venerdì 25 luglio 2014

IL PROBLEMA E’ LA DISTANZA...P.Barnard


IL PROBLEMA E’ LA DISTANZA

Il problema per aiutare la gente – quella che si alza la mattina, fa colazione coi figli, e poi va a lavorare – a salvarsi da Macchine finanziarie di potenza cosmica, è come fargli capire che il crollo del mercato Junk-Bonds sulla scia delle esternazione di Janet Yellen, governatrice della FED Usa, va a impattare direttamente sull’occupazione, produzione, democrazia ed economia di noi Cristi di tutti i giorni.
Non lo capiscono, non ce la fai a faglielo capire, è come urlare cose a uno che sta su Giove, e tu che urli stai a Livorno. La distanza.
E’ questa distanza, fra come funziona la Macchina e quanto poco sta gente la vuol capire, che ci fotte. Fotte noi, che di mestiere tentiamo di spiegare a sti 'contadini' del 1.200 che la setticemia che li ammazza a 35 anni (di media) non viene dal sudore delle camice che generano topi, che generano il malocchio, che genera la peste (la Casta, Renzi, riforma Senato...). Noi tentiamo di raccontargli l’igiene (l'economia del Vero Potere), ma loro, sta gente, non ci arrivano, sono distanti quei 1.000 anni.
La distanza fra ciò che noi sappiamo e ciò che voi volete capire è la causa della tragedia moderna. E non vi offendete. Di recente vivo dentro e fuori da un ospedale. Tentare di spiegare a un primario di chirurgia, o a una luminare di gastroenterologia, che il disastro in cui versa la loro sanità non viene dal sudore delle camice che generano topi, che generano il malocchio, che genera la peste, è altrettanto impossibile.
Una distanza incolmabile
Suicidiamoci? 

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