IO NON CI STO PIU’ – MI TIRO FUORI
Berlusconi assolto! La goccia che ha fatto
traboccare il vaso! Abbiamo sperato fino all’ultimo che, nonostante le
lungaggini burocratiche, giustizia sarebbe stata fatta difronte all’evidenza
sfacciata dei crimini di questo avanzo di galera nano che si sono susseguiti
nell’arco di un ventennio. Un intero paese tenuto sotto scacco da una banda di
parassiti e ladri al soldo di un omuncolo miliardario in fetore di mafia, e che
ancora oggi ne decide il destino e la sua inesorabile fine. La sentenza di
assoluzione di Berlusconi decreta la Caporetto della società migliore, la più
responsabile e disincantata; di chi aveva creduto nella magistratura come
ultimo avamposto etico impermeabile a ogni interferenza esterna, corruttela e pressione
ideologica. Ma ancora una volta il Potere dell’interesse privato ha prevalso
sulla legge, la menzogna sulla verità, la furbizia sull’intelligenza, per
lasciare al denaro e al privilegio ogni potere decisionale di vita e di morte.
Tutto questo fa male; fa male al cuore, fa
male ai nostri figli che assorbiranno un modello distorto della realtà, non
sapendo più distinguere il vero dal falso e l’illecito da ciò che è legale.
Ma io non ci sto più, mi tiro fuori – che
muoia Sansone con tutti i filistei .. e che questo paese deflagri, imploda e si
polverizzi; che il popolo paghi il prezzo della sua codardia, del suo cinismo,
della sua coltivata ignoranza. Che l’industria perseveri nella sua opera di
contaminazione ambientale e alimentare, impunita e felice; che la politica
sferri il suo ultimo attacco ai cittadini e ne faccia schiavi e servi per
sempre – che i media vi succhino
il cervello fino a svuotarlo completamente dell’ultimo neurone - che la
speculazione vi strangoli, che la disoccupazione si impenni, che le tasse vi
spolpino fino all’osso – che Equitalia vi pignori la casa, la macchina e ogni
risorsa, fino a costringervi a vivere in una baracca di lamiera e cartone - che
Berlusconi ritorni a fare il premier, che Napolitano sia riconfermato, Renzi beatificato,
Dell’Utri scagionato, Monti santificato, e che finalmente l‘italica gente
risorga dal torpore narcotizzante della sua accomodante stupidità e dalle
macerie di tutti quei principi etici e morali che ha barattato a fronte di
effimere promesse di benessere e di libertà.
Noi cittadini, siamo il pozzo di San
Patrizio di questa classe politica marcia, dalla natura vampiresca. E quando
avranno prosciugato ogni nostra energia e risorsa, non avremo più, né la forza
e né il coraggio di ribellarci.
E se intendi crescere tuo figlio in questo
paese marcio e perduto, evitandogli un futuro di sofferenze, di traumi e
disperazione, lo dovrai educare ad essere falso, corruttibile e servile. Per te
sarà più facile sopportare un tale dolore, piuttosto che assistere inerme,
giorno dopo giorno, alla sua straziante agonia.
Ma oggi io non ci sto più, mi tiro fuori,
sapendo di avere dato tutto il possibile e l’inimmaginabile, con passione e
intelligenza, avendo la profonda consapevolezza di chi sa che esiste una linea
oltre la quale nessun seme germoglia.
GJTirelli
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