IL LIBERISMO - IL TRONO DEL MALIGNO
La prova del nove che sbaraglia il campo da
ogni altra considerazione di merito, e sancisce il Liberismo consumista come la
peggiore tragedia nella storia del mondo, si ricava dall’osservazione di tutti
gli effetti collaterali e controindicazioni che, lo stesso, ha prodotto
sull’eco/sistema, sulla qualità della vita degli individui e sulla loro totale
incapacità di immaginare una realtà diversa e contraria da quella che sono
soliti vivere: questa è la sola opzione che ci consentirebbe di decifrare i
fatti della nostra esistenza, di analizzarli nella loro oggettività, prenderne
atto, e decidere per la giusta scelta.
Affermare dunque che l’uomo di questo
secolo sia un essere evoluto, progredito e civilizzato, è la più colossale
impostura dall’alba dei tempi. Un imbroglio architettato ad arte dalla Bestia
Sistema Satana, che dopo la sconfitta del progetto nazista, nel quale aveva
investito una gran parte del suo potenziale distruttivo, oggi, con il
Liberismo, mette in atto il suo più strategico e silenzioso progetto di
schiavitù di massa, per sferrare l’attacco finale al pianeta terra.
Banchieri e banche, Nuovo Ordine Mondiale,
politica, finanza, industria, lobby, media, e affini, non vanno visti come i
soggetti relativi ad una degenerazzione dell’umana coscienza, ma sono la
rappresentazione più eloquente ed evidente di quel disegno perverso, attraverso
il quale il MALIGNO, attua la sua vendetta contro il Grande Sognatore Celeste.
La nostra lotta virtuale da internauti nel
ciberspazio, in virtù della quale immaginiamo di contrastare e combattere le
moustruosità di questa società, è una battaglia già persa in partenza! Tempo
improduttivo che, diversamente, dovremmo impiegare per liberarci da tutto ciò
che in qualche modo abbia una qualsiasi correlazione, interazione e dipendenza
con il Sistema Bestia. Rinunciare per ricominciare!
E’ proprio in vitù del mantenimento
dell’impianto etico che le illuminate civiltà del passato, hanno conservato la
loro grandezza ed evitato che il MALIGNO si insinuasse a dimora nel cuore degli
uomini e ne dettasse le condizioni; quei principi e valori fondamentali, innati
e connaturati, che monitoravano e armonizzavano i comportamenti umani,
preservandoli da ogni degenerazione, fascinazione e dipendenza.
Dobbiamo pertanto prenderne atto! La
capacità del MALIGNO di avere sovvertito ogni regola, logica e ragionevolezza a
suo esclusivo vantaggio, ha dello straordinario - del sovrannaturale. E’ stato
in grado di ridurre in schiavitù e piegare al suo volere la nostra anima e il
nostro spirito, di omologare i nostri comportamenti e pensieri e nello stesso
tempo ci ha fatto credere di essere liberi. Un eccellente esercizio di
illusionismo applicato alla realtà dai risultati inimmaginabili e dagli effetti
apocalittici prossimi.
Tutte le perverse “scoperte”, di cui oggi
la scienza moderna si vanta, e che sbandiera a conquiste di progresso e di
civiltà, non avrebbero mai avuto patria ne visto la luce in un mondo passato,
dove la spiritualità, la trascendenza, il rito magico, il valore, il coraggio,
l’onore, e l’accettazione della morte come atto supremo di giustizia e porta di
transito verso la felicità eterna, erano tutte condizioni fondamentali e
inopinabili sulle quali si reggevano le ragioni imperiture dell’umanità tutta.
Le nostre società, diversamente, hanno
cancellato ogni traccia dell’umano senso, e così liberato il MALIGNO dalle sue
catene, che da tempo immemore lo imprigionavano ai confini dell’universo
antimaterico.
Non c’è dunque niente di cui andare fieri -
nulla di nulla su cui accreditare gli ipotetici benefici di quest’epoca
dissennata. Non ci sono parole a discolpa e, attenuante, per tutti gli orrendi
crimini consumatisi in questo secolo bastardo, dove il male, un tempo
riconoscibile e collocabile, ha assunto le sembianze della normalità,
espropriando lo spirito dell’uomo, privandolo, così, della consapevolezza, del
discernimento e dell’impulso passionale.
Gianni Tirelli
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