Servitù, il 13 settembre manifestazione anti-basi a Capo Frasca
Articolo pubblicato il 2 agosto 2014

Una grande manifestazione popolare davanti al poligono di Capo Frasca, a Oristano, per chiedere il blocco immediato delle esercitazioni militari, la cancellazione di tutte le servitù e la chiusura, bonifica e conversione di tutte le basi e dei poligoni militari dell’isola. L’appuntamento è per sabato 13 settembre e l’iniziativa porta la firma di A Manca pro s’Indipendentzia, Sardigna natzione Indipendentzia, Comitato sardo Gettiamo le basi, Comitato Su Giassu e Comitato Civico Su Sentidu.
“L’occupazione militare della Sardegna – hanno spiegato i promotori della protesta - rappresenta un sopruso che dura da 60 anni e che non siamo più disposti a tollerare. L’occupazione militare dell’isola rappresenta la negazione più evidente della nostra sovranità nazionale e impedisce uno sviluppo socio economico indipendente del nostro popolo”. Le associazioni chiedono che “la Sardegna diventi un’isola di pace e che il suo territorio sia assolutamente indisponibile per le esercitazioni di guerra di qualunque esercito, compreso quello italiano, e in particolare dell’aviazione militare israeliana, che alla fine dell’estate dovrebbe svolgere le sue esercitazioni proprio a Capo Frasca”.
LEGGI ANCHE:
Servitù, bocciato emendamento su limiti inquinamento. Pili: “Addio bonifiche”
Caccia israeliani nell’Isola, Agus (Sel): “Non possiamo essere complici di un massacro”
“L’Italia e meno che mai la Sardegna non devono essere complici di una guerraServitù, il 13 settembre manifestazione anti-basi a Capo Frasca
Una grande manifestazione popolare davanti al poligono di Capo Frasca, a Oristano, per chiedereI caccia israeliani in Sardegna? L’imbarazzo del ministero della Difesa
I caccia israeliani, gli stessi impegnati nelle operazioni sui cieli di Gaza, verranno in
Nessun commento:
Posta un commento