lunedì 9 giugno 2014

NULLA E’ PER CASO!


NULLA E’ PER CASO!

Ciò che accade per caso, non è semplicemente qualcosa che sfugge al nostro controllo. Ciò che accade per caso, è quel processo attraverso il quale Dio si manifesta per impedire alla ragione umana di impantanarsi dentro le sabbie mobili della sua logica raziocinante e sterile che lo condurrebbe dritto verso l’autodistruzione. L’immagine che oggi il mondo da se stesso, è la spietata conferma di una tale considerazione, dove sull’affermazione assurta a dogma “nulla deve essere lasciato al caso”, si intende dimostrare attraverso la “prova scientifica” di definire la bontà o meno di una qualsiasi scelta e comportamento. Ed è questo il motivo della nostra odierna e miserabile condizione socio/ambientale.
Tutta la storia del mondo, dall’alba dei tempi fino agli albori della “rivoluzione industriale”, è stata tutto un susseguirsi di casualità, di interazioni fra le cose non dipendenti dalla volontà umana e dalla ragione. In quanto, l’uomo di un tempo, confidava (in virtù di una fede connaturata nel sovrannaturale) in un intervento trascendente dall’alto, capace di indirizzare nel verso giusto le sue intuizioni, aspirazioni e ipotetiche scoperte. Con la rivoluzione industriale e le teorie illuministe, che esaltavano la ragione a solo mezzo idoneo per il raggiungimento della felicità e della giustizia sociale, tutto è stato ribaltato, manipolato e sconnesso, fino a ridurre l’umanità a meri oggetti prodotti in serie, privi e privati di personalismi, capacità critica e impulso rivoluzionario - omologati e asserviti alle logiche di un Sistema, che per loro ha redatto un “libretto di istruzioni”, al quale attenersi rigidamente in ogni suo punto, comma e nota.
Non troveremo mai la nostra strada, o qualsiasi altra cosa che sia di questo mondo, se non lasciamo che il Caso faccia la sua parte.
La totale assenza di etica e di scale di valori nelle moderne società occidentali, sta nell’avere degradato il “Caso” a incidente tecnico, e deliberatamente non voluto comprendere la sua fondamentale e irrinunciabile funzione di giudice supremo di ogni nostro atto, e primaria fonte di vera conoscenza positiva. Il Maligno, di cui oggi è pregna l’umanità, altro non è che la causa, la reazione, indotta dall’avere soppresso la “casualità” a favore della certezza scientifica, ritenendola un impiccio, un ostacolo a ciò che l’uomo di quest’epoca dissennata ha forzatamente e deliberatamente definito progresso ed evoluzione.
Ergo, se non restituiamo a Dio ciò che è di Dio, intercedendo umilmente per la remissione di tutti i crimini commessi, prodotti e perpetrati contro i nostri figli, il creato, e la dignità umana, presto la sua ira diverrà apocalisse, e la sua vendetta non avrà pietà per nessuno.


GJTirelli 

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