I MEDIA – IL BRACCIO ARMATO DELL’IMPOSTURA
Il verbo “informare” intende la possibilità
di fare conoscere agli altri ciò che non sanno, ed è implicito che debba essere
la verità.
Se i mezzi di informazione (diversamente)
manipolano la verità, mistificano i fatti, o peggio ancora, la censurano,
allora decade il diritto di informazione, essendo il “diritto” basato su di un
principio di verità accertata.
Per quale motivo e con quale logica i Media
mentono sistematicamente e spudoratamente alla gente? E quali sono i loro
vantaggi e ritorni?
Dietro ogni menzogna c’è sempre un interesse
privato e un profitto particolare.
I Media non sono entità indipendenti,
autofinanziate, né tanto meno organizzazioni asservite alle logiche del Sistema
Potere. No…! I Media sono il Potere stesso. Non esiste Potere senza i Media e i
Media senza il Potere.
Se per fare un esempio, i mezzi di
informazione fossero deontologicamente corretti e si attenessero a criteri
etici e di buon senso, questa classe politica non esisterebbe… sarebbero già
tutti in galera; Giorgio Napolitano avrebbe subito da tempo la condanna alla
pena capitale, e tutta la cricca dei Verdini & company, deportati in campi
di lavoro forzato per il resto della loro squallida esistenza.
Così non esisterebbero le scie chimiche, i
vaccini killer, la contaminazione ambientale e alimentare, e tutta
quell’infinita lista di prodotti inutili, inefficaci e dannosi (pubblicizzati a
“tambur battente” dalle reti nazionali e commerciali), non sarebbero mai stati
prodotti. La Mac Donald avrebbe chiuso i battenti, e la Coca Cola trasformata
in un’associazione no profit impiegata nella produzione di omogeneizzati
rigorosamente biologici per i bambini del terzo mondo.
Se i Media onorassero la verità, non
esisterebbero per definizione, e il Sistema riassorbirebbe la sua degenerazione
per farsi Stato di Diritto. Le banche tornerebbero alla loro funzione di
normali “Istituti di credito” - la Monsanto e sorelle, adibite a un collegio di
orsoline, la Mafie in paladini del popolo, e la politica in Garante di
uguaglianza e di giustizia sociale.
Se i Media fossero organi di informazione
responsabile, denuncerebbero i danni letali prodotti dalle onde ionizzanti dei
telefoni cellulari, dei forni a microonde e dei campi magnetici – i pericoli
degli OGM, e di tutti i prodotti chimici usati in agricoltura che alterano il
nostro patrimonio genetico causando patologie tumorali di ogni tipo. Tutto
questo non succede perché oggi la licenza ha soppiantato la libertà, la
furbizia si è anteposta all’intelligenza, e la verità si è fatta ostacolo al
commercio di quei beni effimeri, sulla vendita dei quali il Sistema accredita
le sue stratosferiche fortune. Se i Media dicessero le cose come stanno, il
Liberismo Consumista Relativista imploderebbe nell’arco di pochi mesi.
I Media sono il braccio armato dell’impostura
adottata a regola relazionale. L’intento, è quello di fare cassa, spingendo
all’acquisto e alla soddisfazione di bisogni indotti dal battage pubblicitario,
sempre più individui nel mondo, e relegando gli uomini intelligenti, sensibili
e sinceri in un angolo buio della società, al pari di pericolosi criminali,
cospiratori e rivoluzionari sanguinari.
Così, la pubblicità, mente in maniera
sfacciata, e più mente, più vende. I giornali mentono allo stesso modo della
politica, che così distante dalla realtà sociale, promette tutto ciò che non
potrà mai e non vorrà mai mantenere.
La scienza mente, la Chiesa mente, il Capo
del Governo mente.
Tutti mentono a tutti, in una sorta di girone
infernale e di torre di Babele, dove la verità, la somma eresia, è evitata come
un virus mortale.
La menzogna paga, e tutti mentono in barba al
buon senso, ad ogni principio etico e valore morale.
E’ dunque attraverso la propaganda mediatica
e con l’avvento dello Sponsor che la menzogna inizia la sua escalation, fino a
divenire strumento di convincimento di massa e regola basilare nei rapporti
inter/personali.
Il liberismo è una metastasi di quel cancro
che sono i mezzi di informazione,
organizzati e finalizzati a fare presa
sull’ignoranza della gente, sulle loro debolezze e facendo leva sui lati
peggiori dell’individuo. Un’opera di manipolazione e di omologazione della
coscienza collettiva dai risultati sconcertanti, che ha lo scopo di estorcere
denaro alle masse decerebrate (e rese tali) in virtù dello sfruttamento
sistematico di ogni risorsa umana, e riducendo l’individuo alla dipendenza,
tale da renderlo inoffensivo, inconsapevole e servile.
Nessun commento:
Posta un commento