domenica 28 dicembre 2014

IL POTERE DELLA MENZOGNA – LA MENZOGNA AL POTERE








gianni tirelli

16:07 (7 ore fa)

IL POTERE DELLA MENZOGNA – LA MENZOGNA AL POTERE
Per i nostri politici la bugia costituisce una regola relazionale e la loro introiezione proiettiva li porta ad attribuire agli avversari tutti i loro difetti, a cominciare dalla menzogna.
Ad una menzogna patologica, corrisponde zero autostima. Chi mente in forma compulsiva, lo fa per costruirsi un ruolo che altrimenti non avrebbe nella Società, insomma, un’autodifesa.
Questa pratica è condivisa da tutta la corte ronzante in cerchi concentrici, come mosche, attorno al più grande EBETE  che mai, un partito di sinistra abbia partorito. La propensione coltivata alla menzogna, accomuna, in maniera trasversale, i rappresentanti di questa maggioranza e si pone come elemento caratteriale dominante.
Ogni altro individuo esterno, che, per qualche ragione, entri in contatto con questa gente, viene infettato in forma virale dal germe della mistificazione e della contraffazione della realtà. Un comportamento talmente diffuso nell’entourage “renziano” da essere assunto a normale pratica relazionale, coniugata a una esposizione verbale, falsamente convinta, ostentata e gridata. Escrementi umanoidi partoriti dal mercimonio della dignità, dell’onore e privati del piacere di una vera amicizia, sana, leale e disinteressata – immuni a tutto ciò che riguarda la sfera del sociale e il valore della solidarietà, insensibili ai drammatici problemi attinenti al disastro ambientale, morale, etico, economico e ai loro effetti sulla società.
Ricchezza, potere e appartenenza confessionale, sono le peculiarità dell’impostore. Nell’inferno dantesco, “I falsari di parola” (bugiardi), sono fiaccati e arsi da una febbre altissima, paradigma di quel delirio esistenziale che ha caratterizzato la loro esistenza.
La menzogna condivisa e adottata in blocco da un’intera maggioranza politica, trascende da ogni visione democratica e stato di diritto, trasfigurando in regime autoritario e cassaforte di privilegi, impunità e di interessi particolari. La menzogna protratta e coltivata nel tempo “come modus vivendi”, entra a buon diritto a fare parte delle patologie gravi e degenerative dello stato di coscienza.
Le menzognere promesse di successo, di facili guadagni, di eterna bellezza, unicità e immortalità, intervengono sulle menti deboli in forma destabilizzante, alterandone l’oggettività, l’imparzialità e la consapevolezza, per essere assunte, in seguito, a parametri assoluti di riferimento.
Oggi, la bugia, trionfa nelle società moderne e democratiche, come una nuova e rivoluzionaria, regola comportamentale. La pubblicità, mente in maniera sfacciata, e più mente, più vende. Allo stesso modo, la politica, così distante dalla realtà sociale, promette tutto ciò che non potrà mai e non vorrà mai mantenere. La menzogna paga, e tutti mentono, in barba al buon senso, ad ogni principio etico e valore morale. “ Affinare la menzogna affinché sembri una verità “ La scienza mente, la Chiesa mente, il Capo del Governo mente. I padri mentono ai figli che, in seguito, predicheranno ai loro la menzogna ereditata. Tutti mentono a tutti, in una sorta di girone infernale e di torre di Babele, dove la verità, la somma eresia, é evitata come un virus mortale. L’inquinamento dell’acqua, dell’aria, dell’ecosistema tutto, sono alcune delle infinite conseguenze prodotte dalla menzogna globale. Oggi, i commercianti al potere, hanno sdoganato ignoranza, menzogna e illegalità, per vendere la loro sporca mercanzia a sempre più individui, relegando gli uomini intelligenti, sensibili e sinceri, in un angolo buio della società, al pari di pericolosi criminali e rivoluzionari sanguinari. Il vero dramma però, sta nel fatto che gli uomini mentono a loro stessi, e da qui non si scappa.

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