domenica 20 luglio 2014

IO NON CI STO PIU’ – MI TIRO FUORI....GJTirelli





IO NON CI STO PIU’ – MI TIRO FUORI
Berlusconi assolto! La goccia che ha fatto traboccare il vaso! Abbiamo sperato fino all’ultimo che, nonostante le lungaggini burocratiche, giustizia sarebbe stata fatta difronte all’evidenza sfacciata dei crimini di questo avanzo di galera nano che si sono susseguiti nell’arco di un ventennio. Un intero paese tenuto sotto scacco da una banda di parassiti e ladri al soldo di un omuncolo miliardario in fetore di mafia, e che ancora oggi ne decide il destino e la sua inesorabile fine. La sentenza di assoluzione di Berlusconi decreta la Caporetto della società migliore, la più responsabile e disincantata; di chi aveva creduto nella magistratura come ultimo avamposto etico impermeabile a ogni interferenza esterna, corruttela e pressione ideologica. Ma ancora una volta il Potere dell’interesse privato ha prevalso sulla legge, la menzogna sulla verità, la furbizia sull’intelligenza, per lasciare al denaro e al privilegio ogni potere decisionale di vita e di morte.
Tutto questo fa male; fa male al cuore, fa male ai nostri figli che assorbiranno un modello distorto della realtà, non sapendo più distinguere il vero dal falso e l’illecito da ciò che è legale.
Ma io non ci sto più, mi tiro fuori – che muoia Sansone con tutti i filistei .. e che questo paese deflagri, imploda e si polverizzi; che il popolo paghi il prezzo della sua codardia, del suo cinismo, della sua coltivata ignoranza. Che l’industria perseveri nella sua opera di contaminazione ambientale e alimentare, impunita e felice; che la politica sferri il suo ultimo attacco ai cittadini e ne faccia schiavi e servi per sempre –  che i media vi succhino il cervello fino a svuotarlo completamente dell’ultimo neurone - che la speculazione vi strangoli, che la disoccupazione si impenni, che le tasse vi spolpino fino all’osso – che Equitalia vi pignori la casa, la macchina e ogni risorsa, fino a costringervi a vivere in una baracca di lamiera e cartone - che Berlusconi ritorni a fare il premier, che Napolitano sia riconfermato, Renzi beatificato, Dell’Utri scagionato, Monti santificato, e che finalmente l‘italica gente risorga dal torpore narcotizzante della sua accomodante stupidità e dalle macerie di tutti quei principi etici e morali che ha barattato a fronte di effimere promesse di benessere e di libertà. 
Noi cittadini, siamo il pozzo di San Patrizio di questa classe politica marcia, dalla natura vampiresca. E quando avranno prosciugato ogni nostra energia e risorsa, non avremo più, né la forza e né il coraggio di ribellarci.
E se intendi crescere tuo figlio in questo paese marcio e perduto, evitandogli un futuro di sofferenze, di traumi e disperazione, lo dovrai educare ad essere falso, corruttibile e servile. Per te sarà più facile sopportare un tale dolore, piuttosto che assistere inerme, giorno dopo giorno, alla sua straziante agonia.
Ma oggi io non ci sto più, mi tiro fuori, sapendo di avere dato tutto il possibile e l’inimmaginabile, con passione e intelligenza, avendo la profonda consapevolezza di chi sa che esiste una linea oltre la quale nessun seme germoglia.

GJTirelli  

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