domenica 10 agosto 2014

:: Palestina Rossa | diamo voce alla Sinistra e alla Resistenza palestinese ::

:: Palestina Rossa | diamo voce alla Sinistra e alla Resistenza palestinese ::
10
Ago 2014

I fascisti strumentalizzano le vittime palestinesi: la denuncia di BDS Italia

In merito ai vergognosi manifesti del gruppo neofascista MILITIA apparsi a Roma, e in generale alla strumentalizzazione della questione palestinese fatta dall'estrema destra per diffondere l'antisemitismo, BDS Italia esprime la sua netta e assoluta condanna.
Condanna l'antisemitismo come ideologia razzista e reazionaria, condanna il fatto che le sofferenze del popolo palestinese diventino  pretesto e strumento per tale infame ideologia. Condanna in particolare l'appello fascista a boicottare attività commerciali appartenenti a cittadini ebrei, appello corredato, tra l’altro, di una inaccettabile "lista di proscrizione".
10
Ago 2014

La resistenza mina alle basi l’economia di rendita di Israele

Chiedo scusa ai combattenti della Resistenza, ma oggi parleremo di economia. Potrebbe sembrare inopportuno parlarne mentre gli eroi della Resistenza sono oggi il fulcro del nostro mondo e della nostra memoria. Ma non dobbiamo mai dimenticare che l’aggressione israeliana, anzi forse la stessa Entità di Israele, non ce l’avrebbe mai fatta senza un continuo flusso di capitale e di armi.
Forse per molti di noi e per il mondo intero, è giunto il momento di capire che i Sionisti non costruiscono insediamenti in Palestina per realizzare il mito di una presunta promessa divina: cacciare un popolo per fare spazio a un altro è quanto di più umano ci sia al mondo. Quella della terra promessa è solo una proiezione umana delle parole Vecchio Testamento. È stata realizzata dal capitale e integrata con promesse fatte da uomini, ad iniziare dalla Dichiarazione di Balfour per finire con le garanzie fornite dai governi arabi, nelle loro tre categorie:
8
Ago 2014

L'occupazione vorrebbe a tutti i costi il disarmo, i palestinesi dichiarano la Resistenza un diritto inalienabile

"Disarmare la resistenza è un sogno dell'occupante ma è fuori questione, tutte le fazioni devono tenere strette le armi finché ci sarà occupazione in un qualsiasi punto della terra di Palestina", ha dichiarato il compagno Dr. Maher al-Taher, membro dell'ufficio politico del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina.
"Secondo diverse fonti giornalistiche Israele non accetterà la ricostruzione di Gaza se non dopo la rimozione delle armi della resistenza e la supervisione costante di tutto ciò che entra nella Striscia (la disfatta!). Abbiamo affermato molto chiaramente che l'idea di disarmare la resistenza è una chimera e un'illusione inaccettabile per tutti. E' inaccettabile anche solo credere che sia una questione discutibile. E' un nostro diritto inalienabile resistere a questa occupazione", ha aggiunto Taher.
- See more at: http://www.palestinarossa.it/?q=it#sthash.vUdLJooE.dpuf

Nessun commento: