Seguire apartheid per gli omosessuali.........PAPA CICCIO

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Seguire apartheid per gli omosessuali

Mercoledì 15 ottobre 2014 | Edizione del giorno - Il Vaticano ha detto in un documento che gli omosessuali hanno "doni e attributi da offrire." I mezzi di Argentina e del mondo dal titolo "Apertura segnale forte" quando ancora rifiutare il diritto minimo alla parità di matrimonio. Il presidente della Federazione Argentina LGBT ha dichiarato: Qualcuno forse immaginare che celebra i gruppi afro-discendenti, per consentire loro di viaggiare nel retro di un collettivo "?

Il documento che è emerso dalle riunioni di vescovi di tutto il mondo con il Papa Francisco suscitato grande scalpore. Ci si chiede se la comunità cristiana è pronta ad accogliere gay fraternità assicurando spazio, afferma che non si può equiparare il matrimonio gay al matrimonio tra un uomo e una donna, e rende chiaro che la Chiesa ha una particolare attenzione per i bambini di coppie dello stesso sesso.

Le dichiarazioni di Papa Francisco per quanto riguarda l'omosessualità sono cambiate negli ultimi anni. Non molto tempo fa frasi oltraggiose eco nei media prima del voto sulla legge sull'uguaglianza di matrimonio in Argentina. L'allora cardinale Bergoglio, accusando i regolamenti "ferire gravemente la famiglia," ha chiesto una "guerra di Dio".

Una volta nominato come Sommo Pontefice, le sue dichiarazioni per quanto riguarda l'omosessualità divenne discreto e simpatia. Ha dichiarato uno anno fa: "Chi sono io per giudicare un gay?". La discussione dopo il Sinodo, chiamato "Relatio post disceptationem" (la relazione dopo la discussione), documento mira a imbiancare la Chiesa, dandogli una nuova immagine legato alla questione omosessuale.

Nella "omosessuali benvenuto" i vescovi e il Papa di nuovo chiarire che "le unioni tra persone dello stesso sesso non può essere equiparato al matrimonio tra un uomo e una donna", riaffermando la sua presa di posizione contro il matrimonio gay. Sono in dubbio retoricamente se la comunità cristiana è disposto ad accettare l'omosessuale e senza compromettere la dottrina cattolica sul matrimonio e la famiglia.

Il paragrafo merita il trattamento che dà la Chiesa i figli di coppie gay.Su questo, chiarire con particolare attenzione a questi bambini.Paradossalmente, se si considera che storicamente nascosto e difeso i sacerdoti accusati di pedofilia, noto come il caso di Julio Grassi o ilRuben Pardo .

Questo tumulto ecclesiastica è solo un gioco discorsivo Bergoglio che sarebbe diventato la mente. La Chiesa è stata storicamente la fervente difensore della famiglia tradizionale e del matrimonio monogamico eterosessuale. Questo è il motivo abbiamo considerato chi pratica gli orientamenti sessuali al di fuori eteronormatività così come coloro che non si conformano alle norme sociali di genere, come malati o devianti.Per questo antico e oscurantista istituzione sessualità mira in definitiva solo la conformazione della famiglia, ottenendo in cambio un discorso di repressione ogni accenno di sessualità basata sul libero arbitrio e nessuna riproduzione.

Questo è come la Chiesa usa la sua influenza per impedire progressiva premendo per LGBTI e le leggi sono passati, e le donne, rifiutandosi di rendere l'aborto legale, sicuro e gratuito. Egli ha dimostrato questo atteggiamento verso sanzioni leggi Equal Marriage e l'identità di genere. Così anche ha fatto la riforma del codice civile e commerciale, che era la massima espressione di potenza e pressione dell'alleanza tra il Vaticano e Kirchner, che ha fornito il corpo giuridico in mano per conformarsi alla morale clericale. Questi cambiamenti nei conti della Chiesa Bergogliana nascosti oscurantismo clericale.

Echi del Sinodo della famiglia

Il dibattito sul Sinodo Straordinario della famiglia ha generato la risposta di un settore all'interno della Chiesa, così come le repliche e le risposte attivismo LGBTI.

All'interno del Vaticano stesso il Cardinale Muller ha detto, dicendo che stava dando voce a molti fedeli, che "la Chiesa non può riconoscere le coppie gay."

La Comunidad Omosessuale Argentina contraddittoriamente affermato che "poiché l'enunciazione (il documento) è senza dubbio un passo avanti", segnando il problema che il Catechismo definisce l'omosessualità come una deviazione dalla natura, senza menzione di stigma e discriminazione, come ad esempio dichiarazioni Curto .

Dalla Federazione Argentina di lesbiche, gay, bisessuali e trans (FALGBT) , Esteban Paulon ha detto: "Anche se il documento viene presentato come più aperta nei confronti delle persone di messaggio diversità sessuale, conferma chiaramente che non vi è stata alcuna modifica dottrinali in materia di il matrimonio, infatti, afferma che le famiglie validi sono l'uomo e la donna. Pur riconoscendo che le persone gay sono nelle coppie che sono stati utili per sostenersi a vicenda, togliendo ogni visione di affetto, amore. "Finalmente disse," ci condanna ancora una volta. Essa sostiene che ci sono argomenti per eterosessuali prima, e ci ci riconoscono alcuni diritti, la convalida e legittimare la discriminazione. "

Il medico della filosofia della UBA, lesbica e femminista, Virginia Canonella redazione detto Sinistra Journal : "Forse Francisco non è quello di giudicare un gay, come dice lui, ma nosotrxs, torte pelosi, bisessuali, prostitutxs, aborterxs tra otrxs-, sì, noi siamo quelli di giudicare una delle istituzioni più misogine, etero-cisexistas e patriarcale della nostra storia umana, troppo umana. "

Inoltre Martin Lanfranco , attivista LGBTI ci ha detto: Sembra un ipocrita e cinico atteso di una istituzione come la Chiesa. (...) E 'più dello stesso. Abbiamo sempre accettiamo e ci tolleriamo quando siamo acritico e trascorrere parte del loro pubblico. Si tratta di un cambiamento di marketing.

National Radio giornalista Rosario, Paoltroni Martin ha detto: "Francesco è Bergoglio, lo stesso che ha chiamato una guerra santa per la parità di matrimonio, le discussioni della Chiesa sono 200 anni di ritardo (...) la società civile ha fatto grandi progressi e molto altro ancora rispettosa dei diritti umani ". Ha aggiunto," continua subordinando le relazioni e le identità non eterosessuali.