» Israele esclusa dalle esercitazioni in Sardegna!
A seguito delle proteste in Sardegna, in tutta Italia, a Gaza e in Israele, l'Aeronautica israeliana è stata rimossa dalla lista dei partecipanti alle esercitazioni militari in Sardegna. Il Ministero della Difesa ha confermato per telefono che "nessun personale israeliano parteciperà".
►Però, le esercitazioni proseguono, e quindi anche le mobilitazioni contro l'occupazione militare dell'isola! Manifestazione nazionale il 13 dicembre a Cagliari.
Da Gaza arriva un appello da parte degli studenti per il boicottaggio della Barclays per i suoi investimenti nell'Elbit, società israeliana di armi.
E all'ONU sono state consegnate oltre 60.000 firme, comprese quelle di premi nobel, per un embargo militare ad Israele.
Tutto sulla campagna di boicottaggio armamenti
A seguito di un'intensa campagna internazionale, il produttore israeliano di gasatori per l'acqua dal rubinetto Sodastream ha annunciato la chiusura della sua principale fabbrica di produzione nella colonia illegale di Maale Adumim. L'efficacia del boicottaggio si vede nel prezzo delle azioni Sodastream che continua a crollare e nella decisione della catena statunitense di grandi magazzini Macy's che interrompe la vendita dei prodotti Sodastream.
►Leggi il comunicato del Comitato nazionale palestinese per il BDS, che spiega perché prosegue la campagna di boicottaggio contro Sodastream
Tutto sulla campagna Stop Sodastream
Una delegazione di attivist* del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua è stata in Palestina per raccogliere dati e testimonianze sul furto e sull'accesso negato all'acqua a sostegno della campagna contro l'accordo tra l'Acea e la Mekorot, società idrica nazionale di Israele.
Oltre al ruolo nel furto d'acqua in Palestina, una commissione ministeriale israeliana ha trovato che la Mekorot "gonfia i costi" e guadagna "profitti eccessivamente alti". La società rientra anche nel piano neoliberista di privatizzazioni del governo israeliano.
►Leggi gli articoli della delegazione #Water4Palestine
►Firma petizione contro l'accordo Acea Mekorot
►Se hai contatti con consiglieri dei municipi di Roma o in comuni serviti dalle società partecipate dall'Acea, contatta la campagna No Mekorot: fuorimekorotdallacea@gmail.com
Tutto sulla campagna No All'accordo Acea Mekorot
Sono ormai 800 gli antropologi di tutto il mondo che hanno firmato una dichiarazione per il boicottaggio delle istituzioni accademiche israeliane, come "segno concreto e conseguente del nostro impegno come antropologi nei confronti della lotta del popolo palestinese."
►Fai firmare la petizione agli antropologi che conosci.
►Scarica e fai conoscere il libro Pianificare l'oppressione: le complicità dell'accademia israeliana.
►Leggi e fai conoscere le linee guida sul boicottaggio accademico, aggiornate a luglio 2014.
Tutto sulla campagna di boicottaggio accademico e culturale
Dopo il voto schiacciante del Parlamento britannico per il riconoscimento di uno "Stato di Palestina", oggi anche la Svezia ha riconosciuto ufficialmente lo Stato palestinese. Però, come ha scritto sul New York Times Omar Barghouti, uno dei fondatori del movimento BDS, "i palestinesi si aspettano che i governi del mondo … riconoscano, prima di tutto, il nostro diritto ad avere diritti uguali a tutte le altre nazioni e a tutti gli esseri umani."
►Leggi Il riconoscimento di uno Stato palestinese senza pieni diritti è privo di significato
Un farmaco è un prodotto particolare, utilizzato per migliorare o salvare la vita delle persone e dovrebbe dunque portare con sé un certo valore etico. È inammissibile che il ricavo di alcuni farmaci vada a finanziare un regime che pratica quotidianamente il colonialismo, l'occupazione e l'apartheid come quello israeliano.
►Scarica la lettera da consegnare al tuo farmacista oppure quella da consegnare ai pazienti
►Scarica la cartolina da ritagliare e spedire per posta alle farmacie o alla sede TEVA
Artisti e intellettuali USA, tra cui Junot Díaz, Chuck D, e Boots Riley, aderiscono al boicottaggio culturale di Israele
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Sezione regionale di una chiesa USA chiede il boicottaggio e il disinvestimento dall'occupazione israeliana
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