giovedì 13 agosto 2015

RIPETO IL TRUCCO: UNA LENTA CARESTIA, POI 4 BUCCE DI PATATE, E LA GGGE'NTE: GRANDE RENZI. (FAR LEGGERE AI FIGLI)

[Alcune considerazioni su...]


RIPETO IL TRUCCO: UNA LENTA CARESTIA, POI 4 BUCCE DI PATATE, E LA GGGE'NTE: GRANDE RENZI. (FAR LEGGERE AI FIGLI)

Sono 15 anni che lo ripeto, oggi una meravigliosa gallina italiana lo conferma al Financial Times. Cosa fa il bravo Neoliberista* per far sì che un cittadino che fu benestante si accontenti, anzi!, gioisca oggi di 4 bucce di patata a pranzo?
*(il bravo Neoliberista in Italia = Partito Democratico, in UE = la tecnocrazia politica/accademica/bancaria, in USA = chiunque abbia assicurazione sanitaria illimitata)
Il trucco è semplicissimo. Il bravo Neoliberista usa la crisi economica CHE CREA A TAVOLINO (in USA il Budget Shut-down , in UE l’Eurozona) per spaventare centinaia di milioni di cittadini ex benestanti lungo un periodo di un decennio circa.
A quel punto il bravo Neoliberista dice a tutti che per rimediare al diastro ci vogliono le riforme: meno salari, flessibilità, in pensione a 70 anni, meno sanità ecc. In anni questo ovviamente porta centinaia di milioni di cittadini ex benestanti a perdere standard di vita al punto di disperazione, piano… piano… ma inesorabilmente. Per cui a quel punto..... ANCHE SE GLI TIRI UN TOZZO DI PANE VECCHIO ti ringraziano, ti sono grati! Ci siamo? Ok.
La gggènte, scema terminale quale è, non si accorge del trucco. Subisce, punto. Poi arriva il salvatore, un servetto del bravo Neoliberista, da noi Renzi. E ti urla: ti salverò!
La gggènte,  che ormai da un decennio si è abituata all’idea che è fortunata se lavoricchia, a singhiozzo, a chiamata, mobbizzata, no tutele ecc., spalanca la bocca come le galline purché dentro il Renzi ci butti
qualsiasi cosa. Ecco allora che il Financial Times intervista una povera gallinella italiana di nome G.Z., 50enne, a cui A 50 ANNI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! viene oggi concesso…
UN LAVORO A TEMPO INDETERMINATO!!!!!!!!!! A 50 ANNI E LEI E’ FELICEEEEEEEE!!!!!!! (stipendio una miseria, con licenziamento libero, detassazione per 5 minuti, gara al ribasso salari ecc.)
E sta povera schiava gracchia al FT “Oh! Mi sento più serena adesso!”.
Nel 1980 una così sarebbe stata gentilmente pregata da un sindacato di accomodarsi in ambulanza e mettersi una camicia particolare, con un bel punturone di Serenase nel sedere… Sapete, l’OCSE ci dice che nel 1990 i giovani ‘flessibli’ erano il 2,3% della forza lavoro, oggi sono il 52,5%.
E Renzi, appendice del bravo Neoliberista, sbandiera sta merda come progresso economico. Peccato che l’Istat ci dica che con Renzi la disoccupazione è aumentata, con un vertiginoso 44% fra i giovani, il massimo dal 1977. E…
Le galline o i polli pelle e ossa come sta G.Z. esultano! Oggi hanno 4 bucce di patate a pranzo! Mica una buccia e mezza come prima! W Renziiiiiiii!!!!!!!!!!! Funzionaaaaaaaaa!!!!!!!! Il Job Act funzionaaaaaa!!!!!!!
Capito come lavora bravo Neoliberista?
Per fortuna sempre sul Financial Times un industriale italiano con sale in zucca scuote la testa per la povera gallina G.Z., e al giornale dice: “Ma per chi funziona sto Job Act?... Per chi ha problemi di liquidità (infatti le banche ancora non prestano quello che dovrebbero) e per chi soffre la competizione straniera, cioè per la maggioranza dei datori di lavoro, tu gli puoi dare tutti i Job Act che ti pare ma non assumeranno nessuno a tempo indeterminato”.
Cioè il vecchio paradigma Keynesiano che spiego nella Mosler Economics da qualche secolo.
Ciao polli, ciao galline.

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