venerdì 29 agosto 2014

Italia: parlamentari non sanno nulla di politica estera. Buio completo su Isis, Peshmerga, Iraq, Islam,...

Italia: parlamentari non sanno nulla di politica estera. Buio completo su Isis, Peshmerga, Iraq, Islam,...

Italia: parlamentari non sanno nulla di politica estera. Buio completo su Isis, Peshmerga, Iraq, Islam,...
di Davood Abbasi.

L'Italia e' la patria di comici di fama internazionale ma stando ai media italiani, sanno fare molto meglio i parlamentari del belpaese che intervistati su importanti temi di attualita' in politica estera, hanno messo in mostra un'ignoranza inverosimile.
Inverosimile e allarmante perchè come fa notare il sito blitz quotidiano, questi stessi parlamentari hanno votato il sostegno e l'invio di armi ai resistenti del Kurdistan, i peshmerga, per contrastare l'avanzata dell'Isil, i terroristi guidati dall'iraqeno Al Baghdadi.
L'idea di verificare la preparazione dei parlamentari e' venuta al Fatto Quotidiano che riporta i risultati delle "domande": una serie di nefandezze storiche e di strafalcioni e addirittura dell'invenzione di nomi di etnie inesistenti.
Ma andiamo per ordine.
Si parte con Sergio Divina della Lega Nord che come minimo dimostra di non avere la pallida idea sui peshmerga curdi. Senatore, chi sono i peshmerga che stiamo armando? "È difficile capire, chi sta di qua, chi di là". Certo, ma chi sono i peshmerga? "Il pericolo è enorme. Ai jihadisti basta andare sulle coste libiche, saltare sul barcone e iniziare le azioni di disturbo". Ok, ma chi sono i peshmerga? "Voi giornalisti avete l'obbligo di scavare oltre la superficie. Io mi fermo qui".
Nella lista non può mancare Daniela Santanchè, di Forza Italia, che ha persino scritto dei libri e sostiene di conoscere il mondo islamico, ma anche lei si sottrae alla domanda sul chi siano i peshmerga e cosa sia l'Isis. Dice addirittura dei poveri peshmerga curdi che "loro vogliono uccidere" e poi parla di "Mare Nostrum".
Ecco poi Giuseppe Fioroni del Pd. Perché avete votato per armare i peshmerga? "La posizione è quella assunta con la risoluzione del governo". Ma chi sono questi peshmerga? "Passiamo tramite il governo iracheno che si farà carico di individuare gli interlocutori, al quale i curdi hanno dato la disponibilità". Sarà. Ma i peshmerga? "Sono quelli sottoposti agli attacchi, al genocidio: il governo curdo".
Svetta tra le fandonie dette dai parlamentari l'intervento di Michaela Biancofiore di Forza Italia. Qual è la minoranza cattolica più a rischio in Iraq? "I copti sono originari di quell'area, quindi sono i più a rischio" (i copti in realtà sono i cristiani egiziani. In Iraq ci sono i cattolici caldei, ndr). Cos'è l'Isis? È difficilmente identificabile. Oriana Fallaci l'aveva teorizzato anni fa: l'Eurabia. Noi siamo uno stato cuscinetto tra l'Europa del nord in cui non arrivano i clandestini e il Califfato".
Di sicuro fara' ridere i polli Carlo Sibilia di M5s che si inventa addirittura una minoranza in Iraq, "i cagai". Cos'è l'Isis? "L'Isis non è una cosa semplice da spiegare. Nel 2007 cresce questa forza, l'Isis, che faceva gli spot su Al Jazeera. Gli Usa lo hanno finanziato e anche l'Italia, attraverso l'associazione Amici della Siria". Chi è il nuovo premier iracheno? "Su questo non ci siamo soffermati: ci sono stati troppi avvicendamenti in questi anni". (al-Maliki è stato premier ininterrottamente dal maggio 2006 all'11 agosto scorso, ndr). Quali sono le minoranze a richio? "Molte: gli yazidi, i cagai e altri". Chi sarebbero i cagai? "Soffermarsi sulle singole minoranze è riduttivo, lo faccia la destra o Scelta Civica.
Grandissimo errore da Nicola Stumpo del Pd che sostiene che quelli dell'Isis sono sciiti. "L'Isis? Meglio non definire niente con termini nuovi. È una nuova evoluzione dei fondamentalisti islamici". Ma sono sciiti o sunniti? "Al di là del fatto se siano sciiti o sunniti, il problema non è aiutare gli sciiti a far fronte ai sunniti o viceversa. Credo sciiti, ma non sono sicuro". Chi è il premier iracheno? "Non lo ricordo. Prima c'era al-Maliki. A prescindere dal nome, speriamo sia la persona giusta.
Maurizio Gasparri di (Fd'I) e' sulla stessa lunghezza d'onda."C'è una situazione poco chiara. Capisco cos'è insito nella domanda: si rischiano di armare gli stessi soggetti che poi usano le munizioni contro l'Occidente". Chi è il premier iracheno? "Non conosco i vari personaggi della guerra. Dopo la caduta di Saddam non ci sono state leadership stabili" (al-Maliki è durato 8 anni, ndr).
Fabio Rampelli (FdI) cerca di cavarsela con degli scherzi. "Che io sappia c'è un accordo col governo iracheno, che deciderà a chi dare le armi". Le darà ai peshmerga. "Non saprei". Cos'è l'Isis? "Ma chi siete Le Iene? È una specie di neocaliffato, autoproclamato da una settantina di giorni". L'Isil è la stessa cosa? "È simpatico, il Fatto Quotidiano, non è un interlocutore abituale". Chi è il premier iracheno? "Al Maliki è quello appena... vediamo... no, è che c'hanno i nomi abbastanza simili. Dunque..." (passano un po' di secondi, ndr) Rampelli, non è che controlla sullo smartphone? "No, no, sto parlando con lei. Aspetti. (ancora secondi) No, non me lo ricordo".
Va segnalato il nome di chi ha risposto correttamente (Edmondo Cirielli (FdItalia), Luis Orellana (ex M5s), Emanuele Fiano Marina Sereni (Pd) e chi, onestamente ha ammesso di "non capirci un cazzo" (Roberto Giachetti, Pd e Antonio Razzi).

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