sabato 16 maggio 2015

I MEDIA – IL BRACCIO ARMATO DELL’IMPOSTURA

I MEDIA – IL BRACCIO ARMATO DELL’IMPOSTURA

Il verbo “informare” intende la possibilità di fare conoscere agli altri ciò che non sanno, ed è implicito che debba essere la verità.
Se i mezzi di informazione (diversamente) manipolano la verità, mistificano i fatti, o peggio ancora, la censurano, allora decade il diritto di informazione, essendo il “diritto” basato su di un principio di verità accertata.
Per quale motivo e con quale logica i Media mentono sistematicamente e spudoratamente alla gente? E quali sono i loro vantaggi e ritorni?
Dietro ogni menzogna c’è sempre un interesse privato e un profitto particolare.
I Media non sono entità indipendenti, autofinanziate, né tanto meno organizzazioni asservite alle logiche del Sistema Potere. No…! I Media sono il Potere stesso. Non esiste Potere senza i Media e i Media senza il Potere.
Se per fare un esempio, i mezzi di informazione fossero deontologicamente corretti e si attenessero a criteri etici e di buon senso, questa classe politica non esisterebbe… sarebbero già tutti in galera; Giorgio Napolitano avrebbe subito da tempo la condanna alla pena capitale, e tutta la cricca dei Verdini & company, deportati in campi di lavoro forzato per il resto della loro squallida esistenza.
Così non esisterebbero le scie chimiche, i vaccini killer, la contaminazione ambientale e alimentare, e tutta quell’infinita lista di prodotti inutili, inefficaci e dannosi (pubblicizzati a “tambur battente” dalle reti nazionali e commerciali), non sarebbero mai stati prodotti. La Mac Donald avrebbe chiuso i battenti, e la Coca Cola trasformata in un’associazione no profit impiegata nella produzione di omogeneizzati rigorosamente biologici per i bambini del terzo mondo.
Se i Media onorassero la verità, non esisterebbero per definizione, e il Sistema riassorbirebbe la sua degenerazione per farsi Stato di Diritto. Le banche tornerebbero alla loro funzione di normali “Istituti di credito” - la Monsanto e sorelle, adibite a un collegio di orsoline, la Mafie in paladini del popolo, e la politica in Garante di uguaglianza e di giustizia sociale.
Se i Media fossero organi di informazione responsabile, denuncerebbero i danni letali prodotti dalle onde ionizzanti dei telefoni cellulari, dei forni a microonde e dei campi magnetici – i pericoli degli OGM, e di tutti i prodotti chimici usati in agricoltura che alterano il nostro patrimonio genetico causando patologie tumorali di ogni tipo. Tutto questo non succede perché oggi la licenza ha soppiantato la libertà, la furbizia si è anteposta all’intelligenza, e la verità si è fatta ostacolo al commercio di quei beni effimeri, sulla vendita dei quali il Sistema accredita le sue stratosferiche fortune. Se i Media dicessero le cose come stanno, il Liberismo Consumista Relativista imploderebbe nell’arco di pochi mesi.
I Media sono il braccio armato dell’impostura adottata a regola relazionale. L’intento, è quello di fare cassa, spingendo all’acquisto e alla soddisfazione di bisogni indotti dal battage pubblicitario, sempre più individui nel mondo, e relegando gli uomini intelligenti, sensibili e sinceri in un angolo buio della società, al pari di pericolosi criminali, cospiratori e rivoluzionari sanguinari.
Così, la pubblicità, mente in maniera sfacciata, e più mente, più vende. I giornali mentono allo stesso modo della politica, che così distante dalla realtà sociale, promette tutto ciò che non potrà mai e non vorrà mai mantenere.
La scienza mente, la Chiesa mente, il Capo del Governo mente.
Tutti mentono a tutti, in una sorta di girone infernale e di torre di Babele, dove la verità, la somma eresia, è evitata come un virus mortale.
La menzogna paga, e tutti mentono in barba al buon senso, ad ogni principio etico e valore morale.
E’ dunque attraverso la propaganda mediatica e con l’avvento dello Sponsor che la menzogna inizia la sua escalation, fino a divenire strumento di convincimento di massa e regola basilare nei rapporti inter/personali.
Il liberismo è una metastasi di quel cancro che sono i mezzi di informazione,
organizzati e finalizzati a fare presa sull’ignoranza della gente, sulle loro debolezze e facendo leva sui lati peggiori dell’individuo. Un’opera di manipolazione e di omologazione della coscienza collettiva dai risultati sconcertanti, che ha lo scopo di estorcere denaro alle masse decerebrate (e rese tali) in virtù dello sfruttamento sistematico di ogni risorsa umana, e riducendo l’individuo alla dipendenza, tale da renderlo inoffensivo, inconsapevole e servile.

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