Papa Francesco e la decadenza della Chiesa Cattolica

This handout picture released by the Vatican press office on March 23, 2013 shows "pope emeritus" Benedict XVI (R) and Pope Francis praying in Castel Gandolfo. Pope Francis prepared to go face to face with his predecessor Benedict XVI on Saturday in a historic meeting between two men with very different styles but important core similarities.  AFP PHOTO / OSSERVATORE ROMANO/HO   RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY CREDIT "AFP PHOTO / OSSERVATORE ROMANO" - NO MARKETING NO ADVERTISING CAMPAIGNS - DISTRIBUTED AS A SERVICE TO CLIENTS
This handout picture released by the Vatican press office on March 23, 2013 shows “pope emeritus” Benedict XVI (R) and Pope Francis praying in Castel Gandolfo. Pope Francis prepared to go face to face with his predecessor Benedict XVI on Saturday in a historic meeting between two men with very different styles but important core similarities. AFP PHOTO / OSSERVATORE ROMANO/HO RESTRICTED TO EDITORIAL USE – MANDATORY CREDIT “AFP PHOTO / OSSERVATORE ROMANO” – NO MARKETING NO ADVERTISING CAMPAIGNS – DISTRIBUTED AS A SERVICE TO CLIENTS
Quando papa Francesco salì sul soglio pontificio, furono pochi coloro che capirono che dietro la nomina di Bergoglio si nascondeva una gigantesca operazione mediatica. Che l’elezioni dell’ex gesuita era una strategia finalizzata a recuperare credibilità agli occhi di un mondo distratto dalle tendenze materiali.
Benedetto XVI su questo non era molto utile. Il suo spirito conservatore e la sua rigidità teologica urtavano contro i mutamenti sociali e gli scandali di pedofilia, perpetrati dai prelati e accuratamente occultati dal vecchio pontefice, avevano reso la Chiesa particolarmente odiosa agli occhi dei fedeli.
Nelle stanze vaticane gli animi si agitavano. La Chiesa non è solo Vangelo. E’ soprattutto una holding finanziaria tra le più ricche del mondo, con attività commerciali, possedimenti immobiliari, riserve auree e partecipazioni azionarie nelle principali banche e aziende del pianeta. E questo potere si basa quasi esclusivamente sul numero dei fedeli.
Una Chiesa che si adeguasse ai cambiamenti sociali era quindi necessaria per recuperare il terreno perduto e conservare l’egemonia economica. Ed ecco, allora, che con papa Francesco cambia tutto. La Chiesa si apre agli omosessuali, ai divorziati, ai conviventi, ai musulmani, agli atei, ai miscredenti, agli scienziati.
Il Vaticano mette da parte i suoi dogmi per abbacciare le mode e i vizi del momento. E i risultati si vedono: aumentano i fedeli, vengono dimenticati i peccati dei prelati e folle oceaniche si incontrano con il pontefice che, tra l’altro, si modernizza, <> su Twitter tra la gioia incontenibile dei fedeli.
Il popolo voleva una Chiesa nuova: libertina e mondana. L’ha avuta. Migliaia di giovani incontrano il papa durante Le Giornate Mondiali della Gioventù e, invece di pregare, lasciano sul terreno profilattici consumati, ascoltano suor Cristina cantare come una rock star e vedono i cardinali ballare con ragazze fatte arrivare dai night a luci rosse.
Aveva ragione Paolo VI: il fumo di Satana è entrato in Vaticano e sta guidando la Chiesa lungo le vie degenerate del mondo. Un Vaticano che ha messo da parte qualsiasi insegnamento cristiano e che ha smarrito, per bramosia di potere e di denaro, ogni senso della moralità e del rispetto per se stesso.
http://www.socialpost.info/papa-francesco-e-la-decadenza-della-chiesa-cattolica-58926.html