RIPETO IL TRUCCO: UNA
LENTA CARESTIA, POI 4 BUCCE DI PATATE, E LA GGGE'NTE: GRANDE RENZI. (FAR
LEGGERE AI FIGLI)
Sono 15 anni che lo ripeto, oggi una meravigliosa gallina
italiana lo conferma al Financial Times.
Cosa fa il bravo Neoliberista* per
far sì che un cittadino che fu benestante si accontenti, anzi!, gioisca oggi di
4 bucce di patata a pranzo?
*(il bravo
Neoliberista in Italia = Partito Democratico, in UE = la tecnocrazia
politica/accademica/bancaria, in USA = chiunque abbia assicurazione sanitaria
illimitata)
Il trucco è semplicissimo. Il bravo Neoliberista usa la
crisi economica CHE CREA A TAVOLINO (in USA il Budget Shut-down , in UE
l’Eurozona) per spaventare centinaia di milioni di cittadini ex benestanti lungo
un periodo di un decennio circa.
A quel punto il bravo Neoliberista dice a tutti che per
rimediare al diastro ci vogliono le riforme: meno salari, flessibilità, in
pensione a 70 anni, meno sanità ecc. In anni questo ovviamente porta centinaia
di milioni di cittadini ex benestanti a perdere standard di vita al punto di
disperazione, piano… piano… ma inesorabilmente. Per cui a quel punto..... ANCHE
SE GLI TIRI UN TOZZO DI PANE VECCHIO ti ringraziano, ti sono grati! Ci siamo?
Ok.
La gggènte, scema terminale quale è, non si accorge del
trucco. Subisce, punto. Poi arriva il salvatore, un servetto del bravo Neoliberista,
da noi Renzi. E ti urla: ti salverò!
La gggènte, che
ormai da un decennio si è abituata all’idea che è fortunata se lavoricchia, a
singhiozzo, a chiamata, mobbizzata, no tutele ecc., spalanca la bocca come le
galline purché dentro il Renzi ci butti
qualsiasi cosa. Ecco allora che il Financial Times intervista una povera gallinella
italiana di nome G.Z., 50enne, a cui A 50 ANNI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! viene oggi
concesso…
UN LAVORO A TEMPO INDETERMINATO!!!!!!!!!! A 50 ANNI E LEI E’
FELICEEEEEEEE!!!!!!! (stipendio una miseria, con licenziamento libero,
detassazione per 5 minuti, gara al ribasso salari ecc.)
E sta povera schiava gracchia al FT “Oh! Mi sento più serena adesso!”.
Nel 1980 una così sarebbe stata gentilmente pregata da un
sindacato di accomodarsi in ambulanza e mettersi una camicia particolare, con
un bel punturone di Serenase nel sedere… Sapete, l’OCSE ci dice che nel 1990 i
giovani ‘flessibli’ erano il 2,3% della forza lavoro, oggi sono il 52,5%.
E Renzi, appendice del bravo Neoliberista, sbandiera sta
merda come progresso economico. Peccato che l’Istat ci dica che con Renzi la
disoccupazione è aumentata, con un vertiginoso 44% fra i giovani, il massimo
dal 1977. E…
Le galline o i polli pelle e ossa come sta G.Z. esultano!
Oggi hanno 4 bucce di patate a pranzo! Mica una buccia e mezza come prima! W
Renziiiiiiii!!!!!!!!!!! Funzionaaaaaaaaa!!!!!!!! Il Job Act
funzionaaaaaa!!!!!!!
Capito come lavora bravo Neoliberista?
Per fortuna sempre sul Financial
Times un industriale italiano con sale in zucca scuote la testa per la
povera gallina G.Z., e al giornale dice: “Ma
per chi funziona sto Job Act?... Per chi ha problemi di liquidità (infatti le
banche ancora non prestano quello che dovrebbero) e per chi soffre la
competizione straniera, cioè per la maggioranza dei datori di lavoro, tu gli
puoi dare tutti i Job Act che ti pare ma non assumeranno nessuno a tempo
indeterminato”.
Cioè il vecchio paradigma Keynesiano che spiego nella Mosler
Economics da qualche secolo.
Ciao polli, ciao galline.
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