NULLA E’ PER CASO!
Ciò che accade per caso, non è
semplicemente qualcosa che sfugge al nostro controllo. Ciò che accade per caso,
è quel processo attraverso il quale Dio si manifesta per impedire alla ragione
umana di impantanarsi dentro le sabbie mobili della sua logica raziocinante e
sterile che lo condurrebbe dritto verso l’autodistruzione. L’immagine che oggi
il mondo da se stesso, è la spietata conferma di una tale considerazione, dove
sull’affermazione assurta a dogma “nulla deve essere lasciato al caso”, si
intende dimostrare attraverso la “prova scientifica” di definire la bontà o
meno di una qualsiasi scelta e comportamento. Ed è questo il motivo della
nostra odierna e miserabile condizione socio/ambientale.
Tutta la storia del mondo, dall’alba dei
tempi fino agli albori della “rivoluzione industriale”, è stata tutto un
susseguirsi di casualità, di interazioni fra le cose non dipendenti dalla
volontà umana e dalla ragione. In quanto, l’uomo di un tempo, confidava (in
virtù di una fede connaturata nel sovrannaturale) in un intervento trascendente
dall’alto, capace di indirizzare nel verso giusto le sue intuizioni,
aspirazioni e ipotetiche scoperte. Con la rivoluzione industriale e le teorie
illuministe, che esaltavano la ragione a solo mezzo idoneo per il
raggiungimento della felicità e della giustizia sociale, tutto è stato
ribaltato, manipolato e sconnesso, fino a ridurre l’umanità a meri oggetti
prodotti in serie, privi e privati di personalismi, capacità critica e impulso
rivoluzionario - omologati e asserviti alle logiche di un Sistema, che per loro
ha redatto un “libretto di istruzioni”, al quale attenersi rigidamente in ogni
suo punto, comma e nota.
Non troveremo mai la nostra strada, o
qualsiasi altra cosa che sia di questo mondo, se non lasciamo che il Caso
faccia la sua parte.
La totale assenza di etica e di scale di
valori nelle moderne società occidentali, sta nell’avere degradato il “Caso” a
incidente tecnico, e deliberatamente non voluto comprendere la sua fondamentale
e irrinunciabile funzione di giudice supremo di ogni nostro atto, e primaria
fonte di vera conoscenza positiva. Il Maligno, di cui oggi è pregna l’umanità,
altro non è che la causa, la reazione, indotta dall’avere soppresso la
“casualità” a favore della certezza scientifica, ritenendola un impiccio, un
ostacolo a ciò che l’uomo di quest’epoca dissennata ha forzatamente e
deliberatamente definito progresso ed evoluzione.
Ergo, se non restituiamo a Dio ciò che è di
Dio, intercedendo umilmente per la remissione di tutti i crimini commessi,
prodotti e perpetrati contro i nostri figli, il creato, e la dignità umana,
presto la sua ira diverrà apocalisse, e la sua vendetta non avrà pietà per
nessuno.
GJTirelli
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