prigioniero palestinese

Buongiorno a noi... e anche buongiorno... da... voi! Secondi, minuti, ore, giorni, settimane, mesi, anni, decenni. Bar, soldati, fucili, mura, torri di osservazione... ma l'occhio continua a ricercare un barlume di speranza... bambini, giovani, vecchi, donne e uomini... da qui... e da lì... e, dal buio della notte, scoppia un aaaaaahhhhh dal profondo dell'anima... continuando al crepuscolo dell'alba, accarezzando le prime gocce di rugiada lucida su un cactus, un ulivo, un mandorlo, un albero di melograno, un fico e un pino. Come una farfalla appena uscita dal bozzolo... un triste luccichio negli occhi, dolore, rimprovero, rabbia, amore, desiderio e forza di volontà più in alto dei cieli...
Oh uccellino, vola come desideri nello spazio della mia cella, e vola sui miei compagni addormentati. Passa sui loro volti, delicatamente come una brezza, e pulisci una alla volta le loro fronti e sussurra: sveglio mio compagno, sveglia mia sorella, mio fratello... buongiorno a noi che siam qui... buongiorno mia patria, così vicina, ma lontana... buona madre mattina, buon padre mattina, buona figlia mattina, figlio, sorella, fratello, moglie, amante, amica, buongiorno ai nostri vicini... buongiorno a tutti voi... da qui, dal carcere vi invitiamo per una tazza di vecchio caffè che abbiamo nascosto proprio per questa occasione. 17 aprile.
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